Template:Pagina principale/LiturgiaRA/27 dicembre

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  • Lettura - Gv 1,1-10 : Quello che era da principio, quello che noi abbiamo veduto noi lo annunciamo anche a voi.
    Giovanni, il discepolo amato, ci invita a camminare nella luce che è Dio stesso. Se seguiremo la testimonianza degli apostoli, che ci raccontano ciò che hanno visto e udito, saremo anche noi discepoli diletti, purificati dal sangue di Cristo.
  • Salmo - Sal 96,1-2.5-6.11-12 - Rit.: I tuoi amici, Signore, contempleranno il tuo volto.
  • Epistola - Rm 10,8c-15 : Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio!
    Il «lieto annuncio» che abbiamo udito apre i nostri cuori alla professione di fede, comunitaria e personale. Insieme alla comunità, infatti, proclamiamo con la bocca la nostra fede e con il cuore daremo la nostra intima adesione a Cristo, per essere da lui salvati.
  • Vangelo - Gv 21,19c-24 : Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte.
    La caratteristica del discepolo amato e di rimanere sempre con Gesù: si china sul suo petto e rimane sotto la croce. Gesù stesso vuole che egli rimanga fino alla sua venuta: questo discepolo, con la sua vita, ci dice che Dio è amore e chi ama rimane in Dio.
  • Dopo il Vangelo - cfr. At 4,19-20 :
    Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi; noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».