Cantico di Frate Sole: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il cantico vuole essere principalmente un testo religioso e tutta una serie di studi sono stati dedicati a definire quale tipo di [[religiosità]] lo anima. Profondamente diverso da altre [[ideologia|ideologie]] religiose presenti nel [[Duecento]] in questo testo il sentimento religioso è vissuto come [[fraternità]] con le cose e come valorizzazione dell'essere [[uomo|umano]]. Mentre [[Jacopone da Todi]] considerava negativo il mondo, e tutte le sue manifestazioni rappresentavano per l'uomo un pericolo da cui fuggire, San Francesco loda Dio per tutta la [[creazione]]. La religiosità espressa nel ''Cantico'' poggia sulla concezione di Dio, [[Padre]] del Creato e dunque sulla fraternità dell'uomo con ogni cosa creata.
 
È importante sottolineare la centralità che l'uomo assume in questa visione religiosa: egli è al centro del creato ed ogni creatura citata nel testo è considerata in sé e in rapporto all'uomo.<ref> Leo Spitzer, critico letterario, parla in proposito di antropocentrismo : "e così la ''luna e le stelle'' sono ''clarite et belle'' in sé e ''pretiose'' in rapporto all'uomo; l'acqua è ''humile et casta'' considerata nella sostanza ma diventa ancheanch'essa ''pretiosa'' in rapporto alle necessità umane. </ref> Questa valorizzazione dell'uomo, alla cui utilità è finalizzata ogni cosa creata, è fondamentale nella storia [[cultura|culturale]] del Duecento.
 
=== Corrispondenze bibliche ===
7 860

contributi

Menu di navigazione