San Domenico Savio: differenze tra le versioni

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Nell'estate del [[1856]] scoppiò il colera, malattia a quel tempo incurabile. I colpiti dal male morivano abbandonati. [[Don Bosco]] pensò di radunare i suoi cinquecento ragazzi, invitando i più coraggiosi ad uscire con lui. Quarantaquattro, tra i ragazzi più grandi, si offrirono subito volontari. Tra di essi anche Domenico Savio. Ammalatosi anch'egli, dovette fare ritorno in famiglia a Mondonio, dove il [[9 marzo]] [[1857]] [[morte|morì]] fra le braccia dei genitori, consolando la [[madre]] con queste parole:
 
{{Quote2|Mamma non [[pianto|piangere]], io vado in [[Paradiso]].|}}
 
=== I segreti della santità ===
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