Cantico dei Cantici: differenze tra le versioni

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Nella tradizione cristiana il Ct è stato variamente considerato come allegoria di un qualche significato o realtà spirituale. In filigrana vi può essere la preoccupazione di neutralizzare la carica erotica del testo. Gli ambiti interpretativi sono:
* DioCristo-anima: ([[Origene]], [[Bernardo]]);
* Dio-cosmo ([[Agostino]], [[Lutero]]);
* Dio-Maria: recensione latina del ''[[Transito della beata vergine Maria]]'',<ref>Ai nn. 11-12 gli angeli, al momento dell'assunzione di Maria, cantano brani di Ct.</ref> [[Odi di Salomone]],<ref>In alcune di queste odi apocrife, datata a inizio II sec., sono più o meno estesamente citati passi di Ct: odi 3, 5, 11, 42.</ref> ([[Atanasio]], [[Ruperto di Deutz]]). Questa interpretazione rende anche ragione delle iconografie delle "madonne nere", sulla base di {{passo biblico|Cant1,5-6}};
* Dio-Chiesa (Aponio, Cocceius). Anche Von Herder trova allegorie di stampo ecclesiologico: il vino è il sacramento eucaristico, le volpi sono gli eretici...
 
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