Pier Paolo Crescenzi

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Pier Paolo Crescenzi
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 73 anni
Nascita Roma
1572
Morte Roma
19 febbraio 1645
Sepoltura Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma)
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Consacrazione vescovile Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma), 4 giugno 1612 dal card. arc. Bonifacio Caetani
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Creazione
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17 agosto 1611 da Paolo V (vedi)
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Cardinale per 33 anni, 6 mesi e 2 giorni
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
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Nomi postumi
Altri titoli
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Invito all'ascolto
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Pier Paolo Crescenzi (Roma, 1572; † Roma, 19 febbraio 1645) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque a Roma nel 1572 da Virgilio, barone di Montorio e da Costanza dei marchesi Del Drago. Ebbe tre fratelli: Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista.

Dopo gli studi presso il Collegio Romano studiò presso l'Università di Perugia dove si laureò in utroque iure (diritto civile e canonico). Come il fratello Giacomo intraprese poi la carriera ecclesiastica. La sua famiglia era legata all'ambiente del cenacolo filippino e anche Pier Paolo fu legato da una profonda amicizia con san Filippo Neri.

Non vi sono dati certi sulla sua ordinazione sacerdotale. Entrato nella corte pontificia vi conseguì incarichi sempre più elevati. Nel 1596 fu nominato Abbreviatore di parco maggiore. Il 2 febbraio 1601 divenne governatore di Orvieto. In 23 maggio 1609 fu nominato referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di grazia e giustizia e dal 10 settembre dell'anno seguente fu Uditore generale della Camera Apostolica, sebbene non facesse parte dei chierici della medesima.

Cardinalato

Fu stimato da papa Paolo V per la sua pietà e il rigido senso di giustizia e fu creato cardinale nel concistoro del 17 agosto 1611 ricevendo la berretta rossa e il titolo di cardinale presbitero dei santi Nereo e Achilleo tre giorni dopo. Il 4 luglio 1612 gli fu conferito il vescovado di Rieti, il giorno dopo fu consacrato nella chiesa di santa Maria in Vallicella di Roma dal cardinal Bonifazio Caetani, assistito Fabio Biondi, patriarca di Gerusalemme e da mons. Galeazzo Sanvitale arcivescovo di Bari. Molto strette furono in quel periodo le relazioni fra il Crescenzi e la famiglia Barberini, in particolare con i cardinali Maffeo ed Antonio, documentate dalle numerose lettere indirizzate ai Barberini fra il 1614 e il 1644.

Partecipò al conclave del 1621 che elesse papa Gregorio XV. Il 17 marzo di quell'anno fu trasferito dalla diocesi di Orvieto. Partecipò al conclave del 1623 che elesse papa Urbano VIII, in una relazione del conclave il Crescenti figurò fra i papabili. Nel 1624 celebrò un sinodo diocesano, durante il suo episcopato favorì l'insediamento dei Gesuiti nella sua diocesi, assegnandogli la chiesa dei santi Apostoli. Promosse il culto mariano seguendo l'esempio e gli insegnamenti di san Filippo Neri.

Appassionato collezionista di antichità sacre e profane, costituì un'importante collezione oggi conservata a Oxford. Come esperto in questo ambito il Crescenzi fu nominato, con il fratello Giacomo, da Gregorio XV in una commissione per disciplinare, con criteri più rigidi, il culto dei martiri, ai tempi oggetto di abusi da parte dei fedeli.

L'8 ottobre 1629 optò per la sede suburbicaria di Palestrina e il 1º giugno 1641 assunse, in qualità di vice-decano del Sacro Collegio, quella di Porto-Santa Rufina. Agli inizi del 1644 dimissionò dalla diocesi di Orvieto. Partecipò al conclave tenutosi quell'anno che elesse papa Innocenzo X, figurando ancora una volta fra i papabili.

Morte

Morì a Roma il 19 febbraio 1645 e fu sepolto, tre giorni dopo, nella chiesa di santa Maria della Vallicella.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale presbitero di Santi Nereo e Achilleo Successore: CardinalCoA PioM.svg
Innocenzo del Bufalo 12 settembre 1611-8 ottobre 1629 Antonio Santacroce I
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con
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Innocenzo del Bufalo {{{data}}} Antonio Santacroce
Predecessore: Vescovo di Rieti Successore: BishopCoA PioM.svg
Gaspare Pasquali 4 luglio 1612-17 marzo 1621 Giovanni Battista Toschi I
II
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con
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Gaspare Pasquali {{{data}}} Giovanni Battista Toschi
Predecessore: Vescovo di Orvieto Successore: BishopCoA PioM.svg
Giacomo Sannesio 17 marzo 1621-23 maggio 1644 Fausto Poli I
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Giacomo Sannesio {{{data}}} Fausto Poli
Predecessore: Cardinale vescovo di Palestrina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Marcello Lante della Rovere 8 ottobre 1629-1º luglio 1641 Guido Bentivoglio I
II
III
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Marcello Lante della Rovere {{{data}}} Guido Bentivoglio
Predecessore: Prefetto della Congregazione dei Riti Successore: Emblem Holy See.svg
Carlo Emmanuele Pio di Savoia 1º giugno 1641-19 febbraio 1645 Luigi Capponi I
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con
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Carlo Emmanuele Pio di Savoia {{{data}}} Luigi Capponi
Predecessore: Cardinale vescovo di Porto-Santa Rufina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Marcello Lante della Rovere 1º luglio 1641-19 febbraio 1645 Francesco Cennini de' Salamandri I
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con
Marcello Lante della Rovere {{{data}}} Francesco Cennini de' Salamandri
Predecessore: Sottodecano del Collegio Cardinalizio Successore: Sede vacante.svg
Marcello Lante 1º luglio 1641-19 febbraio 1645 Francesco Cennini de' Salamandri I
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Marcello Lante {{{data}}} Francesco Cennini de' Salamandri
Bibliografia
  • Irene Polverini Fosi, Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 30 (1984), online
  • Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. Roma: Stamperia Pagliarini, 1793, vol. 6, p. 162 ss., online