Cathopedia:Elaborazione Videoguide

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
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Qui elaboriamo le videoguide di Cathopedia, sulle cose fondamentali, per utenti assolutamente inesperti del wikitesto, e anche su argomenti più avanzati.

Scopo

Dare ai nuovi utenti le indicazioni fondamentali per iniziare a contribuire a Cathopedia.

Ogni videoguida dovrebbe essere breve e ben delimitata nelle sue spiegazioni, in maniera da vedersi senza fatica, e senza mettere troppa carne al fuoco.

Guide fondamentali

Presentazione generale del progetto Cathopedia

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
Cosa vuol essere Cathopedia (1) Cathopedia è un'enciclopedia cattolica realizzata in modalità wiki.

(2) È un'enciclopedia, nel senso che presenta i suoi argomenti sotto forma di voci enciclopediche.

(3) È cattolica, perché riguarda solo le voci attinenti al cattolicesimo e le presenta dal punto di vista cattolico.

(4) È una "Wiki": ciò significa che le voci possono essere via via migliorate dagli autori e contributori, e tutti i cambiamenti rimangono registrati nel sistema.

(1) Schermata principale di Cathopedia, con zoom uscente, dal titolo verso la pagina intera

(2) Un tomo di enciclopedia cartacea.

(3) La basilica di San Pietro

(4) La cronologia di una pagina, che scorre lentamente verso il basso

La storia di Cathopedia (5) Cathopedia è nata nel 2006 dalla passione per Wikipedia e per l'informatica di due preti genovesi. Il progetto ha avuto una lunga fase di crescita debole, con vari contributori che hanno lavorato senza interagire.

(6) A partire dall'ottobre 2009 il progetto è entrato in una fase nuova, perché si è instaurato un meccanismo di collaborazione tra i contributori. Ciò ha fatto sì che arrivassero altre persone, e il numero dei contributori è in continua crescita. (7) Oggi (fine del 2011) i contributori attivi sono una trentina.

(5) un prete al computer

(6) Il grafico della crescita presente in Cathopedia:Notizie

(7) Il punto della pagina principale dove si dice il numero di contributori attivi

Il punto di vista cattolico (8) La caratteristica fondamentale di Cathopedia è il punto di vista cattolico: tutte le voci vengono presentate in maniera che rispecchino il pensiero e la vita della Chiesa Cattolica.

(9) A livello dottrinale il punto di riferimento necessario è il magistero della Chiesa Cattolica, e in particolare il Catechismo della Chiesa Cattolica.

(8) Il Papa

(9) Il Catechismo della Chiesa Cattolica, magari sfogliato da qualcuno

Lo stile enciclopedico (10) Le voci di Cathopedia sono enciclopediche. Non sono esortazioni o riflessioni, ma esposizioni rigorose e oggettive. Iniziano descrivendo i concetti che sono compresi nel termine che si va definendo, e cercano di comprenderne le cause, gli effetti e il contesto, l'evoluzione storica.

(11) Vengono strutturate in sezioni, in maniera che ne sia agevole la lettura e la comprensione.

(10) Un prete tira fuori un'enciclopedia dalla libreria

(11) Una bella pagina di Cathopedia con molte sezioni.

Citare le fonti (12) Le enciclopedie, e soprattutto quelle in modalità wiki, non sono in sé fonti primarie, ma secondarie: si basano su altre pubblicazioni scientificamente rigorose. Per questo le voci di Cathopedia riportano le fonti da cui i dati sono tratti. (12) L'immagine 2 che sfuma nella 11

L'approccio collaborativo (13) Le voci non sono scritte da una persona: una persona le inizia, ma tutti i collaboratori possono migliorarle. Questo modo di lavorare, portato avanti in modo rispettoso del lavoro altrui, produce risultati ottimi. Si producono ottime voci grazie all'autorevolezza delle persone esperte che redigono il contenuto delle voci, e grazie alla collaborazione di tanti altri contributori che le limano negli aspetti formali, le abbelliscono e mettono a punto. (13) Varie immagini di versioni successive di una pagina, sfumate l'una dopo l'altra

L'autorevolezza del progetto (14) Anche se le singole voci non rispecchiano la visione di un autore esperto, Cathopedia ha una sua autorevolezza; chiaramente, un'autorevolezza che non potrà mai essere paragonabile a quella di un'enciclopedia pubblicata.

L'autorevolezza di Cathopedia viene da vari fattori: (15) primo, gli aspiranti contributori sono vagliati con cura nei vari aspetti di vita ecclesiale, preparazione teologica, capacità tecniche; (16) secondo, tutti i contributori sono conosciuti e pubblicano il loro curriculum: ciò permette di risalire a chi è l'autore di una data frase o testo, e di conoscerne la preparazione; (17) terzo, esiste una gerarchia di contribuzione, in base alla quale quanto più un argomento è importante e sensibili, tanto maggiore deve essere la preparazione della persona che ne redige il contenuto.

(14) Un ragazzo che fa una ricerca usando Cathopedia.

(15) La scrittura di una mail di risposta a una richiesta di registrazione.

(16) Una pagina personale di un utente di Cathopedia (sceglierne una interessante)

(17) Un professore universitario

La licenza dei testi e del materiale (18) Le voci di Cathopedia sono riutilizzabili in altri progetti secondo la licenza Creative Commons.

In pratica l'utente può riutilizzare il materiale di Cathopedia, a due condizioni: (19) primo, bisogna citare che la fonte è Cathopedia; (20) secondo, bisogna riutilizzarlo con la stessa licenza.

(21) Tale situazioni ha due conseguenze pratiche: su Cathopedia non si può trasferire materiale coperto da copyright; (22) il materiale di Cathopedia non può essere riutilizzato sotto copyright.

(18) Il sito di Creative Commons

(19) Evidenziato il logo "by"

(20) Evidenziato il logo "sa"

(21) Un copia/incolla verso Cathopedia su cui si pone una X rossa

(22) Un copia/incolla da Cathopedia su cui si pone una X rossa

Conclusione (23) Il progetto di Cathopedia è ancora abbastanza giovane, ma quanti vi lavorano sono certi di star realizzando un'opera grande e significativa. Vi invitiamo quindi a a usare Cathopedia per conoscere la Chiesa, la sua vita, il suo pensiero; (24) e, se sentite di poter far vostro il progetto, vi invitiamo a chiedere la registrazione e a collaborare con noi. Buon lavoro! (23) Varie foto dei raduni di Cathopediani, sfumate l'una nell'altra

(24) Clic su "Chiedi la registrazione", e poi scrive nella pagina di registrazione

Questo video dovrebbe durare sui 5 minuti.

La struttura di una voce

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
Introduzione Questa guida ci insegna come sono composte le voci di Cathopedia. Comprendere tale struttura, che è praticamente standard, è necessario per poter forgiare delle voci ben fatte. voce Giustino Pastorino

Il titolo della voce Ogni voce ha un titolo, che esprime in maniera diretta e appropriata di cosa tratta la voce.

L'incipit Ogni voce inizia con un paragrafo introduttivo, detto incipit: esso ha la funzione di fornire al lettore un riassunto essenziale del contenuto della voce; ne esprime cioè le coordinate principali ed essenziali.

Grassetto e corsivo Notiamo subito che nell'incipit c'è del testo in grassetto. Il grassetto viene usato soltanto qui, per riprendere il titolo della voce nel suo primo paragrafo.

Nel resto della voce ci potranno essere delle parole in corsivo. Il corsivo viene usato per tre scopi:

  1. per evidenziare alcune parole significative;
  2. per i titoli dei libri che vengono citati;
  3. per tutte le parole ed espressioni straniere.

Gli elenchi puntati e numerati In alcune voci vi sono degli elenchi. Gli elenchi migliorano la leggibilità della voce.

Sono chiamati elenchi puntati quelli introdotti da un pallino o quadratino nero.

Sono detti elenchi numerati quelli introdotti da un numero generato automaticamente.

voce Codice di Diritto Canonico

Le sezioni Ogni voce che si rispetti è poi articolata in sezioni. Le sezioni servono per rendere più chiara la trattazione.

All'inizio della voce, l'indice dei titoli delle sezioni aiuta il lettore ad avere una visione d'insieme della voce e ad accedere direttamente alla parte che gli interessa.

Ogni sezione può essere ulteriormente suddivisa in più sezioni di livello inferiore, e così via su vari livelli.

All'interno di ogni sezione il testo è suddiviso in paragrafi, non troppo lunghi, in maniera che la lettura sia gradevole.

voce Papa Giovanni XXIII

Le note Le voci possono avere delle note. In nota vengono messe affermazioni secondarie o di approfondimento, e le fonti di alcune affermazioni.

La bibliografia Una sezione importante, e che non dovrebbe mai mancare in una voce di enciclopedia, è la bibliografia: vengono riportati i libri stampati da cui le informazioni sono state tratte o che possono aiutare un ulteriore approfondimento.

Le voci correlate Le voci correlate indicano altre voci di Cathopedia relazionate con la voce che si sta leggendo.

I collegamenti esterni La sezione dei collegamenti esterni riporta altri siti web che sono significativi in riferimento alla voce o che permettono ulteriori letture sul web.

Le categorie Ogni pagina ha l'indicazione di una o più categorie a cui appartiene.

Cliccando su una categoria si possono vedere tutte le voci categorizzate secondo quella categoria.

Le categorie sono organizzate ad albero: ciò corrisponde al fatto che ogni categoria appartiene a sua volta a un'altra categoria, fino a risalire alla categoria base delle voci che è la categoria "Enciclopedia".

Questo video dovrebbe durare sui 4 minuti.

Come si modifica una voce (cose basilari)

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
Introduzione Questa videoguida ci insegna a fare le modifiche più semplici alle voci.

Bisogna anzitutto accreditarsi come contributori cliccando su "entra" e introducendo le proprie credenziali.

Come si entra in modalità modifica Per modificare una pagina bisogna cliccare sulla linguetta modifica in alto.

Nelle voci articolate in sezioni si può anche cliccare sul collegamento modifica al fianco del titolo della sezione.

Come si pone il grassetto e il corsivo Nelle voci di Cathopedia si usa il corsivo per evidenziare alcune parole significative, nonché per i titoli dei libri; non bisogna però abusarne.

Si genera il corsivo racchiudendo la o le parole tra doppi apici; non confondere i doppi apici, che sono due caratteri uguali, con le virgolette; usare sempre e solo gli apici "dritti", e non quelli inclinati.

Il grassetto si usa praticamente solo nel primo paragrafo della voce per riprenderne ed evidenziarne il titolo; il grassetto si ottiene ponendo la o le parole tra tripli apici.

Come si fa un elenco puntato Per inserire un elenco puntato si inizia la riga con un asterisco, senza spazi davanti.

Per la leggibilità è bene lasciare uno spazio tra l'asterisco e il testo.

I vari elementi dell'elenco non vanno inframmezzati con linee vuote.

Come si fa un elenco numerato Per inserire invece un elenco numerato si inizia la riga con un cancelletto, senza spazi davanti.

Anche qui, per la leggibilità è bene lasciare uno spazio tra il cancelletto e il testo.

I vari elementi dell'elenco non vanno inframmezzati con linee vuote, altrimenti la numerazione riparte da uno.

Come si mette un collegamento interno Ogni parola o espressione che può essere un titolo di voce va messa tra doppia parentesi quadra, in maniera da generare i collegamenti interni, cioè i collegamenti alle altre voci del progetto.

Se la parola è al plurale, o in una forma verbale declinata, esiste la possibilità di indirizzare il collegamento al titolo corretto: si inizia con la doppia parentesi quadra aperta, si mette poi il titolo della voce a cui si rimanda, si pone quindi una barra verticale, seguita dalla parola o dalle parole che devono apparire nel testo; infine si chiude la doppia parentesi quadra.

È bene porre tutti i collegamenti alle possibili voci, indipendentemente dall'esistenza della voce stessa. I collegamenti a voci esistenti appariranno in blu, quelli a voci non ancora esistenti in rosso.

Come si mette un collegamento esterno Esiste anche la possibilità di inserire nel testo collegamenti a pagine web non di Cathopedia: sono i cosiddetti collegamenti esterni.

I collegamenti esterni si pongono in maniera simile a quelli interni, con due differenze: la prima: si usa una sola parentesi quadra invece che due; la seconda: si separa la pagina destinazione dalle parole che devono apparire nel testo con uno spazio invece che con la barra verticale.

La regola generale è che i collegamenti esterni si pongono solo nell'apposita sezione verso la fine della voce.

È importante che il testo che segue il collegamento spieghi chiaramente cosa è e dove si trova la pagina riferita nel collegamento stesso.

Il collegamento deve essere espresso in forma completa: si consiglia di aprire la pagina web di cui si vuole inserire il collegamento nel navigatore, di caricare la pagina, e di copiare poi l'indirizzo dalla barra degli indirizzi del navigatore.

L'articolazione in paragrafi Le voci devono essere articolate in paragrafi per renderle più leggibili.

Per iniziare un nuovo paragrafo si lascia una riga vuota. Non basta mettere un solo a capo: viene interpretato come fosse uno spazio, e non viene iniziato un nuovo paragrafo.

L'articolazione in sezioni Per rendere più comprensibili ed enciclopediche le voci le si articola in sezioni.

Per generare una sezione nuova si pone il titolo, racchiudendolo tra doppio segno di uguale. Non ci devono essere spazi all'inizio della riga.

Il titolo di sezione va scelto in maniera che faccia capire chiaramente di cosa si tratta in quella sezione.

Tre segni di uguale generano una sotto-sezione; quattro segni di uguale generano una sotto-sotto-sezione, e così via.

Alcuni accorgimenti per la leggibilità: lasciare una riga vuota prima e dopo il titolo di sezione; lasciare spazi tra il titolo di sezione e i segni di uguale.

Le varie sezioni dello stesso livello devono essere omogenee: ad esempio: Antico Testamento, Nuovo Testamento.

Esempio di sezioni dello stesso livello non omogenee: Antico Testamento, Profeti

Errori da evitare Ci sono alcuni errori comuni da evitare.

Uno consiste nell'andare a capo senza lasciare una riga vuota. Ricordarsi sempre di lasciare una riga vuota per separare i paragrafi.

Un altro consiste nel mettere o lasciare spazi vuoti all'inizio di una riga: ciò fa sì che quella riga venga presentata in una maniera speciale, il che normalmente non ci interessa.

Come si previsualizzano i cambiamenti apportati Una volta che abbiamo terminato la modifica non è bene salvare subito i cambiamenti, soprattutto finché siamo principianti. Sotto il riquadro del testo c'è un bottone che dice "Visualizza anteprima": cliccandolo non salviamo la pagina, ma ne forziamo la presentazione provvisoria, il che ci aiuterà a renderci conto se il lavoro fatto va bene.

Come si vede il dettaglio dei cambiamenti apportati Un'altra possibilità che abbiamo, prima di salvare i cambiamenti, è quella di vedere la differenza tra quanto da noi elaborato e la versione memorizzata. Cliccando su "mostra cambiamenti" vedremo precisamente dove e cosa abbiamo cambiato.

Come si salvano i propri cambiamenti Una volta che siamo sicuri di quanto fatto potremo cliccare su "salva la pagina", e il nostro lavoro verrà salvato.

Anche se è bene stare attenti a cosa scriviamo e salviamo, non dobbiamo preoccuparci eccessivamente di fare sbagli, poiché sarà sempre possibile vedere la versione precedente e, se necessario, ripristinarla.

Questo video dovrebbe durare sui 6 minuti.

Come si interagisce e collabora con gli altri utenti

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
Introduzione Questa videoguida ci insegna come interagire e collaborare con gli altri contributori di Cathopedia.

La caratteristica collaborativa del progetto Cathopedia Cathopedia è un progetto collaborativo: ciò significa che la singola voce non esprime l'autorevolezza di un solo autore, ma la passione dell'intera comunità dei contributori: tutti si sforzano di far crescere Cathopedia, sia scrivendo nuove voci, sia migliorando quelle esistenti.

È quindi molto importante che ogni contributore accetti l'interazione con gli altri, in una doppia direzione: disponendosi a formulare suggerimenti, proposte, domande, ecc.; e anche dando il proprio parere o risposta a quanto gli altri dicono.

Reperibilità dei contributori Perché l'interazione con gli altri contributori possa avvenire è importante che ogni contributore sia reperibile, e per questo il suo indirizzo di posta elettronica viene inserito in Cathopedia. Naturalmente rimane riservato. L'utente può cambiarlo, andando nelle sue preferenze, se cambia casella di posta elettronica, ma non può eliminarlo: un indirizzo di posta elettronica corretto deve sempre essere presente, per assicurare la raggiungibilità via email. Anche se in realtà le interazioni non avvengono via email, ma attraverso Cathopedia stessa.

Le pagine di dialogo Precisamente, l'interazione tra contributori avviene con la cosiddette "pagine di dialogo".

Esse sono di tre tipi: la pagine di dialogo dei singoli contributori; le pagine di dialogo delle voci; l'Ora

Come si scrive nelle pagine di dialogo Nelle pagine di dialogo si scrive esattamente come nelle voci, ma ci sono alcune particolarità.

Le pagine di dialogo sono organizzate in argomenti, che corrispondono alle sezioni delle voci.

Per iniziare un nuovo argomento, le pagine di dialogo hanno l'apposita linguetta "più". Cliccando su di essa ci verrà presentato non solo il riquadro grande per scrivere il testo, ma anche una casella l'argomento. Questo deve sintetizzare in maniera chiara ciò di cui parleremo nel testo.

In alternativa alla linguetta "più" è sempre possibile andare in modifica della pagina di dialogo e scrivere alla fine di essa, ma bisogna ricordarsi di mettere il titolo di sezione con l'argomento.

Come si risponde sulle pagine di discussione Per continuare una una conversazione già iniziata in una pagina di dialogo si clicca sul collegamento "modifica" di quella sezione. e si aggiunge la risposta alla fine.

Per distinguere il nuovo intervento dai precedenti si usa il meccanismo del rientro, cioè si face rientrare il nostro testo un po' più all'interno: ciò si ottiene mettendo come primo carattere all'inizio del paragrafo il segno di "due punti", seguito, per leggibilità, da uno spazio.

Le risposte successive alla prima verranno iniziate con un "due punti" in più della precedente. I vari "due punti" non vanno separati con spazi.

L'uso della firma Un altra importante particolarità è che ogni intervento in una pagina di dialogo va firmato. La firma permette di sapere chi ha scritto, e di accedere, se è il caso, alla sua pagina di discussione.

Per firmare il proprio intervento si usa l'apposito pulsante sopra il riquadro del testo, oppure si scrivono quattro segni di tilde.

Attenzione: la firma va usata solo nelle pagine di dialogo. Non va usata invece mai nelle voci.

Le pagine di discussione dei contributori Vediamo quindi il primo tipo di pagina di dialogo: essa è la pagina di dialogo che ogni contributore ha su Cathopedia, e alla quale accede attraverso l'apposito collegamento in alto.

Se vorremo dire qualcosa a qualcuno, scriveremo nella sua pagina di dialogo. Il collegamento alla pagina di dialogo di un utente è presente in corrispondenza dei suoi contributi a una voce o pagina, e anche dove c'è la sua firma.

Possiamo raggiungere la pagina di dialogo di un utente anche andando alla sua pagina personale e cliccando quindi sulla linguetta "dialogo".

Se qualcuno poi vuole dire qualcosa a noi, scriverà nella nostra pagina di dialogo.

La cosa interessante è che quando qualcuno ci scrive nella nostra pagina di dialogo, ci comparirà un riquadro evidente arancione nelle pagine; ci arriverà anche una mail di avviso, a meno che non escludiamo tale comportamento dalle nostre preferenze; è sconsigliabile disattivare tale funzione, a meno che non si sia molto presenti su Cathopedia.

Come si risponde a un contributore che ci ha scritto Se quindi riceviamo l'avviso che qualcuno ha scritto sulla nostra pagina di dialogo, per rispondergli non dobbiamo fare l'errore di scrivere di seguito a quanto ci è stato scritto. La risposta va posta nella pagina di dialogo del nostro interlocutore.

Per fare ciò cliccheremo sul collegamento alla sua pagina di dialogo presente nella sua firma, e quindi cliccheremo sulla linguetta "più", avendo cura di porre nell'argomento lo stesso argomento con cui chi ci ha scritto ha titolato il suo intervento nella nostra pagina di dialogo.

Se la conversazione è andata avanti, e alla nostra risposta l'altro ha ribattuto nella nostra pagina di dialogo, continueremo il discorso aggiungendo quanto pensiamo in coda a quanto gli avevamo risposto precedentemente; in altre parole, andremo alla sezione della sua pagina di dialogo dove avevamo posto la risposta, cliccheremo sul collegamento modifica al fianco del titolo della sezione, e aggiungeremo in fondo la nostra replica, ricordandoci sempre di mettere il rientro attraverso uno o più "due punti" iniziali, e concludendo con la firma.

Le pagine di discussione delle voci Anche ogni singola voce di Cathopedia ha una sua "pagina di dialogo", a cui si accede attraverso l'apposita linguetta in alto.

Tale pagina serve per scambiare o chiedere un parere che riguarda quella specifica voce.

Anche qui le singole discussioni vanno contraddistinte da un argomento. Le risposte si continuano di seguito, e non nella pagina del contributore che ha scritto prima di noi.

Cosa è l'Oratorio Il terzo tipo di pagina di dialogo è la pagina dell'Oratorio. Ad essa si accede attraverso un collegamento che si trova nella parte alta di ogni pagina.

Lo scopo dell'Oratorio è di offrire un luogo per parlare di questioni attinenti più voci, o per chiarire dubbi più generali, o per proporre qualcosa riguardante il progetto.

Per iniziare un nuovo argomento nell'Oratorio clicchiamo sull'apposito collegamento che troviamo all'inizio della pagina, specifichiamo l'argomento, e quindi scriviamo il testo.

Come si dice la propria all'Oratorio su un argomento già iniziato Per dire la propria opinione su un argomento già presente non dobbiamo fare altro che cliccare sul collegamento "modifica" della sezione che ci interessa, e aggiungere in fondo la nostra replica, ricordandoci sempre di mettere il rientro attraverso uno o più "due punti" iniziali, e concludendo con la firma.

Conclusione All'inizio vi potrà sembrare macchinoso scrivere sulle pagine di dialogo e sull'Oratorio, ma con il tempo scoprirete la gioia di collaborare con gli altri.

Cathopedia cresce dal lavoro armonico di tutti i contributori.

Grazie per contribuire al progetto Cathopedia!

Questo video dovrebbe durare sui 8 minuti.

Guide avanzate

Categorie

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
Introduzione Questa videoguida ci insegna a usare e immettere le categorie.

A cosa servono le categorie Le voci di Cathopedia sono organizzate in categorie. La categoria indica l'argomento di una voce.

Ovviamente, ogni voce può avere più di una categoria. Per esempio, la voce "San Matteo Apostolo" avrà le categorie "Apostoli" e "Evangelisti".

La struttura ad albero delle categorie Anche le categorie hanno le loro categorie di appartenenza, e ciò fa sì che le categorie costituiscano una struttura ad albero: in pratica ogni categoria ha sempre una o più categorie madri, e può avere una o più sotto-categorie.

Quando carichiamo la pagina di una categoria possiamo vedere le sue sotto-categorie nella parte più alta del corpo, vediamo poi, sotto, le voci con quella categoria, e, in fondo al corpo troviamo le categorie madri della categoria che stiamo vedendo.

Come si mette una categoria Per assegnare una categoria a una voce si pone in fondo al testo una specie di collegamento interno che inizia con la parola "Categoria" seguita da due punti e dal nome della categoria, senza spazi né prima né dopo i due punti.

Ogni voce può avere più di una categoria, ma vale la regola generale che se si mette una categoria non si devono mettere le categorie di cui essa e sotto-categoria, ovvero le categorie che sono sue madri/nonne/bisnonne ecc. In altre parole, se la categoria "Vescovi" è figlia della categoria "Ordine Sacro", se metto la categoria "Vescovi" non devo mettere la categoria "Ordine Sacro".

L'ordinamento delle categorie Le voci appartenenti a una categoria vengono presentate in ordine alfabetico. Ci sono casi in cui si vuole un ordinamento diverso.

Per esempio, per le persone l'ordinamento preferito è sempre per cognome. Pertanto, il vescovo Angelo Bagnasco avrà l'indicazione della categoria vescovi, ma con ordinamento "Bagnasco virgola Angelo".

Per stabilire questo ordinamento si scrive la categoria in maniera normale, e, prima della doppia parentesi quadra finale si mette una barra verticale seguita dall'indicazione dell'ordinamento.

Questo video dovrebbe durare sui 3 minuti.

Immagini e note

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
Introduzione Questa videoguida ci insegna ad immettere le immagini e le note.

Come si immette un'immagine

Dove si mettono le immagini

Come si usano le note

Come si immettono le note

Durata non specificata: stimarla e aggiungerla al modello.

Modelli e altre modifiche avanzate

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
Introduzione Questa videoguida ci insegna a introdurre e a usare i modelli e alcune altre caratteristiche avanzate.

Cosa sono i modelli (templates)

Come si usano i modelli

Gli argomenti dei modelli

Come si sposta una voce

Le pagine di prova e provvisorie

Durata non specificata: stimarla e aggiungerla al modello.

Come si inizia una nuova voce

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
Introduzione Questa videoguida ci insegna come iniziare una voce da zero, come deve essere impostata e quali elementi deve avere.

La posizione provvisoria della voce

La scelta della fonte o delle fonti

La scelta del nome della voce

Lo stile enciclopedico

Il punto di vista cattolico

L'incipit

I collegamenti interni

L'articolazione in sezioni

Le immagini

La sezione delle note

La bibliografia

Le voci correlate

I collegamenti esterni

Le categorie

Quando una voce si può considerare pronta per essere trasferita alla posizione definitiva?

Il trasferimento alla posizione definitiva della voce

Durata non specificata: stimarla e aggiungerla al modello.

Come si importa dalla Wikipedia italiana o da un'altra Wikipedia

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
La posizione provvisoria della voce

Il copia/incolla

L'eliminazione dei collegamenti interni non pertinenti

Il passaggio dal punto di vista neutrale al punto di vista cattolico

L'eliminazione dei collegamenti esterni non cattolici

L'eliminazione della sezione "Altri progetti" e dei portali

Il modello "da it.wiki" o equivalente

Il trasferimento alla posizione definitiva della voce

Durata non specificata: stimarla e aggiungerla al modello.

Come si trasferisce a Cathopedia il contenuto di una pubblicazione

Descrizione sintetica Testo da leggere Immagini da registrare
Il problema dei diritti d'autore (copyright)

No al copia/incolla

La parafrasi dei testi

La strutturazione del testo

La bibliografia

Durata non specificata: stimarla e aggiungerla al modello.

Tempi e numero di parole

Una lettura lenta (necessaria per uno strumento di questo genere) produce circa 80 parole al minuto.