Origine della religione: differenze tra le versioni

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Nessun cambiamento nella dimensione ,  5 ott 2011
L'interpretazione sociologica della religione che ha avuto più fortuna, causando anche notevoli sofferenze alla Chiesa, è stata quella avanzata dal [[marxismo]]-[[comunismo]]. [[Karl Heinrich Marx]] (1818-1883), fondatore del marxismo, ha definito la religione con la celebre espressione di "oppio dei popoli".<ref>Marx, K. (1843). ''Zur Kritik der Hegelschen Rechtsphilosophie'', tr. it. ''Critica della filosofia del diritto di Hegel'': "Das religiöse Elend ist in einem der Ausdruck des wirklichen Elendes und in einem die Protestation gegen das wirkliche Elend. Die Religion ist der Seufzer der bedrängten Kreatur, das Gemüt einer herzlosen Welt, wie sie der Geist geistloser Zustände ist. Sie ist das ''Opium des Volkes''. Die Aufhebung der Religion als des illusorischen Glücks des Volkes ist die Forderung seines wirklichen Glücks" ([http://www.mlwerke.de/me/me01/me01_378.htm MEW 1, 378-379]), tr. it.: "La miseria religiosa è insieme l'espressione della miseria reale e la protesta contro la miseria reale. La religione è il sospiro della creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, così come è lo spirito di una condizione senza spirito. Essa è l' ''oppio del popolo''. Eliminare la religione in quanto illusoria felicità del popolo vuol dire esigerne la felicità reale" ([http://www.marxists.org/italiano/marx-engels/1844/2/criticahegel.htm tr. it.]).</ref>
Il secondo principale teorico del marxismo, [[Vladimir Ilyich Lenin]] (1870-1924), riprende esplicitamente la concezione di Marx: "La religione è l'oppio del popolo: questo detto di Marx è la pietra angolare di tutta la concezione marxista in materia di religione. Tutte le religioni e le chiese oggi esistenti, tutte – quali che siano – le organizzazioni religiose sono sempre state considerate dal marxismo come strumenti della reazione borghese, che servono a difendere lo sfruttamento e a stordire la classe operaia".<ref>Lenin, V. (1909). ''Sull'atteggiamento del partito operaio di fronte alla religione'' ([http://libelli.ru/works/17-3.htm russo], [http://www.marxists.org/italiano/lenin/1909/religione.htm it.]).</ref>
Tra i pensatori marxisti si segnala il francese [[Louis Althusser]] (1918-1990). Nella sua ''Ideologia e apparati ideologici di stato'' (1970)<ref>Althusser, L. (1970). "Idéologie et appareils idéologiques d’État". In ''La Pensée'' (151), [http://classiques.uqac.ca/contemporains/althusser_louis/ideologie_et_AIE/ideologie_et_AIE_texte.html#ideologie_AIE_I online].</ref> Ilil filosofo afferma che esistono diversi apparati di stato (AS: governo, amministrazione, esercito, polizia, tribunali, prigioni) che garantiscono con la violenza il permanere dell'ingiustizia sociale a favore della borghesia, e a questi si affiancano gli apparati ideologici di stato (AIS) che si basano sull'ideologia: chiese, scuole, famiglia, diritto, partiti politici, sindacati, mezzi d'informazione, cultura. La religione non è altro che un AIS, che come gli altri garantisce e legittima lo sfruttamento e l'ingiustizia con la riproduzione dei rapporti di produzione.
 
==Religione come "a priori"==
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