Sant'Iltuto

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sant'Iltudo
Religioso
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
Santo
{{{note}}}
{{{motto}}}

St Illtyd in Holy Trinity Church, Abergavenny.jpg

Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte circa 60 anni
Nascita 480 ca.
Morte 540 ca.
Sepoltura
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa VI secolo
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Riammesso da da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione [[]]
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 6 novembre
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 6 novembre, n. 4:
« Nel monastero di Llanilltud Fawr in Galles, sant'Iltuto, abate, fondatore di questo cenobio, nel quale la fama della sua santità e della sua insigne dottrina raccolse molti discepoli. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Sant'Iltudo, anche Iltud, Illtyd, Eltut e Hildutus (480 ca.; † 540 ca.), è stato un abate e monaco gallese, figlio del principe bretone Bican e di Rieniguilida (sorella di Emyr Llydaw), nonché pronipote di san Germano, vescovo di Auxerre.

Biografia

Dopo aver studiato presso lo zio, Garmon (poi vescovo di Manaw), Iltudo scelse la vita militare.

Secondo la tradizione, fu al servizio del cugino, re Artù. Entrò poi a far parte della guardia reale di re Pawl del Penychen (Galles), trasferendosi nella capitale Nant Pawl.

Dopo un incontro con san Cadog nel Glamorgan, Iltudo si fece monaco, a Hodnant Valley. Si pensa che sia stato ordinato sacerdote da san Dubricio, vescovo di Llandaff. Con l'aiuto di un capo clan del Glamorgan, Meirchon (o secondo altri di san Dyfrig), costruì una chiesa e un monastero, che divenne una delle tre grandi scuole monastiche nella diocesi di Llandaff.

Tra i suoi studenti ci furono san Gildas, san Sansone e san Maglorio, le cui vite, scritte attorno al 600 (Acta SS. Ordinis S. Benedicti, Venezia, 1733), costituiscono la più antica fonte di notizie su Illtud. Ed è proprio secondo queste agiografie che il monastero era situato su un'isola che sarebbe stata "miracolosamente" riunita alla terra grazie alla sua intercessione: Llantilllyd Fawr (forma gallese per Llantwit Major, nel Glamorgan). Questa storia potrebbe in realtà essere stata ispirata dal fatto che Illtud aveva conoscenze nel campo dell'agricoltura e che quindi, si suppone, avrebbe introdotto tra i gallesi nuove tecniche che permisero loro di strappare terre al mare.

Morì attorno al 540 e secondo alcuni le sue reliquie sarebbero custodite nella chiesa di Llanilltud Fawr. Secondo altri, la sua tomba si troverebbe in un luogo vicino alla cappella a lui dedicata nel Brecknockshire, chiamata Bedd Gwyl Illtyd.

Molte chiese gallesi sono comunque dedicate a lui, mentre il suo monastero, che si pensa abbia contenuto centinaia di monaci, fu uno dei più influenti nel Galles meridionale.

Collegamenti esterni