Magistero: differenze tra le versioni

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La [[Chiesa]] indica con il termine '''Magistero''' il proprio insegnamento, con il quale conserva e trasmette attraverso i secoli il deposito della fede, ovveroossia lail dottrinacontenuto rivelatadella agli apostoli da Gesù CristoRivelazione.
 
Il magistero può essere ordinario o straordinario. Il magistero ordinario è la modalità normale con cui la Chiesa comunica il suo insegnamento: esso si può esercitare tramite encicliche, lettere pastorali, altri atti scritti, o attraverso la predicazione orale da parte del [[Papa]], dei [[Vescovo|vescovi]] o dei [[Sacerdote|sacerdoti]].
 
Il magistero straordinario, invece, consiste in un pronunciamento ex cathedra del Papa, che definisce una verità di fede di natura [[Dogma|dogmatica]]. Tale pronunciamento si svolge secondo le forme dettate dal dogma dell'[[Infallibilità papale|infallibilità papale]].
 
L'insegnamento della Chiesa, naturalmente, riguarda tutti gli ambiti della vita. In particolare, dalla fine del 1800 in poi, si è sviluppato un "Magistero sociale della Chiesa" in difesa della dignità della persona, impegnata in tutti gli ambiti sociali (lavoro, politica, famiglia, economia, tempo libero, ecc.).
[[Categoria:Ecclesiologia]]
[[Categoria:Teologia fondamentale]]

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