Domenico Pignatelli di Belmonte

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Domenico Pignatelli di Belmonte, C.R.
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 72 anni
Nascita Napoli
19 novembre 1730
Morte Palermo
5 febbraio 1803
Sepoltura Chiesa di San Giuseppe dei Teatini (Palermo)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 22 settembre 1753
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Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile Basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti (Roma), 3 marzo 1782 dal card. arc. Innocenzo Conti
Elevazione ad Arcivescovo 29 marzo 1802 da Pio VII
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
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Erede
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Nome completo {{{nome completo}}}
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Consorte

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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Domenico Pignatelli di Belmonte (Napoli, 19 novembre 1730; † Palermo, 5 febbraio 1803) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Napoli il 10 novembre 1730, era figlio del marchese Domenico Pignatelli e di Anna Francesca Pinelli Ravaschiero, principessa di Belmonte. Fratello minore di Antonio Pignatelli (1722-1794), maggiordomo maggiore di Ferdinando IV di Napoli, e di Gennaro Adelmo Pignatelli (1728-1785), Olivetano, arcivescovo di Bari (1770-1777) e Capua (1777-1785). La famiglia donò alla Chiesa Papa Innocenzo XII e i cardinali Francesco Pignatelli, C.R. (1703), Francesco Maria Pignatelli, C.R.(1794) e Ferdinando Maria Pignatelli, C.R., (1839).

Formazione

Ha ricevuto la sua formazione nella casa di studio teatina di Napoli dal 1738 ed entrò nell'ordine dei Teatini probabilmente nel 1745. Professò nel dicembre 1746.

Fu ordinato presbitero il 22 settembre 1753. Il 12 dicembre 1755 divenne lettore dei sacri canoni del collegio napoletano dei teatini. Il 31 maggio 1774 fu nominato co-regolatore di p. Antonio Francesco Vezzosi, superiore generale dei Teatini, il 31 maggio 1774 e il 22 aprile 1777 fu nominato superiore generale.

Episcopato

Nominato vescovo di Caserta il 25 febbraio 1782 e scelto come assistente al soglio pontificio il 25 febbraio 1782, fu consacrato vescovo il 3 marzo seguente a Roma presso la chiesa di San Silvestro al Monte, dal cardinale Innocenzo Conti. Dopo la nomina mantenne il generalato della sua congregazione. Fu elevato alla sede metropolitana di Palermo il 29 marzo 1802, ricevendo il pallio lo stesso giorno. Fu presidente del Regno e Capitano Generale dal 1802 al 1803, durante il breve regno di re Ferdinando IV.

Cardinalato

Fu creato cardinale presbitero da papa Pio VII nel concistoro del 9 agosto 1802. Il 5 dicembre ricevette la berretta rossa nella cappella del seminario di Palermo. Per motivi di salute non si recò a Roma per ricevere il titolo cardinalizio.

Morte

Morì di gotta, tramutatasi in cancrena, a Palermo il 5 febbraio 1803 e fu sepolto nella Chiesa di San Giuseppe dei Teatini di Palermo.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Superiore generale della Congregazione dei Chierici Regolari Teatini Successore: Stemma teatini.jpg
Gioacchino Ventura di Raulica, C.R. 22 aprile 1777 - 25 febbraio 1782 Valentín Arteaga y Sánchez-Guijaldo, C.R. I
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Gioacchino Ventura di Raulica, C.R. {{{data}}} Valentín Arteaga y Sánchez-Guijaldo, C.R.
Predecessore: Vescovo di Caserta Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Nicola Filomarini (Filomarino), O.S.B. 25 febbraio 1782 - 29 marzo 1802 Vincenzo Rogadei, O.S.B. I
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Nicola Filomarini (Filomarino), O.S.B. {{{data}}} Vincenzo Rogadei, O.S.B.
Predecessore: Arcivescovo di Palermo Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Filippo López y Rojo, C.R. 29 marzo 1802 - 5 febbraio 1803 Raffaele Mormile, C.R. I
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Filippo López y Rojo, C.R. {{{data}}} Raffaele Mormile, C.R.
Predecessore: Primate di Sicilia Successore: PrimateNonCardinal PioM.svg
Filippo Lopez y Royo, C.R. 29 marzo 1802 - 5 febbraio 1803 Raffaele Mormile, C.R. I
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Filippo Lopez y Royo, C.R. {{{data}}} Raffaele Mormile, C.R.
Predecessore: Viceré di Sicilia Successore: Bandiera del Regno di Sicilia 4.svg
Tommaso Firrao, principe di Luzzi 29 marzo 1802 - 5 febbraio 1803 Alessandro Filangeri, principe di Cutò I
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Tommaso Firrao, principe di Luzzi {{{data}}} Alessandro Filangeri, principe di Cutò
Bibliografia
Collegamenti esterni