Magistero: differenze tra le versioni

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Anche il Collegio dei Vescovi può godere di infallibilità magisteriale quando tutti i suoi membri sono riuniti in particolari assemblee quali il [[Concilio ecumenico]] o il [[Sinodo]] e prendono deliberazioni dottrinali nella piena comunione fra di loro e con il Pontefice.
 
Il Magistero non è da ritenersi infallibile quando questo non consti in modo manifesto (can. 749, 3), ossia quando non vi siano le disposizioni canoniche per le quali si può affermare l'[[infallibilità]]; ciò suppone pertanto che possono darsi dei casi in cui anche la suprema autorità del Magistero possa cadere nell'errore in materia di fede. Nel caso di Magistero infallibile si ha da parte del fedele l'obbligo morale di acconsentire ai contenuti della fede enunciata dal Romano Pontefice dandovi immediato assenso.
 
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