Anno Giubilare: differenze tra le versioni

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==Origine==
{{Vedi anche|Perdono di Assisi|Perdonanza dell'Aquila|Giubileo del 1300}}
Dopo secoli di oblio [[Bonifacio VIII]], sulla base delle precedenti prassi del [[perdono di Assisi]] ([[1216]]) e della [[perdonanza dell'Aquila]] ([[1294]]), concesse [[indulgenze]] a tutti i [[Pellegrinaggio|pellegrini]] che potevano visitare [[Roma]] (nello specifico le basiliche di [[Basilica di san Pietro|san Pietro]] e [[Basilica di san Paolo|san Paolo]]) dal [[natale]] [[1299]] al natale seguente. Il [[giubileo]] fu indetto con la [[bolla]] [[Antiquorum Habet]], promulgata il [[22 febbraio]] [[1300]] ma con valore retroattivo. La bolla presenta la convinzione dell'ottenimento delle indulgenze come "convinzione degli antichi", ma le fonti storiche non forniscono esempi precedenti.
 
Il "centenario" (non viene ancora usato il termine "giubileo") si sarebbe dovuto ripetere in futuro ogni cento anni.
 
== Evoluzione==
[[Papa Clemente VI]], sia per permettere più frequenti benefici spirituali, sia per uniformare il giubileo cristiano alla prassi ebraica, decise di indire il [[Giubileo del 1350]]. Per il conseguimento delle indulgenze, alle basiliche di san Pietro e san Paolo affiancò quella di [[san Giovanni in Laterano]].
 
Nel [[1350]] [[Papa Clemente VI]], per parificare l'intervallo a quello del [[Giubileo ebraico]], decise di accorciare la cadenza a 50 anni. In seguito l'intervallo fu abbassato a 33 anni da [[Urbano VI]], periodo inteso come durata della vita terrena di Gesù. Finito lo [[scisma d'Occidente]], [[Martino V]] indisse l'Anno Santo per il [[1425]], introducendo due novità: la coniazione di una speciale medaglia commemorativa e l'[[apertura della Porta Santa]] a [[Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma)|San Giovanni in Laterano]]. Secondo quanto stabilito da Urbano VI, il nuovo Giubileo si sarebbe dovuto celebrare nel 1433, ma non fu così. Solo sotto il pontificato di [[Nicolò V]] venne indetto un Giubileo per il [[1450]]. [[Paolo II]], con una [[bolla]] del [[1470]], stabilì che in futuro il Giubileo si svolgesse ogni 25 anni. Ad indire il successivo, nel [[1475]], fu [[Sisto IV]]: per questa occasione il pontefice volle che Roma fosse abbellita con nuove importanti opere, tra cui la [[Cappella Sistina]] e il ponte Sisto sul Tevere<ref>''Che cos'è il giubileo'' [[Santa Sede]] [http://www.vatican.va/jubilee_2000/docs/documents/ju_documents_17-feb-1997_history_it.html. online]</ref>.
 
Alcuni Pontefici hanno anche proclamato degli Anni Santi straordinari, al di fuori di questa scadenza. Ad esempio, [[Pio XI]] l'[[8 aprile]] del [[1933]] concesse il 24° Giubileo in occasione della ricorrenza centenaria della Redenzione. Nella sua bolla ''Quod nuper'' si bandisce l'anno santo, esaltando la pace. [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]] indisse un Anno Santo straordinario nel [[1983]] in occasione del 1950<sup>o</sup> anniversario della Morte e Risurrezione di Cristo.
 
L'ultimo Anno Santo celebrato è stato il Grande [[Giubileo del 2000]], mentre il prossimo ordinario sarà nel [[2025]].
 
Papa [[Benedetto XVI]] ha anche proclamato l'[[Anno Paolino]], uno speciale anno giubilare dal [[28 giugno]] [[2008]] al [[29 giugno]] [[2009]], dedicato all'[[apostolo]] [[Paolo di Tarso]], in occasione del bimillenario della nascita del santo (collocata dagli storici tra il 7 e il 10 d.C.), e, subito dopo di questo, l'[[Anno Sacerdotale]], in occasione dei 150 anni della [[morte]] di [[San Giovanni Maria Vianney]] (il Curato d'Ars), [[patrono]] dei [[parroci|parroco]] del mondo intero.
 
Le condizioni per lucrare l'indulgenza sono variate nel tempo. Ad esempio, per il Grande Giubileo del 2000 era possibile lucrarla anche con il pellegrinaggio in un [[santuario]] della propria [[Diocesi]] (indicato dal [[Vescovo]]), oppure offrendo assistenza ad ammalati o carcerati.
 
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STORIA DEI GIUBILEI
 
Dopo il trasferimento della sede del Papa ad Avignone (1305-77) vennero formulate numerose richieste perché il secondo Giubileo fosse indetto nel 1350 e non nel 1400. Clemente VI acconsentì e ne fissò la scadenza ogni 50 anni. Alle basiliche da visitare, San Pietro e San Paolo fuori le mura, aggiunse quella di San Giovanni in Laterano. Successivamente, Urbano VI decise di spostare la cadenza a 33 anni, in riferimento al periodo della vita terrena di Gesù. Alla sua morte, il nuovo pontefice, Bonifacio IX, diede inizio all'Anno Santo del 1390. L'avvicinarsi della fine del secolo e l'afflusso consistente di pellegrini lo indussero ad indire un nuovo Giubileo nel 1400.
 
Finito lo scisma d'Occidente, Martino V indisse l'Anno Santo per il 1425, introducendo due novità: la coniazione di una speciale medaglia commemorativa e l'apertura della Porta Santa a San Giovanni in Laterano. Secondo quanto stabilito da Urbano VI, il nuovo Giubileo si sarebbe dovuto celebrare nel 1433, ma non fu così. Solo sotto il pontificato di Nicolò V venne indetto un Giubileo per il 1450. Paolo II, con una Bolla del 1470, stabilì che in futuro il Giubileo si svolgesse ogni 25 anni. Ad indire il successivo, nel 1475, fu Sisto IV: per questa occasione il Papa volle che Roma fosse abbellita con nuove importanti opere, tra cui la Cappella Sistina e il ponte Sisto sul Tevere. In quel tempo, a Roma, lavorarono i più grandi artisti dell'epoca: Verrocchio, Signorelli, Ghirlandaio, Botticelli, Perugino, Pinturicchio, Melozzo da Forlì.
Di nuovo, le vicende rivoluzionarie del 1848-1849, con l’esilio di Papa Pio IX (1846-1878) e la Repubblica Romana, del 1849, impediscono, nel 1850, l’indizione e la celebrazione dell’anno santo. Ed è in una Roma conquistata cinque anni prima dai bersaglieri e divenuta capitale del Regno d’Italia, che lo stesso Papa, il 24 dicembre 1874, indice l’anno santo, con una bolla dall’inizio indicativo del giudizio pontificio sugli avvenimenti, non solo italiani, del suo tempo: Gravibus ecclesiae et huius saeculi calamitatibus. Fra i pellegrini, notevole è soprattutto l’affluenza dei francesi; poiché il Papa non esce dal Vaticano, non vi è, ovviamente, nessuna cerimonia di apertura della Porta Santa.
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== Evoluzione==
Nel [[1350]] [[Papa Clemente VI]], per parificare l'intervallo a quello del [[Giubileo ebraico]], decise di accorciare la cadenza a 50 anni. In seguito l'intervallo fu abbassato a 33 anni da [[Urbano VI]], periodo inteso come durata della vita terrena di Gesù. Finito lo [[scisma d'Occidente]], [[Martino V]] indisse l'Anno Santo per il [[1425]], introducendo due novità: la coniazione di una speciale medaglia commemorativa e l'[[apertura della Porta Santa]] a [[Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma)|San Giovanni in Laterano]]. Secondo quanto stabilito da Urbano VI, il nuovo Giubileo si sarebbe dovuto celebrare nel 1433, ma non fu così. Solo sotto il pontificato di [[Nicolò V]] venne indetto un Giubileo per il [[1450]]. [[Paolo II]], con una [[bolla]] del [[1470]], stabilì che in futuro il Giubileo si svolgesse ogni 25 anni. Ad indire il successivo, nel [[1475]], fu [[Sisto IV]]: per questa occasione il pontefice volle che Roma fosse abbellita con nuove importanti opere, tra cui la [[Cappella Sistina]] e il ponte Sisto sul Tevere<ref>''Che cos'è il giubileo'' [[Santa Sede]] [http://www.vatican.va/jubilee_2000/docs/documents/ju_documents_17-feb-1997_history_it.html. online]</ref>.
 
Alcuni Pontefici hanno anche proclamato degli Anni Santi straordinari, al di fuori di questa scadenza. Ad esempio, [[Pio XI]] l'[[8 aprile]] del [[1933]] concesse il 24° Giubileo in occasione della ricorrenza centenaria della Redenzione. Nella sua bolla ''Quod nuper'' si bandisce l'anno santo, esaltando la pace. [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]] indisse un Anno Santo straordinario nel [[1983]] in occasione del 1950<sup>o</sup> anniversario della Morte e Risurrezione di Cristo.
 
L'ultimo Anno Santo celebrato è stato il Grande [[Giubileo del 2000]], mentre il prossimo ordinario sarà nel [[2025]].
 
Papa [[Benedetto XVI]] ha anche proclamato l'[[Anno Paolino]], uno speciale anno giubilare dal [[28 giugno]] [[2008]] al [[29 giugno]] [[2009]], dedicato all'[[apostolo]] [[Paolo di Tarso]], in occasione del bimillenario della nascita del santo (collocata dagli storici tra il 7 e il 10 d.C.), e, subito dopo di questo, l'[[Anno Sacerdotale]], in occasione dei 150 anni della [[morte]] di [[San Giovanni Maria Vianney]] (il Curato d'Ars), [[patrono]] dei [[parroci|parroco]] del mondo intero.
 
Le condizioni per lucrare l'indulgenza sono variate nel tempo. Ad esempio, per il Grande Giubileo del 2000 era possibile lucrarla anche con il pellegrinaggio in un [[santuario]] della propria [[Diocesi]] (indicato dal [[Vescovo]]), oppure offrendo assistenza ad ammalati o carcerati.
 
== Riti dell'Anno Giubilare ==
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