Erode Antipa: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
[[Immagine:Jesus-och-Herodes.jpg|300 px|thumb|Gesù di fronte a Erode Antipa]]
 
In seguito, secondo il ''[[Vangelo secondo Luca]]'', Erode Antipa incontrò [[Gesù]] durante la [[Passione di Cristo|Passione]]: [[Ponzio Pilato]], al quale Gesù era stato consegnato dai sommi sacerdoti perché lo condannasse a morte, venendo a sapere che egli era galileo e quindi apparteneva alla giurisdizione di Erode, glielo inviò perché lo giudicasse lui. Gesù però non rispose alle sue domande; quindi Erode lo rimandò da Pilato ({{passo biblico|Lc|7,6-12}}).
 
Secondo il ''[[Vangelo di Pietro]]'', la responsabilità della condanna di Gesù fu di Antipa, che subentrò a Pilato dopo che questi si lavò le mani.
 
== Storicità - Fonti non cristiane ==
Le fonti documentali non cristiane che attestano la storicità di Erode Antipa sono ancora una volta le due opere principali di [[Giuseppe Flavio]]: [[Guerra giudaica]], databile al [[75]] d.C., e [[Antichità giudaiche]], risalente al [[94]]-[[95]] d.C.
 
In Guerra giudaica sono riportate solo alcune informazioni estemporanee:
* Erode Antipa era figlio di Erode il Grande e di Maltace la Samaritana ed era fratello di Archelao (Libro I, 562)
* In una prima versione del testamento di Erode il Grande era il figlio minore Antipa ad essere stato designato per la successione regale, al posto di Archelao o Filippo (Libro I, 646)
* Poco prima di morire, Erode cambiò il testamento a vantaggio di Archelao e concesse ad Antipa solamente la carica di tetrarca (Libro I, 664 e 668)
* Quando Archelao si recò a Roma per fare ratificare il testamento da Ottaviano, anche Antipa lo seguì, per rivendicare il titolo regio per sé, come stabilito nella prima stesura, potendo contare sull'appoggio di Salomè, Tolemeo, Sabino (Libro II, 20-23). Antipa ottenne solamente la tetrarchia di [[Galilea]] e [[Perea]] (Libro II, 94-95)
* Erode Antipa fondò la città di [[Tiberiade]] in Galilea in onore del nuovo imperatore Tiberio ed un’altra città in onore di Giulia (madre di Tiberio) in Perea (Libro II, 168)
* Quando Agrippa fu nominato re da Caligola, Antipa si lasciò convincere dalla moglie Erodiade a recarsi a Roma per ricevere analoga investitura, ma l’imperatore lo destituì e lo mandò in esilio in Spagna, dove morì (in Antichità giudaiche la sede dell’esilio verrà corretta con Lione, nelle Gallie). La moglie lo seguì nell’esilio. (Libro II, 181-183)
 
Antichità giudaiche si sofferma maggiormente sulla figura di Erode Antipa e, alle notizie precedenti, ne aggiunge di inedite:
* Erode Antipa fortificò Seffori, in Galilea, e la chiamò Autocratore, inoltre cinse di mura la città di Betarampta e la chiamò Giulia, in onore della moglie di Ottaviano (Libro XVIII, 27)
* Antipa era amico dell’imperatore Tiberio, al quale dedicò la nuova città di Tiberiade sul lago di Genezareth, in Galilea. Per favorire il popolamento della città, vi accolse chiunque, con donazioni di case e terreni, non disdegnando nemmeno l’uso della forza per inurbare i riottosi. Il nuovo insediamento era malvisto dai Giudei, in quanto realizzato, a dispetto della Legge, sopra un vecchio sito cimiteriale spianato: chi andava ad abitarvi contraeva un’impurità che durava sette giorni (Libro XVIII, 36-38)
* Erode Antipa agiva da informatore di Tiberio per i fatti che riguardavano l’area della provincia di Siria e dintorni: per aver anticipato a Tiberio l’esito positivo di una missione del legato Vitellio nei confronti dei Parti, si attirò il risentimento di quest’ultimo (Libro XVIII, 104-105)
* Antipa, durante un viaggio a Roma, si invaghì di Erodiade, moglie di suo fratello Erode (Filippo), al punto da convincerla a seguirlo e sposarlo, contro le tradizioni e la Legge dei Giudei. La prima moglie si rifugiò dal padre, il re dei Nabatei Areta IV, prima di essere ripudiata ufficialmente. Questi eventi portarono Antipa ed Areta al conflitto armato, anche a causa di questioni territoriali relative al distretto di Gabala. Erode Antipa fu pesantemente sconfitto e chiese aiuto a Tiberio, il quale ordinò a Vitellio di attaccare Areta. Vitellio, per vendicarsi dell’odiato tetrarca, temporeggiò fino a quando non ricevette notizia della morte di Tiberio, dopodiché annullò la campagna di guerra e ritornò ad Antiochia. (Libro XVIII, 109-115 e 120-125)
* Erode Antipa fu responsabile dell’arresto e della morte a Macheronte di Giovanni il Battista, che temeva potesse fomentare sedizioni. (Libro XVIII, 116-119)
* Durante le festività giudaiche, Erode Antipa si recava a Gerusalemme (Libro XVIII, 122)
* Per aiutare il fratello di Erodiade, Agrippa, caduto in miseria, Erode Antipa, probabilmente convinto dalla moglie, lo nominò commissario dei mercati di Tiberiade. Dopo un litigio fra i due, svoltosi a Tiro, Agrippa abbandonò la carica. (Libro XVIII, 148-150)
* Visto che Caligola aveva nominato re Agrippa, Erodiade insistette tantissimo presso il riluttante Antipa, affinché anch’egli si recasse a Roma per impetrare il regno dal nuovo imperatore. Agrippa spedì alle costole della coppia il proprio liberto Fortunato, con regali per Caligola e lettere contro Antipa, cosicché il tetrarca, anziché perorare la propria causa, si trovò a doversi discolpare di un’accusa di tradimento. Caligola esiliò Antipa a Lione, in Gallia, e trasferì i suoi possedimenti al regno di Agrippa. In un primo momento, per rispetto di Agrippa, di cui era sorella, graziò Erodiade, ma quando questa scelse liberamente di segire il marito nell’esilio, la accontentò. (Libro XVIII, 240-255)
 
Le informazioni storiche riportate da Giuseppe Flavio non contraddicono, ma integrano quelle dei Vangeli. In particolare vengono confermati i seguenti punti:
* Nel quindicesimo anno dell’impero di Tiberio, Erode Antipa era tetrarca della Galilea
 
* Era sposato con Erodiade, già moglie di un suo fratellastro e madre di una fanciulla, e tale unione era considerata riprovevole dai Giudei
 
* Ordinò l’arresto e la morte di Giovanni il Battista, provocando lo sdegno del popolo
 
* Presenziava a Gerusalemme durante le grandi feste religiose giudaiche, quindi non è inverosimile che abbia incontrato Gesù nel periodo pasquale
 
Il tetrarcato di Erode Antipa ci ha lasciato vari reperti archeologici.
 
Come quelle del padre Erode il Grande, anche le monete coniate da Erode Antipa non raffigurano esseri animati, in ossequio alle leggi ebraiche. Tipica immagine del conio bronzeo di Antipa è il nome della capitale, Tiberiade, raffigurato entro una ghirlanda.
Alcune monete di Antipa recano la scritta in greco "Tetrarca Erode" ed il numero 33, che indica il 33° anno del suo governo ([[28]]-[[29]] d.C.)
 
Alla tetrarchia di Antipa è riconducibile anche una medaglia ritrovata a Tiberiade prima del [[1965]] e pubblicata nel [[1986]],<ref>Israel Numismatic Journal no. 9, [[1986]]-[[1987]] ([[1988]]), pp. 29-35.</ref> la quale reca un’iscrizione in [[Lingua greca|greco]] traducibile come "Nel 34° anno di Erode tetrarca, di Gaio Giulio ispettore del mercato".
 
Si ipotizza che Gaius Julius fosse il nome romano con cui veniva chiamato Agrippa. Nel caso in cui l’ipotesi fosse confermata, sulla base di Antichità giudaiche XVIII, 149, sarebbe possibile datare il matrimonio tra Antipa ed Erodiade a prima del [[30]] d.C. (corrispondente al 34° anno di governo di Erode Antipa).<ref>A.Stein, in Gaius Julius an Agoranomos of Tiberias, ZPE 93 ([[1992]]), pp.144-148</ref>
 
==Note==

Menu di navigazione