Concilio di Nicea I: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il [[concilio ecumenico|concilio]] di Nicea del [[787]]|[[secondo concilio di Nicea]]}}
[[Immagine:THE FIRST COUNCIL OF NICEA.jpg|thumb|250px|Il primo Concilio di Nicea in un'[[icona]] ortodossa del [[325]]]]
{{Concilio ecumenico|nome=Concilio di Nicea|data=325|accettato=[[Chiesa cattolica|cattolici]], [[Ortodossia|ortodossi]], [[luteranesimo|luterani]], [[anglicanesimo|anglicani]], [[Vetero-cattolicesimo|vetero-cattolici]] (I)|precedente=[[Concilio di Gerusalemme ]] (?)|successivo=[[Concilio di Costantinopoli I]]|convocato=Imperatore [[Costantino I]]|presieduto=Imperatore [[Costantino I]]|partecipanti=circa 300|argomenti=[[Arianesimo]], [[Monoteismo|unicità di Dio]], consustanzialità tra il Padre e il Figlio.|documenti=[[Simbolo Niceno]]|scismatici=[[Arianesimo|Ariani]], [[Meleziani]], [[Novaziani]]}}
 
{{Concilio ecumenico
Il '''Primo concilio di Nicea''' è stato il primo [[concilio ecumenico]] <ref>''Ecumenico'', dal greco Koinè [[Oikoumene|oikoumenikos]], che letteralmente significa ''mondiale'', ma che al tempo indicava di fatto i territori dell'Impero Romano, conformemente alla convinzione dei Cesari di essere governatori del mondo o ''ecumene''.
|nome=Concilio di Nicea
|data=325
|accettato=[[Chiesa cattolica|cattolici]], [[Ortodossia|ortodossi]], [[luteranesimo|luterani]], [[anglicanesimo|anglicani]], [[Vetero-cattolicesimo|vetero-cattolici]] (I)
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|partecipanti=circa 300
|argomenti=[[Arianesimo]], [[Monoteismo|unicità di Dio]], consustanzialità tra il Padre e il Figlio.
|documenti=[[Simbolo Niceno]]
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}}
 
Il '''Primo concilio di Nicea''' è stato il primo [[concilio ecumenico]] <ref>''Ecumenico'', dal greco Koinè [[Oikoumene|oikoumenikos]], che letteralmente significa ''mondiale'', ma che al tempo indicava di fatto i territori dell'Impero Romano, conformemente alla convinzione dei Cesari di essere governatori del mondo o ''ecumene''.
Il termine compare per la prima volta nel 338 nell'opera di {{Autore|Eusebio}}, ''Vita di Costantino'' [http://khazarzar.skeptik.net/books/eusebius/vc/gr/index.htm]: "{{polytonic|σύνοδον οἰκουμενικὴν συνεκρότει}}" ("convocò un concilio ecumenico"); lo stesso termine nella lettera ''Ad Afros Epistola Synodica'' di {{Autore|Atanasio}} nel 369 [http://www.newadvent.org/fathers/2819.htm], e nella lettera del 382 a [[papa Damaso I]] e ai vescovi latini del [[Concilio di Costantinopoli I|primo Concilio di Costantinopoli]]-[http://www.ccel.org/fathers2/NPNF2-14/Npnf2-14-63.htm#TopOfPage]. In questo senso il Concilio di Nicea si può intendere come il primo concilio universale di tutta la Chiesa cristiana, e quindi occupa un posto di preminenza anche rispetto al [[Concilio di Gerusalemme]] citato negli [[Atti degli apostoli]].</ref> del [[cristianesimo|mondo cristiano]], secondo la prassi del [[Concilio di Gerusalemme]] di età apostolica.
 
Il termine compare per la prima volta nel [[338]] nell'opera di {{Autore|Eusebio}}, ''Vita di Costantino'' [http://khazarzar.skeptik.net/books/eusebius/vc/gr/index.htm]: "{{polytonic|σύνοδον οἰκουμενικὴν συνεκρότει}}" ("convocò un concilio ecumenico"); lo stesso termine nella lettera ''Ad Afros Epistola Synodica'' di {{Autore|Atanasio}} nel 369 [http://www.newadvent.org/fathers/2819.htm], e nella lettera del 382 a [[papa Damaso I]] e ai vescovi latini del [[Concilio di Costantinopoli I|primo Concilio di Costantinopoli]]-[http://www.ccel.org/fathers2/NPNF2-14/Npnf2-14-63.htm#TopOfPage]. In questo senso il Concilio di Nicea si può intendere come il primo concilio universale di tutta la Chiesa cristiana, e quindi occupa un posto di preminenza anche rispetto al [[Concilio di Gerusalemme]] citato negli [[Atti degli apostoli]].</ref> del [[cristianesimo|mondo cristiano]], secondo la prassi del [[Concilio di Gerusalemme]] di età apostolica.
 
Convocato (e presieduto) dall'imperatore Costantino I, preoccupato dalle dispute tra cristiani che si facevano sempre più aspre. Se prima tali dispute erano tenute all'interno di luoghi di culto quasi in sordina o confinate nelle sedi ecclesiastiche, ora che Costantino aveva dato al Cristianesimo un'autorità all'interno dello stato, queste dispute erano diventate anche una questione di stato e come tali andavano trattate: infatti, se queste non fossero state risolte avrebbero dato un ulteriore impulso centrifugo all'impero in una fase in cui esso si trovava sulla via della disgregazione. Con queste premesse, in un clima di grande tensione, il concilio ebbe inizio il [[20 maggio]] del [[325]]; i partecipanti provenivano in maggioranza dalla parte orientale dell'Impero.

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