Martedì Santo

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Leonardo da Vinci, Ultima Cena (1494 - 1498), tempera e olio su muro; Milano, Convento di Santa Maria delle Grazie

Il Martedì Santo è il martedì della Settimana Santa.

La liturgia delle Ore di Rito Romano prevede parti proprie, in maniera simile agli altri giorni di Quaresima, e in più prevede antifone proprie per i salmi delle Lodi Mattutine e dei Vespri.

Nella Messa, la prima lettura presenta il Secondo Canto del Servo di YHWH (Is 49,1-6 ), e nella lettura evangelica una pericope giovannea appartenente al momento dell'Ultima Cena, che narra il tradimento di Giuda, l'annuncio della glorificazione di Gesù e del rinnegamento di Pietro (Gv 13,21-33.36-38 ).

Nel Rito romano il Colore liturgico è il viola.

Nel Rito Ambrosiano

Nel Rito Ambrosiano è chiamato martedì della Settimana Autentica e come nel Rito Romano la liturgia delle Ore prevede l'Ufficio proprio. Nei giorni della Settimana Autentica, alle Lodi, è obbligatoria la recita di tutti i Salmi laudativi.

Nella Messa, scandita nel sistema biennale come tutti i giorni feriali di Quaresima, la Lettura presenta il Libro di Giobbe 19, 1-27b per l'anno dispari e 16,1-20 per l'anno pari, mentre la seconda lettura prevede il Libro di Tobia 5,4-6a;6,1-5. 10-13b e 11,5-14. Il brano evangelico proposto è quello di Luca 26, 1-5 nel quale i capi dei sacerdoti tengono consiglio per catturare Gesù con un inganno e farlo morire. Nel Rito ambrosiano in quello ambrosiano è il rosso.

Voci correlate