Ordinariato per i fedeli di rito orientale di Argentina
Ordinariato per i fedeli di rito orientale di Argentina | |
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Arcivescovo | Jorge Ignacio García Cuerva |
Sede | Buenos Aires |
Nazione | Argentina |
Parrocchie | 1 |
Sacerdoti |
1 di cui 1 secolari |
2.020 battezzati | |
Eretta | 19 febbraio 1959 |
Rito | bizantino |
Indirizzo | |
Arzobispado, Rivadavia 415, C1002AAC Buenos Aires, Argentina | |
Collegamenti esterni | |
Chiesa cattolica in Argentina Tutte le diocesi della Chiesa cattolica |
L'ordinariato di Argentina per i fedeli di rito orientale (in latino: Argentinae) è una sede immediatamente soggetta alla Santa Sede.
Territorio
L'ordinariato ha giurisdizione sui fedeli di rito orientale esclusi armeni, maroniti, greco-cattolici ucraini e greco melchiti, che hanno circoscrizioni proprie. Di fatto, dopo la creazione dell'esarcato apostolico di Argentina dei Melchiti il 20 aprile 2002, l'ordinariato ha ridotto la sua giurisdizione sui greco-cattolici russi e rumeni[1] che dispongono della cappella dei Santi Apostoli Pietro e Paolo a Buenos Aires in cui opera un sacerdote.[2] La cappella segue il calendario giuliano. Nella provincia di Buenos Aires esiste anche una piccola comunità bizantina russa fondata nel 1984: il Centro bizantino di Nostra Signora di Vladimir a Campana.[3][4]
Un piccolo gruppo di fedeli della Chiesa italo-albanese si incontra a Luis Guillón, nel partido di Esteban Echeverría della provincia di Buenos Aires. Gli italo-albanesi erano circa 12 000 al tempo della creazione dell'ordinariato ed erano concentrati principalmente a Luján. Gran parte di essi sono però passati al rito latino. Le poche centinaia di fedeli caldei sono completamente dispersi sul territorio.[5]
Storia
Il 27 agosto 1897 una prima comunità di fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina si è stabilita a Apóstoles, nella provincia di Misiones. Nel 1908 è arrivato dal Brasile il primo sacerdote di rito bizantino: padre Clemente Bzhujovski, un religioso dell'Ordine basiliano di San Giosafat che ha celebrato la prima messa in Argentina il 21 marzo 1908 a Posadas.[6]
Alla fine del XIX secolo è iniziata l'immigrazione dei cattolici greco-melchiti in Argentina che ha raggiunto il picco tra il 1910 e il 1930. Tra il 1949 e il 1950 si è verificata una seconda ondata. Erano per lo più nativi di Siria e Libano ma una piccola parte delle famiglie proveniva da Palestina, Egitto e Giordania.[7] La celebrazione dei sacramenti secondo il loro rito ha avuto inizio nel 1910 con l'arrivo dell'archimandrita Teófanos Badaoui. La loro chiesa di San Giorgio è stata costruita nel 1919 ed è stata consacrata il 20 giugno 1920 dal vescovo ausiliare di Córdoba Inocencio Dávila.
Nel 1948 il gesuita Philippe de Regis de Gatimel, già rettore del Collegium Russicum a Roma, ha istituito una missione per i fedeli della Chiesa greco-cattolica russa. È morto nel 1955.[8] Poco dopo è giunto da Roma padre Ion Dan a cui era stata assegnata la cura spirituale dei fedeli della Chiesa greco-cattolica rumena. È morto il 28 agosto 1986.[9]
L'ordinariato è stato eretto il 19 febbraio 1959 con il decreto Annis praeteritis della Congregazione per le Chiese Orientali.[10][11] Nel 1961 aveva 15 parrocchie e 250 000 fedeli.
Successivamente, per alcune Chiese sui iuris sono state erette proprie circoscrizioni ecclesiastiche:
- il 29 febbraio 1968 per i fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina è stato eretto l'esarcato apostolico (oggi eparchia di Santa Maria del Patrocinio in Buenos Aires);
- il 3 giugno 1981 per i fedeli della Chiesa armeno-cattolica è stato eretto l'esarcato apostolico di America Latina e Messico (dal 18 febbraio 1989 i fedeli argentini sono affidati all'eparchia di San Gregorio di Narek in Buenos Aires);
- il 5 ottobre 1990 per i fedeli della Chiesa maronita è stata eretta l'eparchia di San Charbel di Buenos Aires;
- il 31 marzo 2002 per i fedeli della Chiesa cattolica greco-melchita è stato eretto l'esarcato apostolico di Argentina dei Melchiti.
Cronotassi dei vescovi
- Antonio Caggiano (15 agosto 1959 - 21 aprile 1975, ritiratosi)
- Juan Carlos Aramburu (21 aprile 1975 - 30 ottobre 1990, ritiratosi)
- Antonio Quarracino (30 ottobre 1990 - 28 febbraio 1998, deceduto)
- Jorge Mario Bergoglio, S.J. (6 novembre 1998 - 13 marzo 2013, eletto papa con il nome di Francesco)
- Mario Aurelio Poli (4 maggio 2013 - 28 novembre 2023 ritirato)
- Jorge Ignacio García Cuerva, dal 28 novembre 2023
Dati statistici
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
1961 | 250.000 | ? | ? | 33 | 14 | 19 | 7.575 | 21 | 51 | 20 | |
1968 | 200.000 | ? | ? | 39 | 11 | 28 | 5.128 | 28 | 82 | 13 | |
1976 | 110.264 | ? | ? | 18 | 4 | 14 | 6.125 | 1 | 15 | 10 | |
1980 | 117.126 | ? | ? | 16 | 3 | 13 | 7.320 | 2 | 13 | 10 | |
1990 | 113.000 | ? | ? | 7 | 1 | 6 | 16.142 | 2 | 8 | 6 | |
1999 | 14.000 | ? | ? | 3 | 1 | 2 | 4.666 | 1 | 3 | 3 | |
2000 | 14.000 | ? | ? | 4 | 1 | 3 | 3.500 | 1 | 3 | 3 | |
2001 | 20.000 | ? | ? | 3 | 1 | 2 | 6.666 | 1 | 3 | 3 | |
2002 | 20.000 | ? | ? | 3 | 1 | 2 | 6.666 | 1 | 3 | 3 | |
2003 | 2.000 | ? | ? | 1 | 1 | 2.000 | 1 | ||||
2004 | 2.000 | ? | ? | 1 | 1 | 2.000 | 1 | ||||
2007 | 2.000 | ? | ? | 1 | 1 | 2.000 | 1 | ||||
2013 | 2.000 | ? | ? | 1 | 1 | 2.000 | 1 | ||||
2016 | 2.000 | ? | ? | 1 | 1 | 2.000 | 1 | ||||
2019 | 2.000 | ? | ? | 1 | 1 | 2.000 | 1 | ||||
2021 | 2.020 | ? | ? | 1 | 1 | 2.020 | 1 |
Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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