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Il '''Magistero ecclesiastico''' è, nella [[Chiesa cattolica]], l'[[autorità]] che ha diritto e dovere di insegnare, cioè di istruire i fedeli intorno alla [[verità]] rivelata da [[Cristo]] e di trasmettere questa a tutti gli [[uomo|uomini]]. In senso più lato, '''Magistero''' è l'insegnamento della [[Chiesa]]; con esso la Chiesa conserva e trasmette attraverso i [[secolo|secoli]] il [[deposito della fede]], ossia il contenuto della [[Rivelazione]].
 
Fondamentalmente, tutto il [[popolo di Dio]] è tenuto a custodire, difendere e propagare il deposito della fede, indipendentemente da qualsiasi umana potestà ([[Codice di diritto canonico|CDC]], [[canone|can.]] 747), essendo compito della Chiesa intera annunciare il [[Vangelo]] della [[salvezza]] a tutte le genti.
 
Titolari del magistero cosiddetto ''autentico'' sono tuttavia il [[Papa|Romano Pontefice]] e il Collegio dei [[Vescovo|Vescovi]], che detengono la responsabilità primaria di istruire ed educare il popolo di Dio sui contenuti della [[morale]] e della [[fede]] cristiana, nonché di promuoverne l'annuncio in tutto il [[mondo]] attraverso opportuni piani [[missione|missionari]] e [[pastorale|pastorali]].
 
Il magistero della Chiesa riguarda tutti gli ambiti della vita. In particolare, dalla fine del [[XIX secolo|1800]] in poi, si è sviluppato un ''Magistero sociale della Chiesa'' in difesa della [[dignità]] della [[persona]].
 
== Il magistero ordinario ==
Il magistero può essere ''ordinario'' o ''straordinario''.
* Il [[magistero ordinario]] è la modalità normale con cui la Chiesa comunica il suo insegnamento: esso vieneè esercitatoquello tramiteper lail comunequale [[predicazione]]Papa e Vescovi si esprimono per via consuetudinaria sulla fede e sui costumi, senza che le loro asserzioni abbiano carattere definitivo o di infallibilità. È il caso, per esempio, delle Lettere [[enciclicheenciclica|Encicliche]], leo delle [[letteraEsortazione pastoraleapostolica|lettereEsortazioni pastoraliapostoliche]], e altri atti scritti o anche delle [[catechesi]] o predicazioni ordinarie che da parte dei fedeli si è tenuti ugualmente a seguire.
* Il [[magistero straordinario]], invece, consiste in un pronunciamento ''[[ex cathedra]]'' del [[Papa]], che [[definizione|definisce]] una [[verità]] di [[fede]] di natura [[Dogma|dogmatica]]. Tale pronunciamento si svolge secondo le forme dettate dal [[dogma]] dell'[[infallibilità papale]].
 
I singoli Vescovi, ciascuno nel proprio territorio pastorale o riuniti in assemblea, pur non detenendo potere di infallibilità (che non si da mai in assenza del Pontefice) hanno tuttavia autorità quanto al magistero ordinario perché pastori del gregge e tutori della fede cristiana.
Il magistero della Chiesa riguarda tutti gli ambiti della vita. In particolare, dalla fine del [[XIX secolo|1800]] in poi, si è sviluppato un ''Magistero sociale della Chiesa'' in difesa della [[dignità]] della [[persona]].
* Il [[magistero straordinario]], invece, consiste in un pronunciamento ''[[ex cathedra]]'' del [[Papa]], che [[definizione|definisce]] una [[verità]] di [[fede]] di natura [[Dogma|dogmatica]]. Tale pronunciamento si svolge secondo le forme dettate dal [[dogma]] dell'[[infallibilità papale]].
 
== Il magistero infallibile ==
{{Sezione accessoria|Voci correlate}}
 
Si parla di Magistero [[infallibilità|infallibile]] quando l'autorità suprema della Chiesa visibile (il Papa) si pronuncia in modo definitivo sui contenuti della fede e della verità da accettarsi, in virtù del mandato scaturente dal [[Vangelo]] di essere successore del primo [[apostolo]] nonché primo pastore che conferma i fratelli nella fedeltà alla [[Parola di Dio]].
 
Anche il Collegio dei Vescovi può godere di infallibilità magisteriale quando tutti i suoi membri sono riuniti in particolari assemblee quali il [[Concilio ecumenico]] o il [[Sinodo]] e prendono deliberazioni dottrinali nella piena comunione fra di loro e con il Pontefice.
 
Il Magistero non è da ritenersi infallibile quando questo non consti in modo manifesto (can. 749, 3), ossia quando non vi siano le disposizioni canoniche per le quali si può affermare l'[[infallibilità]]; ciò suppone pertanto che possono darsi dei casi in cui anche la suprema autorità del Magistero possa cadere nell'errore in materia di fede. Nel caso di Magistero infallibile si ha da parte del fedele l'obbligo morale di acconsentire ai contenuti della fede enunciata dal Romano Pontefice dandovi immediato assenso.
 
{{Sezione accessoria|Voci correlate}}
* [[Chiesa]]
* [[Infallibilità]]
{{Sezioni accessorie fine}}
 
[[Categoria: Ecclesiologia]]
[[Categoria:Teologia fondamentaleDiritto canonico]]
[[Categoria: Teologia fondamentale]]
 
[[ro:Magisteriu]]

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