Custodia di Terra Santa: differenze tra le versioni

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Nel [[1333]] i Frati riscattarono il [[Cenacolo]] e presso di esso fondarono un convento. I musulmani, nello stesso anno, riconobbero i [[Frati Minori]] come officianti abituali della basilica del [[Santo Sepolcro]].
 
Ruolo fondamentale lo ebbe il re di Napoli [[Roberto d'Angiò]], terziario francescano come la moglie [[Sancha d'Aragona ([[1285]]–[[1345]])|Sancha d'Aragona]], il quale concesse la somma richiesta dal Sultano di Egitto, attraverso la mediazione di Frate [[Ruggero Garini]], per assicurare ai Francescani il diritto a vivere e svolgere le celebrazioni al [[Santo Sepolcro]] e a vivere presso il [[Santo Cenacolo]], come rappresentanti della [[Chiesa]] di [[Roma]].
 
Il Papa [[Clemente VI]], con la bolla ''[[Gratias Agimus]]'' e ''[[Nuper Carissimae]]'' nel [[1342]], anno primo del suo pontificato, approvò l'operato dei Reali di Napoli, riconoscendo ai frati il diritto a rappresentare la Chiesa di Roma nei [[Terra Santa|Luoghi Santi]].
 
I Santuari affidati alla Custodia sono, 74; tra di essi:
*il [[Santo Sepolcro]] a Gerusalemme
*la [[Basilica della Natività]] a Betlemme
*la [[Basilica dell'Annunciazione]] a Nazareth
*1219: San Francesco di Assisi approda in Egitto ed incontra il sultano [[al-Malik al-Kamil]];
*1229: I Francescani si stabiliscono a Gerusalemme nei pressi della V stazione della Via Crucis;
*[[1323]]: Servizio ed umile abitazione nel [[Santo Sepolcro]];
*[[1335]]: Fondazione del convento del Cenacolo;
*1342: Erezione canonica della Custodia di Terra Santa da parte di Papa [[Clemente VI]];

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