Gerusalemme: differenze tra le versioni

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Nessun cambiamento nella dimensione ,  11 apr 2011
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L'espansione massima si ha nel [[I secolo]] d.C., poco prima della distruzione della città da parte dei romani nel [[70]] d.C.. Da allora la città comincia a ritrarsi verso nord per raggiungere, nel XVI secolo, la dimensione contenuta nelle attuali mura.
 
Si può tentare di descrivere l'attuale topografia della città. Prendendo come punto di partenza l'angolo di nord-ovest delle mura attuali (poco sopra l'attuale Porta Nuova all'incrocio tra Jaffa Road e Ha-Zanhanim) si nota la valle della Geenna che lentamente discende verso sud circondando le mura da ovest; essa poi piega verso est per confluire nella valle del Cedron. La valle del cedronCedron parte invece a circa 1 Km. a nord della Porta di Damasco per poi procedere verso sud ed incrocia le mura attuali poco dopo il [[Getsemani]]. La valle del Tyropeon si muove anch'essa in direzione meridionale a partire dall'attuale Porta di Damasco, passa a destra della spianata del Tempio e, rimanendo a destra della collina sulla quale sorgeva l'antica Gerusalemme, confluisce nella valle del Cedron.
 
All'interno del territorio così delimitato sorgeva la Gerusalemme al tempo di [[Gesù]], quando essa raggiunse la massima espansione.
=== Sotto Davide e Salomone ===
 
La città viene conquistata da [[re Davide|Davide]] poco prima del [[1000 a.C.]]. Il [[Secondo Libro di Samuele]] conserva ancora il racconto della conquista. I suoi abitanti dovevano sentirsi molto sicuri della loro posizione strategica perché fanno sapere a Davide: "Non entrerai qui: basteranno i ciechi e gli zoppi a respingerti", per dire: "Davide non potrà entrare qui" ({{pb|2Sam|5,6}}). Davide tuttavia riesce a conquistare Gerusalemme passando attraverso "il canale", presumibilmente un pozzo scavato nella roccia che dalla città permetteva l'accesso alla [[fonte]] del [[Gihon]], visibile ancora oggi (''Warren shaft''). La conquista di davideDavide pone questa città "straniera" al centro delle tribù di [[Israele]]; essa non solo diviene la capitale del regno che Davide va costruendo ma anche capitale religiosa perché Davide vi trasferisce l'[[Arca dell'Alleanza]] ({{pb|2Sam|6}}).
 
Il ruolo di capitale del regno fa sì che Gerusalemme cominci ad ingrandirsi per rispondere alle necessità che quel ruolo comportava. Subito dopo la conquista, Davide si dà da fare per ampliare la città ({{pb|2Sam|5,9-11}}). Davide progetta anche di costruire un tempio per [[YHWH]], ma tale proposito non ha esito per l'intervento del [[profeta]] [[Natan]], il quale gli comunica che il volere di YHWH è altro; sarà il [[figlio]] di Davide a costruire il tempio ({{pb|2Sam|7,13}}).
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