Discussione:Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù in Panfilo (Roma)

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Chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino in Panfilo

Santa Teresa di Gesù Bambino in Panfilo Via Gaspare Spontini,17 – ROMA; Tel. +06 8414209; E-mail: santa.teresina.in.panfilo@gmail.com SS. Messe Feriali: 7.50; 11.00; 18.30 Festive: 8.00; 10.00; 11.00; 19.00

Fu inaugurata il 1 ottobre 1932. Di stile rinacimentale è opera del architetto Giuglielmo Palombi. Dal 1953 al 2011 è stata in funzione da chiesa parrocchiale del quartiere. E’ denominata “in Panfilo” perché costruita sopra le catacombe di s. Panfilo, la cui tomba rimane in perfetta corrispondenza con l’altare maggiore, in un cubicolo sottostante del detto cimitero. Tutto il cimitero si compone di tre piani: quello superiore, quello intermedio e il terzo, ch’è il più profondo, il più antico e il meglio conservato, perché, quando nel quarto secolo i cristiani scavarono i due piani superiori anziché estrarre ed asportar via lo sterro, per economia lo rovesciarono nelle gallerie sottostanti, di maniera che esse furono interamente interrate da cima a fondo, e in questo modo si sono ritrovate in uno stato di perfetta conservazione primitiva. Nessuna moneta e nessun monogramma posteriori a Constatino ivi furono trovati. Per ora non visitabile – rivolgersi a Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

La tela dell’altare maggiore è opera del pittore Ettore Ballerini. La santa, sorridente e dolce, circondata da angeli che la venerano e la festeggiano, è intenta a spargere rose su questo mondo. E’ simbolo di quelle grazie che aveva anteriormente promesso quando in vita, scriveva: “Dopo la mia morte farò scendere una pioggia di rose.”

Nella cappella delle reliquie si può vedere e venerare una preziosa reliquia della Santa: il velo che Teresa, signorina di 14 anni indossava quando, in occasione di un pellegrinaggio a Roma, il 20 novembre 1887, fu ricevuta in udienza dal Papa Leone XIII. In detta circostanza chiese al Papa la grazia di entrare nel Carmelo a 15 anni.

Lungo il corridoio dell’ex ufficio parrocchiale è esposta la vita della Santa in quadri.

L'organo a canne della chiesa è stato costruito nel 1953 dall’organaro cremasco Agostino Benzi in occasione dell'erezione a parrocchia della chiesa. Lo strumento a 32 registri, poi, per il Giubileo del 1975, è stato restaurato dall'organaro Augusto Bevilacqua che ha rifatto le trasmissioni, realizzato una nuova consolle e spostato il corpo espressivo, corrispondente alla seconda tastiera, dalla cantoria sopra l'ingresso principale in cui si trovava, nel coretto alla sinistra dell’abside.

La statua della Madonna del Carmelo, opera dei famosi artisti di Ortisei, è una fedelissima copia dell’originale che si venera nel santuario del Monte Carmelo, in Israele.

{{ #SuggestionNotification: santa.teresina.in.panfilo@gmail.com }} Dario Tokic (santa punto teresina punto in punto panfilo chiocciola gmail punto com), 2017-05-17 08:08:43 GMT

Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù in Panfilo (Roma)

Attualmente è l'unica chiesa a Roma dedicata a Santa Teresa di Lisieux. Fu inaugurata il 1 ottobre 1932. E’ opera dell’architetto Giuglielmo Palombi. Dal 1953 al 2011 è stata in funzione da chiesa parrocchiale.

E’ denominata “in Panfilo” perché costruita sopra le catacombe di san Panfilo, sacerdote e martire romano del III secolo, la cui tomba rimane in perfetta corrispondenza con l’altare maggiore, in un cubicolo sottostante del detto cimitero. Il cimitero comincia a 20 metri di profondità e si compone di tre piani: quello superiore, quello intermedio e il terzo, ch’è il più profondo, il più antico e il meglio conservato.

La tela dell’altare maggiore è opera del pittore Ettore Ballerini. La santa, sorridente e dolce, circondata da angeli che la venerano e la festeggiano, è intenta a spargere rose su questo mondo. E’ simbolo di quelle grazie che aveva anteriormente promesso quando in vita, scriveva: “Dopo la mia morte farò scendere una pioggia di rose.”

Nella cappella delle reliquie si può vedere e venerare una preziosa reliquia della Santa: il velo che Teresa a 14 anni indossava quando, in occasione di un pellegrinaggio a Roma, il 20 novembre 1887, fu ricevuta in udienza dal Papa Leone XIII. In detta circostanza chiese al Papa, fuori del protocolo officiale, la grazia di entrare al Carmelo prima dell’età consueta. Quindi la cappella è un luogo sacro per tutti coloro che combattono per la propria vocazione, cioè per realizzare i propri sogni.


{{ #SuggestionNotification: dariotokic@gmail.com }} Dario Tokic (dariotokic chiocciola gmail punto com), 2017-08-08 08:07:24 GMT