Maria Vergine: differenze tra le versioni

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(messo template festività mariane)
Nel [[protestantesimo]] le opinioni riguardo a Maria sono molteplici, sebbene tutte ritengano eccessiva l'enfasi che viene data alla sua figura nella Chiesa cattolica e, disapprovando il culto dei santi, ritengono che la "venerazione" di Maria sia lesiva dell'unica mediazione attribuita a Gesù.
 
I Riformatori del [[XVI secolo]], in generale, mantennero i dogmi del primo millennio secondo la formulazione dell'epoca. [[Lutero]] ad esempio ha mantenuto la celebrazione delle maggiori festività di Maria rintracciabili nel vangelo secondo il calendario liturgico tradizionale, come l'[[annunciazione]], la [[visitazione]] e la [[purificazione di Maria]]. Venne abbandonata la credenza dell'[[Assunta|Assunzione]], tradizionalmente celebrata nella Chiesa cattolica, mentre l'[[Immacolata Concezione]] era all'epoca un'opinione non definita e non costituiva quindi motivo di conflitto con i cattolici.
 
In seguito, con l'[[Illuminismo]] e la [[teologia liberale]], sono stati fatti oggetto di critica diverse formulazioni tradizionali, come la verginità perpetua, sostenendo che Maria ebbe anche altri figli dopo Gesù, basandosi su un'interpretazione errata dell'espressione "[[fratelli di Gesù]]" che si trova nei Vangeli. Molti teologi protestanti di indirizzo liberale ritengono che l'intera parte iniziale del vangelo di Luca, in cui si parla in termini miracolosi della nascita verginale del Cristo, sia in realtà scritta in un linguaggio mitologico e di conseguenza la figura di Maria sia stata rielaborata nel corso dei secoli secondo questo genere letterario.

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