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[[File:Gerusalemme. le mura di notte.jpg|left|250px|thumb|Le mura di notte]]
L'interesse maggiore di Gerusalemme non è dato dall'insieme della città attuale, ma dalla sua parte antica. Oggi essa è rappresentata dalla città vecchia, chiusa nelle mura fatte erigere da [[Solimano il Magnifico]] tra il [[1537]] e il [[1541]], ma a sua volta questa città è il punto di arrivo di una lunga evoluzione che inizia prima di [[Davide]] con l'antichissimo nucleo della città gebusea, collocata sulla collina a sud dell'attuale spianata del [[Tempio]].
Per quanto il tempo trascorso abbia non poco alterato le condizioni topografiche, si può ancora cogliere la disposizione di questa antica Gerusalemme circondata ad oriente dalla profonda valle del [[Cedron]] e ad occidente da una valle, oggi ormai colmata e non più visibile, che era la valle del [[Tyropeon]].
L'espansione massima si ha nel [[I secolo]] d.C., poco prima della distruzione della città da parte dei romani nel [[70]] d.C.. Da allora la città comincia a ritrarsi verso nord per raggiungere, nel XVI secolo, la dimensione contenuta nelle attuali mura.
Si può tentare di descrivere l'attuale topografia della città. Prendendo come punto di partenza l'angolo di nord-ovest delle mura attuali (poco sopra l'attuale Porta Nuova all'incrocio tra Jaffa Road e Ha-Zanhanim) si nota la valle della Geenna che lentamente discende verso sud circondando le mura da ovest; essa poi piega verso est per confluire nella valle del Cedron. La valle del Cedron parte invece a circa 1
All'interno del territorio così delimitato sorgeva la Gerusalemme al tempo di [[Gesù]], quando essa raggiunse la massima espansione.
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