Decapitazione di san Giovanni Battista (Giambattista Tiepolo)

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Bergamo Cap.Colleoni Gb.Tiepolo DecollazioneS.GiovanniBattista 1732.jpg
Giambattista Tiepolo, Decapitazione di san Giovanni Battista (1732), affresco
Decollazione di san Giovanni Battista
Opera d'arte
Stato

bandiera Italia

Regione Stemma Lombardia
Regione ecclesiastica Lombardia
Provincia Bergamo
Comune

Stemma Bergamo

Località
Diocesi Bergamo
Parrocchia o Ente ecclesiastico
Ubicazione specifica Cappella Colleoni
Uso liturgico quotidiano
Comune di provenienza Bergamo
Luogo di provenienza ubicazione originaria
Oggetto dipinto murale
Soggetto San Giovanni Battista decapitato dal boia
Datazione 1732
Datazione
Datazione Fine del {{{fine del}}}
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Ambito culturale Scuola veneta
Autore

Giambattista Tiepolo

Altre attribuzioni
Materia e tecnica affresco
Misure h. 350 cm; l. 300 cm
Iscrizioni ECCE AGNUS DEI
Stemmi, Punzoni, Marchi
Note

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Collegamenti esterni
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21Venne però il giorno propizio, quando Erode per il suo compleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali e i notabili della Galilea. 22Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». 23E le fece questo giuramento: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». 24La ragazza uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista»....
25Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo: «Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il Battista». 26Il re divenne triste; tuttavia, a motivo del giuramento e dei commensali, non volle opporle un rifiuto. 27Subito il re mandò una guardia con l'ordine che gli fosse portata la testa. 28La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre.
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La Decapitazione di san Giovanni Battista è un dipinto murale, realizzato nel 1732, ad affresco, da Giambattista Tiepolo (16961770), ubicato nella Cappella Colleoni (14701476), addossata alla Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo.

Descrizione

La scena della Decapitazione di san Giovanni Battista avviene nel cortile di una prigione, dove compaiono:

  • al centro:
    • San Giovanni Battista morto, è riverso a terra, il sangue sta ancora sgorgando dal suo collo, presenta i tipici attribuiti iconografici che lo contraddistinguono: vestito con la pelle di montone, un mantello rosso (segno del martirio) ed una croce a cui è legato un cartiglio con un'iscrizione.
    • Aguzzino trionfante tiene in una mano la spada con cui ha vibrato il colpo finale e nell'altra la testa di san Giovanni Battista decapitato che viene innalzata prima di essere portata a Salomè. Non è una testa appoggiata sul vassoio, secondo la tradizione iconografica ma tenuta come un trofeo, in modo davvero raccapricciante. In questo dipinto ciò che colpisce immediatamente è la crudeltà del momento: la decapitazione è avvenuta ed il boia innalza in alto la testa, rendendo l'osservatore partecipe della tragedia che si è appena consumata.
  • a sinistra: Inserviente porta un vassoio d'argento su cui raccoglierà la testa del Battista, secondo la richiesta fatta da Salomè;
  • a destra:

Iscrizione

Nel dipinto si trova un'iscrizione collocata sul cartiglio legato alla croce, vicino al corpo riverso di san Giovanni Battista:

(LA) (IT)
« ECCE AGNUS DEI » « Ecco l'agnello di Dio »
Bibliografia
  • Rosa Giorgi, Santi, col. "Dizionari dell'Arte", Editore Mondadori-Electa, Milano 2002, pp. 170 - 171 ISBN 9788843596744
  • Filippo Pedrocco, Giambattista Tiepolo, Editore Rizzoli, Milano 2002, ISBN 9788843582594
Voci correlate