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== Storicità e fonti ==
Del fatto non vi è menzione nei [[Vangeli]], ma è una delle tante pie invenzioni degli ''[[vangeli apocrifi|apocrifi]]''<ref>{{autore|
La narrazione trovò nel popolo un'accoglienza cordiale, e fecondò l'ispirazione degli [[arte|artisti]], che elaborarono sin dall'antichità una vasta gamma di rappresentazioni.
=== In Oriente ===
Gli inizi della celebrazione [[liturgia|liturgica]] sarebbero da ricercare a [[Gerusalemme]]<ref name="Weht1967">{{autore|
Ai tempi dei [[crociate|crociati]] il ricordo del fatto passò al ''[[Templum Domini]]'', cioè alla Moschea di 'Omar, sulla spianata del Tempio, che servì da edificio di [[culto]] [[cattolicesimo|cattolico]] dal [[1099]] al [[1187]]<ref name="Weht1967" />.
Sotto [[papa Benedetto XIV|Benedetto XIV]] fu discussa una riforma del ''[[Breviario Romano]]'' e del ''Messale'', e la festa della ''Presentazione'' corse il pericolo di essere nuovamente eliminata, ma il [[Papa]] morì prima di poter condurre a termine tale opera.
La riforma liturgica del [[Concilio Vaticano II]] ne ha ridotto il rango, da ''[[festa (liturgia)|festa]]'' a [[memoria (liturgia)|memoria]].
== Arte ==
* {{autore|Alfredo Tradigo}}, ''Icone e Santi d'Oriente'', Dizionari dell'Arte, Electa, Milano 2004, ISBN 9788837023171
* {{autore|Giuseppe Löw}}, {{autore|Witold Weht}}, ''Presentazione di Maria S.ma, Festa della'', in {{Enciclopedia Cattolica (1948-1954)}}, vol. IX, [[1952]], c. 1966-1969
== Voci correlate ==
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