Fraternità Laica di San Domenico

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Fraternità Laica di San Domenico
in latino '''''
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Istituto di vita consacrata
Istituto secolare laicale maschile e femminile di diritto pontificio

Altri nomi
Terz'Ordine Domenicano
Fondatore
Data fondazione XIII secolo
sigla F.L.D.
Titolo superiore
Regola Munio di Zamora, 1285
Prima approvazione da Papa Bonifacio IX nel 1401
Approvato da Papa Innocenzo IV
Data di approvazione 1286
Motto Laudas, benedicere, praedicare
(lodare, benedire, predicare)
Scopo pred icazione, studio,
preghiera comunitaria,
difesa della fede.
Costituzioni sui modelli di Santa Caterina da Siena
Collegamenti esterni

La Fraternità Laica di San Domenico o Fraternità Laicale Domenicana è il ramo secolare della Famiglia domenicana. È comunemente nota come Terz'Ordine Domenicano (T.O.D.). Il Primo Ordine era costituito dai frati, il Secondo dalle monache. Dopo il Concilio Vaticano II la Fraternità ha assunto l'attuale denominazione. I suoi membri pospongono al loro nome la sigla F.L.D.[1].

I Laici domenicani nascono come Ordine della Penitenza nel XIII secolo. Tal Ordine raccoglieva i laici, sposati e non, che gravitavano intorno ai conventi domenicani e che ne condividevano il carisma. I penitenti ricevettero la loro prima regola nel 1285 dal ministro generale dei domenicani, Munio di Zamora. La Chiesa riconobbe ufficialmente il Terz'Ordine Domenicano con papa Innocenzo III, nel 1405.

Beato Angelico, San Domenico di Guzman (part. dal Polittico Guidalotti), 1447 - 1448, tempera su tavola; Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria

Nei secoli la regola subì varie modifiche, l'ultima stesura della Regola fu elaborata dal Congresso Internazionale dei Laici Domenicani nel 1985 a Montreal e fu approvata definitivamente dalla allora Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari nel gennaio 1987.

La regola del Laicato Domenicano si divide in due parti:

  • La prima parte, dal titolo Costituzione fondamentale, riguarda i laici in senso lato e fissa in maniera molto generica le condizioni che una qualsiasi associazione deve osservare per poter venire aggregata alla Famiglia Domenicana.
  • La seconda parte e dedicata ai Laici Domenicani in senso stretto, essa ha conservato il significativo titolo di Regola delle Fraternite Laicali di San Domenico.

Compiti dei laici domenicani sono: la preghiera, la penitenza e lo studio. In passato vi erano gruppi che praticavano la vita comune. A questo si aggiunge la partecipazione a pratiche care all'ordine domenicano: la devozione Eucaristica, la recita del Santo Rosario, la devozione del Nome di Gesù e della Passione di Cristo.

Nel corso dei secoli molte congregazioni di suore domenicane hanno assunto come propria la regola del Terzo Ordine Domenicano, anche perché spesso sono nate proprio da terziarie domenicane che conducevano vita in comune.

Nel 2000, al capitolo generale svolto a Manila, è stata istituita l'Internazionale Volontari Domenicani, che raccoglie tutti i laici domenicani, che, adeguatamente formati, vanno nelle comunità domenicane nelle nazioni più povere per svolgere opera di promozione umana e sociale.

Membri santi o beati


Note
Voci correlate
Collegamenti esterni