Erode il Grande: differenze tra le versioni

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=== Regno ===
==== Delitti in famiglia ====
[[File:Prise de Jérusalem par Hérode le Grand.jpg|250px|left|thumb|Erode conquista Gerusalemme]]
Erode, divenuto re di Giudea, conobbe sin da principio diverse difficoltà. I primi a criticare la sua condotta furono i [[farisei]] che non volevano essere governati da un re idumeo amico dei romani, ma ogni loro rivolta venne subito soffocata nel sangue. Stessa sorte toccò agli [[aristocrazia|aristocratici]], ancora fedeli ad Antìgono: ben quarantacinque di loro vennero condannati a morte; i loro beni confiscati entrarono nelle casse di Erode. Anche i membri della famiglia di sua moglie, gli ultimi [[Asmonei]], erano per lui un grosso problema. Essendo ormai Ircano mutilo, non poteva perseguire la carica di [[sommo sacerdote]]. Erode decise dunque di nominare sommo pontefice tale Ananiele, discendente dal casato di [[Aronne]]. Questo gesto fece adirare [[Alessandra]], madre di Mariamne, che ordinò al genero di eleggere suo figlio [[Aristobulo]], benché sedicenne, perché discendente degli Asmonei e quindi unico degno di salire al grado di sommo sacerdote. Scrisse così una lettera alla regina [[Cleopatra]] affinché convincesse Marco Antonio a ordinare la nomina di Aristobulo. Erode rimosse dunque Ananiele e fece quanto era secondo il volere della suocera.
 
 
==== Al servizio di Ottaviano ====
[[File:Rome Statue of Augustus.jpg|250px|right|thumb|Statua raffigurante Ottaviano Augusto]]
Nel [[31 a.C.]] Marco Antonio venne sconfitto da [[Ottaviano]] nella celebre [[battaglia di Azio]]. Essendo alleato dello sconfitto, Erode era ormai certo di perdere tutto il proprio potere. Decise dunque di aiutare il governatore di [[Siria]], sopprimendo una rivolta causata da alcuni sostenitori del defunto Antonio. Nel [[30 a.C.]] Erode si recò a [[Rodi]] per chiedere udienza a Ottaviano. Usando il suo scaltro ingegno riuscì a dimostrare come avrebbe appoggiato il nuovo arrivato, essendo stato alleato di Marco Antonio solo perché questi l'aveva fatto salire sul trono. Ottaviano decise di fidarsi del re e lo lasciò al suo posto. Anzi, avendo molto apprezzato il suo soggiorno in Giudea, il princeps affidò ad Erode i territori che un tempo aveva occupato Cleopatra, quali ad esempio la [[Samaria]], [[Gadara]] e [[Gaza]].
 
 
==== La morte ====
[[File:Magi Herod MNMA Cl23532.jpg|300 px|left|thumb|I magi in presenza di Erode]]
 
Colpito da una gravissima malattia, Erode decise di fare suoi successori i tre figli più anziani, [[Archelao]], sarebbe divenuto re, [[Erode Antipa]] tetrarca di Galilea, [[Erode Filippo]] tetrarca di Batanea, Penea e altri territori. Agli estremi volle concludere la propria vita con un atto che ne fu degno riassunto. Egli prevedeva che la sua morte avrebbe provocato grande gioia fra i suoi sudditi, mentre lui desiderava invece essere accompagnato alla tomba fra abbondanti lacrime. Chiamò così da tutte le parti del regno, a [[Gerico]], molti insigni Giudei, e non appena essi giunsero a destinazione vennero rinchiusi nell'[[ippodromo]]. Erode raccomandò dunque che subito dopo la sua morte se ne facesse strage: così le desiderate lacrime sarebbero state assicurate, almeno da parte dei familiari degli uccisi. Dopo alcuni mesi di atroci sofferenze, Erode il Grande morì a Gerico a settantasette anni circa d'età, trentasette anni di regno. Era l'anno 750 di Roma, [[4 a.C.]] La sua salma, con solennissima pompa, venne trasportata a Gerico all'Herodium, dove Erode aveva ordinato che venisse costruita la sua tomba. Lo storico [[Flavio Giuseppe]] riferisce di un'[[eclisse lunare]] che si osservò nel giorno della morte di Erode. Tale elemento riduce considerevolmente le date possibili per tale evento, limitandole al [[13 marzo]] del [[4 a.C.]], data considerata più probabile dagli studiosi e che sconfessa, quindi, il calcolo della [[data di nascita di Gesù]] di [[Dionigi il Piccolo]]. Le altre date di morte possibili sono [[9 gennaio]] dell'[[1 a.C.]], [[8 novembre]] del [[2|2 d.C.]], [[4 maggio]] o [[28 ottobre]] del [[3|3 d.C.]], [[16 ottobre]] del [[4|4 d.C.]] d.C. e, infine, [[3 marzo]] del [[6|6 d.C.]]. L'ultimo anno è l'unico, tra le altre date possibili, in cui Erode possa essere morto tra l'eclissi e la pasqua ebraica come dice Giuseppe Flavio, vivendo contemporaneamente a Gesù Cristo. Ma ciò vorrebbe dire che Erode avrebbe vissuto dieci anni dopo che il figlio Archelao ufficialmente salì sul trono, nel 4 a.C, forse in co-reggenza con lui come facevano molti sovrani dell'epoca. Ma questa è una teoria non condivisa dalla maggioranza degli storici.
 
 
Gli [[archeologi]] dell'[[Università ebraica]] di [[Gerusalemme]] hanno scoperto nell'[[Herodium]], il [[palazzo]] che si era fatto costruire a 12 chilometri dalla città, il [[sepolcreto]] del re della Giudea. È stato ritrovato ridotto in frantumi, probabilmente dai suoi avversari.
 
== Dinastia Erodiana ==
Dopo Erode, i suoi discendenti (dinastia Erodiana) regnarono su zone più o meno limitate della Palestina, sempre sotto la fedele sottomissione all'autorità romana.
 
{| class="wikitable"
|+ '''Famiglia di Erode il Grande'''
! Moglie
! Figli
|-
| Doride
|
*Antipatro, morto nel 4 a.C.
|-
| Mariamne I
|
*Alessandro, morto nel 7 a.C.
*Aristobulo, morto nel 7 a.C.
*Salampsio
*Cypro
|-
| Mariamne II
|
*Erode II, morto nel 6 d.C.
*Erode Filippo
|-
| Malthace
|
*Archelao, etnarca di Giudea
*Erode Antipa, tetrarca di Galilea
*Olimpia
|-
| Cleopatra di Gerusalemme
|
*Erode Filippo II, tetrarca di Perea
*Erode
|-
| Pallade
|
*Fasaele
|-
| Fedra
|
*Rossane
|-
| Elpide
|
*Salomè
|}
 
== Grande costruttore ==
Erode, oltre ad essere un monarca tirannico e sanguinario, era anche un grande costruttore, speranzoso di poter ellenizzare i suoi domini, caratterizzati principalmente dalle usanze ebraico-giudaiche. Con questa speranza egli costruì un ippodromo e un anfiteatro a [[Gerusalemme]], che attirò nella capitale molti viaggiatori stranieri.
 
[[File:Herodion08.JPG|thumb|250px|Resti del palazzo di Erode, nella fortezza dell'Herodion]]
 
Fece ricostruire inoltre alcune città ormai in rovina, come [[Cesarea]] ad esempio, che divenne grande centro portuale, ri-modernizzò antichi territori, come la [[Samaria]], che egli denominò [[Sebaste]]. Costruì templi ed arene non solo in Giudea ma anche in città straniere, quali ad esempio [[Atene]]. Fece molte offerte anche per la realizzazione delle [[Giochi olimpici antichi|Olimpiadi]]. Costruì molte fortezze per tutto il suo regno, dandogli il nome dei suoi familiari. Fra queste si può ricordare la Fortezza asmonea a Gerusalemme, ricostruita e denominata [[Fortezza Antonia]], e la fortezza dell'[[Herodion]] in cui poi fu sepellito.
=== Il tempio di Gerusalemme ===
L'opera che senza dubbio Erode volle costruire ad ogni costo, non solo perché gli avrebbe attirato le acclamazioni dei suoi sudditi, ma anche per soddisfare la propria megalomania, fu il magnifico Tempio di Gerusalemme, nella sua terza ricostruzione<ref>Le altre due risalivano al tempo di Salomone e a quello dell'esilio in Babilonia</ref>
 
[[File:Jerusalem Modell BW 2.JPG|thumb|250px|Ricostruzione del Tempio di Gerusalemme]]
 
L'antico tempio, costruito in epoca babilonese, era senza alcun dubbio molto ampio ma di inferiore bellezza rispetto ai grandi santuari pagani. Erode cominciò i lavori nel suo 18° anno di regno, cioè fra il [[20 a.C.|20]] o il [[19 a.C.]] Già prima, per dimostrare al popolo le sue reali intenzioni, egli aveva accumulato materiali in quantità enormi, aveva impegnato ben diecimila operai che lavorassero nelle parti esterne, e aveva fatto imparare l'arte muraria a mille sacerdoti che lavorassero nelle parti interne del Tempio, inaccessibili ai laici. I lavori per le parti interne, costituenti il vero santuario, durarono un anno e mezzo; quelli per le parti esterne, costituenti gli atrii, durarono otto anni: durante i lavori il servizio liturgico non fu mai interrotto, perché man mano che si demoliva una parte dell'edificio interno si procedeva subito alla sua ricostruzione.
 
Il racconto non compare in altri vangeli canonici. Nel ''Vangelo secondo Luca'', ad un mese circa dalla nascita, [[Gesù]] è portato al tempio e poi la famiglia ritorna a [[Nazaret]].<ref>Vangelo secondo Luca, {{passo biblico|Lc|2,21-39}}</ref>
 
== Dinastia Erodiana ==
Dopo Erode, i suoi discendenti (dinastia Erodiana) regnarono su zone più o meno limitate della Palestina, sempre sotto la fedele sottomissione all'autorità romana.
 
 
== Cinematografia ==
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