Riduzione: differenze tra le versioni

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{{Doppia immagine verticale|right|san_ignacio_mini___argentina.jpg|15614778.jpg|400|Resti e dettaglio della facciata della Chiesa di [[San Ignacio Miní]], riduzione fondata nel [[1632]] nel territorio dell'attuale [[Argentina]]}}
 
Le '''riduzioni''' (in [[Lingua spagnola|spagnolo]]: ''reducciones'') furono esperienze [[Missione ad gentes|missionarie]] messe in atto soprattutto tra gli ''indios'' dell'[[America latina]] tra il [[XVII secolo|XVII]] e il [[XVIII secolo]].
 
 
== Storia ==
[[File:Luisbolanos.jpg|thumb|400px|left|thumb|Il [[francescano]] [[Luis de Bolaños]] fu uno degli iniziatori del sistema delle riduzioni negli attuali territori del [[Paraguay]], dell'[[Argentina]] e del [[Brasile]]. Fu anche l'autore di una delle prime opere in lingua guaraní scritta da un europeo, il ''Catecismo Breve'', per mezzo della quale contribuì all'[[evangelizzazione]] degli ''indios''.]]
 
[[File:Mappariduzioni.jpg|thumb|250px|left|thumb|Mappa delle riduzioni [[gesuiti|gesuitiche]] nel [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo]]]]
 
===XVI secolo===
Già dall'inizio della colonizzazione spagnola in [[America latina]] si pensò ad una organizzazione sociale che può essere considerata in riferimento al sistema delle riduzioni. Il primo documento che si riferisce ad un progetto di riduzione sarebbe la seconda ''Instrucción'' data a [[Nicolas de Ovando]] e firmata ad Alcala de Henares da Isabella la Cattolica il [[20 marzo]] [[1503]] e dal re Fernando a Zaragoza il [[29 marzo|29]] di quello stesso mese<ref>Il testo, titolato ''Instrucción al comendator Nicolás de Ovando, gobernador de las islas y Tierra Firme, sobre el modo y manera de concentrar a la población indígena dispersa en pueblos'', si trova anche in Francisco de Solano, ''Cedulario de Terras. Compilación. Legislación agraria colonial (1497-1820)'', México 1991², 109-110. Cfr. Isacio Pérez Fernández, ''El derecho hispano-indiano: dinámica social de su proceso histórico constituyente'', Salamanca 2001, 181-182.</ref>. Solo dal [[1530]], però, il progetto iniziò a prendere forma: se ne parla in una lettera del vescovo [[Francisco Marroquín]] a Carlo V del [[10 maggio]] [[1537]] dove però non si riscontrano riferimenti all'isolamento e all'interdizione rivolta ai coloni e ai meticci<ref>Cfr. Magnus Mörner, ''La corona española y los foráneos en los pueblos de indios de América'', Madrid 1999, 43-44.</ref>.
===Le riduzioni gesuitiche (XVII e XVIII secolo)===
[[File:Hernandarias.jpg|thumb|400px|right|thumb|[[Hernando Arias de Saavedra]] ([[1561]] - [[1634]]), più conosciuto come Hernando Suárez de Sanabria o Hernandarias, fu un militare e politico ''criollo'', il primo nato in America ad occupare il posto di governatore di una regione coloniale. Amministratore illuminato, durante il suo mandato si iniziò la pratica delle [[riduzioni]] dei [[gesuiti]] nella regione del Paraguay, furono restaurate o costruite molte chiese e soprattutto furono decise leggi delle quali tutti, coloni, meticci e nativi, poterono beneficiare.]]
 
I [[Gesuiti]], arrivati nel [[1585]] nel Tucumán e nel [[1587]] nel [[Paraguay]], al principio lavorarono con scarso successo tra gli ''indios'', sia quelli delle commende sia quelli nomadi. Il [[Preposito generale dei gesuiti|preposito generale]] [[Claudio Acquaviva]] prescrisse, constatati gli insuccessi e vista la relazione del visitatore [[Esteban Páez]], di sostituire la pratica delle missioni itineranti con quella di domicili fissi nei quali raccogliere gli ''indios''. Il progetto fu approvato dalla corte spagnola con ordinanze reali di Filippo III del [[1606]], del [[1607]] e soprattutto del [[1609]].
 
 
== Caratteristiche ==
{{Doppia immagine verticale|left|maparuin.jpg|esquema_urbano_de_una_reduccion_modificado2.jpg|250|Ricostruzione della riduzione di [[San Ignacio Minì]]: 2. abitazioni degli ''indios'', 3. casa del consiglio, 4. cimitero, 5. Chiesa, 8. aule, 9. sala da pranzo, 10. cucina 11. laboratori e magazzini, 14. meridiana.|Schema di una riduzione (da Arnaldo Bruxel, ''Os trinta povos guaranis. Panorama histórico-institucional'', Caxias do Sul 1978, 52): 1. chiesa (A. portico, B. torre/campanile, C. corridoio, D. sacrestia), 2. casa dei Padri, 3. scuola, 4. e 5. patio, 6. officine, 7. depositi, 8. orto dei Padri, 9. cimitero, 10. "''cotiguazú''" (una casa dove venivano accolte le donne vedove o in difficoltà), 11. piazza, 12. abitazioni del Consiglio e dei ''caciques'', 13. abitazioni degli ''indios''.}}
 
La grande forza delle riduzioni, in special modo di quelle gesuitiche, fu il loro isolamento e la loro speciale organizzazione.
 
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