Sant'Anatolio di Laodicea
Sant'Anatolio di Laodicea Vescovo | |
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Santo | |
Nascita | Alessandria d'Egitto III secolo |
Morte | Laodicea 3 luglio 283 |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Laodicea di Siria |
Venerato da | Chiesa cattolica e da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 3 luglio |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 3 luglio, n. 2:
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Sant'Anatolio di Laodicea o di Alessandria (Alessandria d'Egitto, III secolo; † Laodicea, 3 luglio 283) è stato un vescovo, filosofo e matematico greco antico.
Cenni biografici
Nacque ad Alessandria d'Egitto agli inizi del III secolo. Fu educato nel Didaskaleion cristiano e poi fondò in patria una scuola di filosofia. Rese grandi servigi agli abitanti di Alessandria durante l'assedio del 262 da parte dei Romani.
Fu poi in Palestina, forse perché compromesso in quell'episodio militare, dove si pose al servizio del vescovo di Cesarea, Teotecno, da questi fu consacrato vescovo e ne divenne il suo coadiutore.
Cinque anni dopo, mentre si recava al Concilio di Antiochia (264) convocato per giudicare Paolo di Samosata, giunto a Laodicea per venerare la memoria del defunto amico sant'Eusebio, i fedeli di Laodicea lo costrinsero ad accettare il governo della loro chiesa. Non si hanno altre notizie sulla sua vita. Morì a Laodicea il 3 luglio 283.
Eusebio di Cesarea, al quale, insieme con san Gerolamo, dobbiamo le notizie su di lui, lo dipinse come dottissimo: ma delle opere che compose non sappiamo nulla di preciso.
Fonti | |
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