Erode il Grande: differenze tra le versioni

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Nessun cambiamento nella dimensione ,  22 ott 2010
L’Herodium era indicato come sede del sepolcro di Erode già dagli scritti di Flavio Giuseppe>ref>Guerra Giud., I, 673</ref>, ma la tomba fu scoperta solo nel [[2007]], dopo più di trent’anni di ricerche.
 
L’[[8 maggio]] [[2007]+], il professor Ehud Netzer dell' Istituto di archeologia dell'Università ebraica di Gerusalemme annunciò il ritrovamento del sepolcro. Questo non si trovava, come creduto per molto tempo, alle pendici della struttura, ma in una posizione più elevata, sul fianco della collina.
La camera sepolcrale, ampia 10 metri per 10, era accessibile tramite una scalinata larga 6,5 m. Il sarcofago, originariamente lungo 2,5 m, era realizzato in calcare rossiccio di Gerusalemme e decorato con bassorilievi a forma di rosette. Fu trovato completamente fatto a pezzi, senza dubbio deliberatamente. Gli studiosi ritengono che la distruzione del monumento ed il saccheggio dei reperti in esso contenuti (tra cui la corona e lo scettro del sovrano) siano avvenuti in occasione della Prima Guerra Giudaica ([[66]]-[[72]] d.C.), ad opera di ebrei ribelli che detestavano Erode in quanto, de facto, suddito dei Romani.
 

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