Origine della religione: differenze tra le versioni

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Tra i pensatori marxisti si segnala il francese [[Louis Althusser]] (1918-1990). Nella sua ''Ideologia e apparati ideologici di stato'' (1970)<ref>Althusser, L. (1970). "Idéologie et appareils idéologiques d’État". In ''La Pensée'' (151), [http://classiques.uqac.ca/contemporains/althusser_louis/ideologie_et_AIE/ideologie_et_AIE_texte.html#ideologie_AIE_I online].</ref> il filosofo afferma che esistono diversi apparati di stato (AS: governo, amministrazione, esercito, polizia, tribunali, prigioni) che garantiscono con la violenza il permanere dell'ingiustizia sociale a favore della borghesia, e a questi si affiancano gli apparati ideologici di stato (AIS) che si basano sull'ideologia: chiese, scuole, famiglia, diritto, partiti politici, sindacati, mezzi d'informazione, cultura. La religione non è altro che un AIS, che come gli altri garantisce e legittima lo sfruttamento e l'ingiustizia con la riproduzione dei rapporti di produzione.
 
==Altre ipotesi==
==Religione come "a priori"==
Presupposto ideologico delle varie eziologie sopra indicate è che non esistano divinità e fenomeni soprannaturali. La religione sarebbe così priva di reale fondamento, e può essere ricondotta o ridotta ad altri fenomeni. In particolare per Freud e Marx la religione, oltre a essere infondata, sarebbe caratterizzata da elementi e conseguenze negative, che ne farebbero auspicare la scomparsa.
Freud ha dunque cercato di identificare un meccanismo d'origine del senso religioso, e ha visto nella religione un fenomeno dagli effetti complessivamente negativi. Altri studiosi, anche a lui coevi, si sono mossi in maniera diversa, non interessati a determinare l'origine del sacro ma a descriverne le caratteristiche e gli effetti.
 
Altri studiosi però si sono mossi in maniera diversa, non mostrandosi interessati all'origine del sacro ma a descriverne le caratteristiche e gli effetti.
 
===Religione come "a priori"===
Il teologo protestante tedesco [[Rudolf Otto]] (1896-1937) nel suo testo intitolato ''Il sacro'' (1917)<ref>Otto, R. (1917). ''Das Heilige. Über das Irrationale in der Idee des Göttlichen und sein Verhältnis zum Rationalen''. Trewendt und Granier, Breslau.</ref> afferma che il sacro, al centro delle esperienze religiose, è allo stesso tempo affascinante (''fascinans'') e tremendo (''tremendum''), e che non è riconducile ad altri fenomeni.
 
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