Adorazione di Gesù Bambino fra san Giorgio e sant'Eustachio Placido (Albrecht Dürer)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
GER Monaco AltePinakotheck A.Durer AdorazioneGesù+S.Giorgio+S.Eustachio part.01 1500ca.jpg
Albrecht Dürer, Trittico di Paumgartner (part. Adorazione di Gesù Bambino), 1500 ca., olio su tavola
Trittico di Paumgartner
Opera d'arte
Stato

bandiera Germania

Regione Baviera
Regione ecclesiastica [[|]]
Provincia Alta Baviera
Comune

Monaco di Baviera

Località
Diocesi Monaco e Frisinga
Parrocchia o Ente ecclesiastico
Ubicazione specifica Alte Pinakothek, seconda sala
Uso liturgico nessuno
Comune di provenienza Norimberga
Luogo di provenienza Chiesa di Santa Caterina
Oggetto trittico
Soggetto Adorazione di Gesù Bambino fra san Giorgio e sant'Eustachio Placido; Annunciazione
Datazione 1500 ca.
Datazione
Datazione Fine del {{{fine del}}}
inizio del {{{inizio del}}}
Ambito culturale scuola danubiana
Autore

Albrecht Dürer

Altre attribuzioni
Materia e tecnica olio su tavola
Misure h. 157 cm; l. 248 cm
Iscrizioni
Stemmi, Punzoni, Marchi Stemmi della famiglia Paumgartner
Note

<span class="geo-dms" title="Mappe, foto aeree ed altre informazioni per Errore nell'espressione: operatore < inatteso.°Errore nell'espressione: operatore < inatteso.Errore nell'espressione: operatore < inatteso.Errore nell'espressione: carattere di punteggiatura "{" non riconosciuto. Errore nell'espressione: operatore < inatteso.°Errore nell'espressione: operatore < inatteso.Errore nell'espressione: operatore < inatteso.Errore nell'espressione: carattere di punteggiatura "{" non riconosciuto.">Errore nell'espressione: operatore < inatteso.°Errore nell'espressione: operatore < inatteso.Errore nell'espressione: operatore < inatteso.Errore nell'espressione: carattere di punteggiatura "{" non riconosciuto. Errore nell'espressione: operatore < inatteso.°Errore nell'espressione: operatore < inatteso.Errore nell'espressione: operatore < inatteso.Errore nell'espressione: carattere di punteggiatura "{" non riconosciuto. / {{{latitudine_d}}}, {{{longitudine_d}}} {{{{{sigla paese}}}}}


Collegamenti esterni
Virgolette aperte.png

6Ora, mentre si trovavano in quel luogo (Betlemme), si compirono per lei i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. 8C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento,...
10ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». 13E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: 14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».
Virgolette chiuse.png

L’Adorazione di Gesù Bambino fra san Giorgio e sant'Eustachio Placido (detto anche Trittico di Paumgartner) è un trittico, eseguito nel 1500 circa, ad olio su tavola, dal pittore tedesco Albrecht Dürer (1471 - 1528), proveniente dalla Chiesa di Santa Caterina a Norimberga ed attualmente conservato nell'Alte Pinakothek di Monaco di Baviera (Germania).

Descrizione

Il trittico è articolato in tre scomparti, di cui quelli laterali sono dipinti su entrambe le facciate.

Albrecht Dürer, Adorazione di Gesù Bambino fra san Giorgio e sant'Eustachio (1500 ca.), olio su tavola

Scomparto centrale

Nello scomparto centrale è raffigurata la scena della Natività di Gesù, che si svolge in un profondo paesaggio fra alcuni edifici ed una stretta strada caratterizzata da portici, raccordati al centro da un arco in rovina, oltre il quale spazia un lontano paesaggio. Nella scena compaiono:

  • in primo piano:
    • Gesù Bambino, adagiato su un lembo della veste di Maria e circondato dalle amorevoli cure di alcuni angeli;
    • Maria Vergine, inginocchiata in adorazione del Figlio, è rappresentata con le braccia incrociate sul petto e lo sguardo rivolto al Bambino;
    • San Giuseppe inginocchiato, di spalle, rivolge il suo sguardo alla Madonna;
    • in basso, Membri della famiglia Paumgartner sono rappresentati minuscoli, ordinati in fila, inginocchiati in adorazione di Gesù Bambino ed accompagnati dai propri stemmi araldici. Si vedono:
      • a sinistra, Martin Paumgartner con i figli Lukas e Stephan;
      • a destra, Barbara Volkamer, moglie di Martin Paumgartner, con le figlie Maria e Barbara.
  • in secondo piano:
    • a destra, Asino e bue, i cui musi appaiono nella penombra di un portico, sembrano anch'essi partecipi dell'evento. La presenza dei due animali, divenuta tradizionale nei presepi è giustificata nei Vangeli apocrifi.
    • Alcuni pastori, appaiono qua e là, sono accorsi a adorare Gesù Bambino, spuntando al centro, mentre salgono il gradino per arrivare alla soglia della scena e dall'edificio di sinistra;
    • sullo sfondo in alto, Angelo luminoso annuncia ai pastori la nascita di Gesù.

Scomparti laterali

Albrecht Dürer, Trittico di Paumgartner (part. San Giorgio e sant'Eustachio Placido), 1500 ca., olio su tavola

Il trittico ha gli scomparti laterali chiudibili, poiché all'epoca si soleva mostrare lo scomparto centrale, solo in occasioni di particolari solennità. Per questo la maggior parte del tempo, l'opera restava chiusa ed era necessario dipingere anche il retro degli scomparti laterali. Solitamente si utilizzavano per questo soggetti più sobri ed essenziali, dipinti come in questo caso a monocromo.

  • scomparto laterale sinistro, dipinto su due facciate:
    • in interno: San Giorgio con il vessillo crociato e con il drago dalla testa mozza. La figura va identificata con Stephan Paumgartner, membro della famiglia committente dell'opera;
    • in esterno: Madonna annunciata.
  • scomparto laterale destro, dipinto su due facciate:
    • in interno: Sant'Eustachio Placido con in mano una bandiera, dove si vede la miracolosa apparizione a cui il santo assistette durante una battuta di caccia: un Crocifisso tra le corna di un cervo. La figura va identificata con Lukas Paumgartner;
    • in esterno: San Gabriele arcangelo annunciante.

Inoltre, esistevano altri due scomparti laterali fissi, che sono andati perduti e dove erano raffigurate:

Albrecht Dürer, Trittico di Paumgartner (part. Madonna annunciata), 1500 ca., olio su tavola

Note stilistiche, iconografiche ed iconologiche

Le regole prospettiche, utilizzate dal pittore, sono ancora di tipo fiammingo, riprese dalle opere di Dieric Bouts e Hugo van der Goes, con l'orizzonte alto e un certo verticalismo dovuto ad una visione grandangolare. Non mancano però tentativi di avvicinarsi ad una visione di tipo italiano, con la fuga prospettica delle due quinte laterali e con l'elemento unificatore dell'arco centrale, presente in tanti dipinti legati alla tradizione umanistica. Le carenze nella costruzione spaziale degli edifici nello scomparto centrale indicano che, negli anni intorno al 1500, Albrecht Dürer conosceva della prospettiva solo la regola fondamentale, secondo cui tutte le linee che corrono perpendicolari alla superficie del dipinto sembrano convergere in un punto al centro dello stesso.

Stemmi

Nell'opera sono presenti, sulla parte inferiore, accanto ai membri della famiglia del committente:

  • stemmi araldici dei Paumgartner.

Notizie storico-critiche

Il trittico fu commissionato da alcuni membri della famiglia aristocratica Paumgartner per la Chiesa di Santa Caterina a Norimberga, officiata dai domenicani.

L'opera fu acquistata nel 1613 dal duca Massimiliano I di Baviera (15731651).

Bibliografia
  • Amedeo Giampaglia, Il Rinascimento in Europa: Dürer, Bruegel, El Greco: la riscoperta di Dio nell'uomo, col. "La Bellezza di Dio. L'Arte ispirata dal Cristianesimo", Editore San Paolo, Palazzolo sull'Oglio (BS) 2003, pp. 28 – 31
  • Costantino Porcu (a cura di), Dürer, Editore Rizzoli, Milano 2004,
Voci correlate
Collegamenti esterni
Firma documento.png

Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 25 agosto 2019 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.