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Sacratissimo Cuore di Gesù (Solennità): differenze tra le versioni
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Sacratissimo Cuore di Gesù (Solennità) (visualizza wikitesto)
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** [[Lettere degli Apostoli|Epistola]]: {{pb|Rm|5,5-11}} Dio dimostra il suo amore verso di noi.
** [[Vangelo]]: {{pb|Lc|15,3-7}} Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che si era perduta.
== Nel Rito ambrosiano antico ==
Il messale ambrosiano antico riporta la [[Solennità]] con la denominazione '''''IN FESTO SACRATISSIMI CORDIS JESU''''', con grado di [[Festa (liturgia)|Festa]]. Il Rito moderno non riporta gli stessi brani di quello antico anche in virtù della struttura triennale del primo.
*[[Lettura|Lectio]]: {{Pb|Ez|36,23-27}}
*[[Salmo|Psalmellus]]: ''Factum est cor meum tamquam cera liquescens in medio ventris mei. Exaurit tamquam testa virtus mea.'' (Il mio cuore è come cera, si scioglie in mezzo alle mie viscere. Arido come un coccio è il mio vigore.Cfr. {{Pb|Sal|22}})
*[[Epistola]]: {{Pb|Ef|3,8-9;14-19}}
*[[Alleluia|Halleluja]]: ''In Domino gaudebo, et exultabo in Deo Jesu meo.'' (Mi rallegrerò nel Signore, ed esulterò in Gesù mio Dio.)
*[[Vangelo|Evangelium]]: {{Pb|Gv|15,9-16}}
Successivamente all'[[antifona]] dopo il Vangelo, si recita la [[preghiera]] utilizzata in ogni celebrazione eucaristica, denominata ''Oratio Super Sindonem'' (Orazione sulla Sindone), durante la quale il [[diacono]], portatosi all'[[altare]], vi ha steso solennemente la Sindone<ref>Velo che copre le Oblate, il pane e il vino posti sull'altare per il sacrificio.</ref>:
{{Quote103|Illo nos igne, quæsumus Domine, Spiritus sanctus inflammet: quem Dominus noster Jesus Christus e penetralibus Cordis sui misit in terram, et voluit vehementer accendi.|Lo Spirito santo ci infiammi, te ne preghiamo, o Signore, con quel fuoco che Gesù Cristo nostro Signore mandò in terra dalle profondità del suo Cuore, e che ardentemente volle divampasse.|lingua1=La|lingua2=It}}
== Nella Chiesa ortodossa ==
In virtù di queste considerazioni, la Chiesa ortodossa non [[Celebrazione|celebra]] alcuna commemorazione per questa [[solennità]].
{{Anno Liturgico Romano}}
{{Sezione accessoria|Note}}
<references />
{{Sezione accessoria|Bibliografia}}
* {{autore|[[Matias Augé]]}}, ''Le [[festa (liturgia)|feste]] del [[Signore]], della [[Maria|Madre di Dio]] e dei [[Santo|Santi]]'', in {{Anàmnesis|6}}, pp. 226-227
{{Sezione accessoria|Voci correlate}}
* [[Sacro Cuore]]
* [[Solennità]]
{{Sezione accessoria|Collegamenti esterni}}
* {{santiebeati|20280|Sacro Cuore di Gesù}}
* [http://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20080530.shtml Testi liturgici] dell'[[Anno A]]
* [http://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20090619.shtml Testi liturgici] dell'[[Anno B]]
* [http://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20100611.shtml Testi liturgici] dell'[[Anno C]]
* {{Cita web|url=https://www.chiesadimilano.it|titolo=Chiesa di Milano|accesso=20-12-2020}}
* {{Cita web|url=http://www.liturgiagiovane.org/default.php|titolo=Liturgia giovane|accesso=20-12-2020}}
* {{Cita web|url=http://www.ambrosianeum.net/il-rito/|titolo=La Celebrazione eucaristica in Rito ambrosiano antico|accesso=20-12-2020}}
{{Sezioni accessorie fine}}
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