L'eco dell'omaggio della Diocesi di Forlì a Gesù Cristo Redentore

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L'eco dell'omaggio della Diocesi di Forlì a Gesù Cristo Redentore
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Stato bandiera Italia
Lingua italiano
Periodicità mensile
Genere stampa diocesana
Formato
Fondatore Don Luigi Asioli
Fondazione dicembre 1900
Chiusura dicembre 1901
Inserti e allegati
Editore
Sede Forlì
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Direttore
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ISSN [1]
Distribuzione
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Posta elettronica
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L'eco dell'omaggio della Diocesi di Forlì a Gesù Cristo Redentore è stato un mensile di ispirazione cattolica, fondato nel dicembre dell'anno 1900 da don Luigi Asioli. Era stampato in Forlì dalla Tipografia Mariani[1].

Un numero costava 10 centesimi; l'abbonamento annuo, 1 lira.

Storia

La Forlì di fine Ottocento era la più popolosa città della Romagna ed era una città politicamente molto vivace. Si stampavano anche molti periodici, afferenti però ad idee lontane ed a volte polemiche rispetto al Cattolicesimo. Si può citare, come esempio, Il Pensiero Romagnolo d'ispirazione repubblicana.

Don Luigi Asioli pensò così di dar vita ad una pubblicazione cattolica. Nel primo numero si legge:[2].

« Perché un nuovo Periodico? [...] a Forlì di periodici cattolici non ve n'ha uno, nè anche vi è un fogliettino buono, mentre ve ne ha più d'uno la cui nota caratteristica non è certo la devozione a Gesù Cristo, e al Papa »

L'occasione fu l'erezione di una grande Croce sul Monte dei Cappuccini, detto anche Monte Maggio, presso Bertinoro, località vicina a Forlì.

Il forlivese Don Luigi Asioli morì a Fano col titolo di canonico. Fu tra i più attivi esponenti nel movimento di rinascita cattolica in Romagna, insieme con Adamo Pasini e Tommaso Nediani. Poeta innamorato di Dante, si occupò anche di diritto canonico, scrivendo alcuni trattati sull'argomento.

L'esperienza dell'Eco si chiuse a dicembre 1901, quando ne uscì l'ultimo numero. Ma l'esempio era stato dato, ed altre pubblicazioni lo seguirono, come ad esempio il settimanale Il Lavoro d'Oggi o l'ancora esistente Il Momento.

Direttori

Note
Voci correlate
Collegamenti esterni