Giuseppe Callegari

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Giuseppe Callegari
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 64 anni
Nascita Venezia
4 novembre 1841
Morte Padova
14 aprile 1906
Sepoltura cripta della Basilica di Santa Maria Assunta (Torcello)
Conversione
Appartenenza Patriarcato di Venezia
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono 19 dicembre 1863
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Ordinazione presbiterale Venezia, 26 marzo 1864
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Nominato vescovo 27 febbraio 1880 da Leone XIII
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Consacrazione vescovile Basilica di San Marco, Venezia, 9 maggio 1880 dal card. patriarca Domenico Agostini
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Creazione
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9 novembre 1903 da Pio X (vedi)
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° vescovo di Roma
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Ordinazioni

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Proclamazioni
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Eventi
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Onorificenze
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Collegamenti esterni
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(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Giuseppe Callegari (Venezia, 4 novembre 1841; † Padova, 14 aprile 1906) è stato un vescovo e cardinale italiano.

Biografia

Nacque il 4 novembre 1841 a Venezia quando faceva parte del Regno Lombardo-Veneto (Austria). Era figlio di Pietro Callegari e Angela Cescutt, famiglia benestante appartenente alla piccola aristocrazia veneziana. Ricevette il sacramento della Cresima il 23 novembre 1851.

Formazione e ministero sacerdotale

Entrato nel seminario patriarcale di Venezia, ricevette le insegne religiose il 18 dicembre 1858, gli ordini minori il 3 marzo 1860 e il 16 marzo 1861; il suddiaconato il 20 dicembre 1862 e il diaconato il 19 dicembre 1863. Ordinato il 26 marzo 1864 a Venezia, dove esercitò il ministero fino al 1880, fu professore al seminario patriarcale al ginnasio e professore di teologia morale dal 1865 al 1873. Consigliere del tribunale ecclesiastico dal 1878 fu anche esaminatore prosinodale e collaboratore de "Il Veneto Cattolico". Era molto amico di Giuseppe Sarto, futuro papa Pio X.

Ministero episcopale

Il 27 febbraio 1880 fu nominato vescovo di Treviso, con dispensa per mancato possesso del titolo, ricevuto a Venezia dal suo Patriarca, l'11 marzo seguente. Venne consacrato il 9 maggio 1880 nella basilica cattedrale patriarcale di San Marco Evangelista da Domenico Agostini[1], patriarca di Venezia, coadiuvato da Giovanni Maria Berengo[2], vescovo di Mantova e da Giuseppe Apollonio[3], vescovo di Adria. Promosso Assistente al soglio pontificio il 24 agosto 1882, fu trasferito alla sede di Padova il 25 settembre dello stesso anno, conservando l'amministrazione di Treviso fino alla nomina di un successore.

Dopo la soppressione della teologia da tutte le università italiane (24 gennaio 1873), il vescovo Giuseppe Callegari ottenne dalla Santa Sede la restituzione della Facoltà Teologica nel seminario di Padova, con il nome di Facoltà Teologica del Triveneto, facendola dipendere direttamente dalla Congregazione degli Studi e con diritto di conferire i gradi accademici anche a chierici degli altri seminari del Veneto.

Nel 1892 rinunciò alla nomina a patriarca di Venezia che fu poi di Giuseppe Melchiorre Sarto, vescovo di Mantova. Fu presidente della Società Scientifica dei Cattolici Italiani.

Cardinalato

Venne creato cardinale da Pio X nel concistoro del 9 novembre 1903; ricevette il cappello rosso e la diaconia di Santa Maria in Cosmedin, diaconia elevata pro illa vice a titolo, il 12 novembre seguente.

Morte

Morì il 14 aprile 1906 a Padova all'età di 64 anni dopo una lunga malattia. Esposto nella cattedrale di Padova venne sepolto nella neo-gotica cappella dei vescovi del Cimitero dell'Arcella a Padova, dove morì Sant'Antonio di Padova. Quando la cappella fu distrutta insieme a gran parte del cimitero durante la seconda guerra mondiale, recuperate le sue spoglie, furono trasferite nella cripta dell'antica cattedrale di Santa Maria Assunta.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Treviso Successore: Bishopcoa.png
Federico Maria Zinelli
ch
27 febbraio 188025 settembre 1882 Giuseppe Apollonio
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Federico Maria Zinelli
ch
{{{data}}} Giuseppe Apollonio
ch
Predecessore: Vescovo di Padova Successore: Bishopcoa.png
Federico Manfredini
ch
25 settembre 188214 aprile 1906 Luigi Pellizzo
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Federico Manfredini
ch
{{{data}}} Luigi Pellizzo
ch
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Cosmedin
(titolo presbiterale pro hac vice)
Successore: Kardinalcoa.png
Gaetano de Ruggiero 12 novembre 190314 aprile 1906 Aristide Cavallari
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Gaetano de Ruggiero {{{data}}} Aristide Cavallari
ch
Note
  1. cfr. Domenico Cardinal Agostini su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28-08-2022
  2. cfr. Archbishop Giovanni Maria Berengo su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28-08-2022
  3. cfr. Bishop Giuseppe Apollonio su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28-08-2022
Bibliografia
  • (IT) Cardinali defunti - Annuario pontificio per l'anno 1914, Tipografia poliglotta vaticana, Città del Vaticano, 1913, p. 59
  • (FR) Ém. card. Callegari (Giuseppe), év. de Padoue. - Nécrologie, Annuaire Pontifical Catholique de 1907, Maison de la Bonne Presse, Paris, 1907, p. 645-646
  • (LA) Zenonem Pięta, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi. Volumen IX (1903-1922), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 2002, pp. 8, 26
  • (LA) Ritzler, Remigium, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VIII (1846-1903), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1979, pp. 444, 538
  • Giuseppe Toniolo, Il Cardinal Giuseppe Callegari e gli studi in Italia, Rivista Internazionale di Scienze Sociali, XLl, 1906, pp. 3-12
Voci correlate
Collegamenti esterni