Alamanno Salviati

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Alamanno Salviati
Cardinale
S. marco, cripta della cappella salviati, tomba del cardinale alamanno salviati 01.JPG
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 63 anni
Nascita Firenze
21 marzo 1669
Morte Roma
24 febbraio 1733
Sepoltura Tomba di famiglia nella cappella di Sant'Antonino Chiesa di San Marco (Firenze)
Conversione
Appartenenza Arcidiocesi di Firenze
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Vestizione 1707
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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8 febbraio 1730 da Benedetto XIII (vedi)
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Alamanno Salviati (Firenze, 21 marzo 1669; † Roma, 24 febbraio 1733) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Nacque a Firenze sede del Granducato di Toscana, il 21 marzo 1668[1]. Quartogenito dei sei figli di Giovanni Vincenzo Salviati, marchese di Montieri e Laura Corsi. Altri cardinali della famiglia furono Giovanni Salviati (1517) Bernardo Salviati, O.S.Io.Hieros. (1561), Antonmaria Salviati[2] (1583) e Gregorio Antonio Maria Salviati (1777).

Formazione e attività prelatizia

Fu allievo degli illustri professori Pascasio Gianetti e Giuseppe Averani. Viaggiato in tutta Europa visitando corti reali e accademie letterarie, tornò poi a Firenze. Il 20 giugno 1690 divenne membro dell'Accademia della Crusca, approfondì gli studi studi di lettere, filosofia e diritto. Ottenne il dottorato in utroque iure all'Università di Pisa nel 1696. Dopo la morte del fratello Giovanni, prelato della curia pontificia, si convinse ad andare a Roma per intraprendere la carriera ecclesiastica. Nominato protonotario apostolico partecipante il 18 settembre 1707, svolse la mansione di referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia dal 24 settembre seguente. Nello stesso anno fu inviato in Francia per portare le fascie benedette al figlio del duca di Borgogna. Vice-Legato di Avignone dal 14 agosto 1711 al marzo 1717, presidente della Camera Apostolica dal 14 maggio seguente. Presidente della Legazione di Urbino dal 1717 al 1728 quando ritornò a Roma, mantenendo il titolo di presidente di Urbino fino alla promozione al cardinalato.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero da Benedetto XIII nel concistoro dell'8 febbraio 1730. Partecipò al conclave del 1730 che elesse papa Clemente XII. Ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Maria in Ara Coeli il 24 luglio 1730. Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica il 27 luglio dello stesso anno dal nuovo papa e protettore della Congregazione Benedettina Vallombrosana dal 17 agosto 1730. Legato apostolico di Urbino il 17 febbraio 1731.

Morte

Morì a Roma alle ore 20.30 del 24 febbraio 1733 all'età di 63 anni. Fu esposto nel suo titolo, dove ebbero luogo i funerali il 26 febbraio seguente. Successivamente, secondo il suo testamento, le sue spoglie mortali furono trasferite a Firenze e sepolte nella tomba di famiglia nella cappella di Sant'Antonino presso la Chiesa di San Marco.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vice-Legato di Avignone Successore: Emblem Holy See.svg
Sinibaldo Doria
ch
14 agosto 1711 - 1º marzo 1717 François-Maurice Gontieri (de Gonteriis)
ch
I
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V
VI
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VIII
IX
X
con
con
Sinibaldo Doria
ch
{{{data}}} François-Maurice Gontieri (de Gonteriis)
ch
Predecessore: Presidente della Legazione di Urbino Successore: Emblem Holy See.svg
Gianantonio Davia
(legato apostolico)
14 maggio 1717 - 17 febbraio 1731 se stesso come legato apostolico I
II
III
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V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Gianantonio Davia
(legato apostolico)
{{{data}}} se stesso come legato apostolico
Predecessore: Legato apostolico di Urbino
(Presidente fino al 1728)
Successore: Emblem Holy See.svg
Gianantonio Davia 14 maggio 1717 - 17 febbraio 1731 Federico Marcello Lante della Rovere
(presidente)
I
II
III
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V
VI
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IX
X
con
con
Gianantonio Davia {{{data}}} Federico Marcello Lante della Rovere
(presidente)
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Successore: Stemma cardinale.png
Lorenzo Cozza, O.F.M. Obs. 24 luglio 1730 - 24 febbraio 1733 Marcello Passeri I
II
III
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con
con
Lorenzo Cozza, O.F.M. Obs. {{{data}}} Marcello Passeri
Predecessore: Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Lorenzo Corsini 27 luglio 1730 - 24 febbraio 1733 Neri Maria Corsini I
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IX
X
con
con
Lorenzo Corsini {{{data}}} Neri Maria Corsini
Note
  1. Questo secondo quanto indicato in Notizie per l'anno 1736, p. 201, no. 8. Altre fonti riportano che nacque il 20 aprile o il 20 marzo.
  2. cfr. Antonmaria Cardinal Salviati su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 13-04-2024
Bibliografia
  • (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. 9 vols, vol. VIII, Stamperia Pagliarini, Roma, 1794, pp. 242 - 244
  • (IT) , Notizie per l'anno 1736, Nella Stamperia di Galeazzo Chracas, presso S. Marco al Corso, Roma, 1736, 201, n. 8
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. V (1667-1730), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1952, pp. 39
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VI (1730-1799), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, p. 46
  • (DE) Christoph Weber, Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v., vol. II, Anton Hiersemann, 1999-2002- (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6), Stuttgart, p. 840
  • (IT) Christoph Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1994. (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Sussidi; 7), pp. 135, 419, 888
  • (IT) Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni. 103 vols. in 53, vol. XLI, Tipografia Emiliana, Venezia, 1840-1861
Collegamenti esterni
Voci correlate