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Il titolo è usato anche dai [[patriarca|patriarchi]] [[ortodossi]] di [[Alessandria d'Egitto]] e dai [[papa (chiesa copta)|papi copti]]. I Papi hanno sempre mantenuto tale denominazione anche non è scorretto parlare di "[[vescovo]] di Roma", in virtù del primato territoriale della città o, anche "[[Patriarca]] di Roma" perché sede di un apostolo.
==Nel Nuovo Testamento==
Nei Vangeli la figura di Pietro appare come di primo piano tra i dodici apostoli ([[primato petrino]]).
== Nella Chiesa antica ==
Vi sono diverse ipotesi sull'esistenza di una forma di [[primato papale]]
Nel [[Primo concilio di Nicea]] ([[19 giugno]] [[325]]) venne riconosciuta la preminenza di alcune sedi patriarcali rispetto ad altre: «In Egitto, nella Libia e nella Pentapoli siano mantenute le antiche consuetudini per cui il vescovo di Alessandria abbia autorità su tutte queste province; anche al vescovo di Roma infatti è riconosciuta una simile autorità. Ugualmente ad Antiochia e nelle altre province siano conservati alle chiese gli antichi privilegi.» Mentre la [[sedi apostoliche|sede]] di Roma si ritiene collegata all'[[San Pietro|apostolo Pietro]], quella di [[Patriarcato di Alessandria|Alessandria]] sarebbe stata fondata dall'[[San Marco evangelista|evangelista Marco]].
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