Catholicae Ecclesiae

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Catholicae Ecclesiae
Lettera enciclica di Leone XIII
XXXVI di LXXXVI di questo papa
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Data 20 novembre 1890
(XIII di pontificato)
Approvazione {{{approvazione}}}
Traduzione del titolo La Chiesa cattolica
Argomenti trattati Sulle attività missionarie e contro lo schiavismo
Enciclica precedente Dall'alto dell'Apostolico Seggio
Enciclica successiva In Ipso

(IT) Testo integrale sul sito della Santa Sede.

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1leftarrow.png Voce principale: Schiavitù e cristianesimo.

Catholicae Ecclesiae è un'enciclica di Papa Leone XIII, datata al 20 novembre 1890 e rivolta a ogni vescovo, sull'evangelizzazione dell'Africa e l'abolizione della schiavitù.

L'enciclica fu pubblicata pochi mesi dopo la In Plurimis (5 maggio 1888) dello stesso papa, rivolta ai vescovi brasiliani, dove veniva condannata la schiavitù e richiamato dettagliatamente il magistero cattolico a riguardo. In essa si richiamava anche l'ancora attiva tratta di molti africani nell'Africa orientale, gestita da trafficanti Maomettani, che aveva come epicentro Zanzibar.

Nella Catholicae Ecclesiae ribadisce l'impegno papale per l'abolizione della "peste della schiavitù" (servitutis pestem), "commercio inumano" (inhumanum commercium) e "vergognoso" (probrosum), "turpissimo mercato" (mercatus turpissimi). Cita l'incarico affidato a Carlo Marziale Lavigerie di sollecitare le potenze europee per l'abolizionismo. Quindi chiede di istituire una colletta annuale nel giorno dell'Epifania, da devolvere alle missioni dell'Africa "soprattutto per estirpare la schiavitù".

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