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==Interpretazione cattolica==
{{vedi anche|Rivelazione| Rivelazione naturale| Prove dell'esistenza di Dio}}
Le varie ipotesi di tipo riduzionista, che collegano l'origine del sacro e della religione a fenomeni di vario tipo (cognitivi, emotivi, sociali), non possono che rimanere teorie ipotetiche e non falsificabili: non ci è dato sapere con precisione quando il sacro è comparso nella storia umana e per quali motivi. Gli unici dati certi sono la comparsa della sepoltura, e dunque del culto dei morti, a partire da un periodo databile tra il 120-80.000 a.C. (grotte di Qafzeh,<ref>Qafzeh. (2011). In ''Encyclopædia Britannica'', [http://www.britannica.com/EBchecked/topic/309580/Qafzeh online].</ref> nel [[monte del salto]] di [[Nazaret]]
La tradizione e il magistero cattolico ovviamente non ricorrono a un qualche tipo di riduzionismo per rendere conto del fenomeno religioso. Nella [[Bibbia]] la questione compare solo saltuariamente e fugacemente, principalmente in chiave apologetica anti-idolatrica e anti-pagana. In particolare nell'[[Antico Testamento]], dominato dall'esistenza e dall'intervento di Dio nelle vicende storiche del popolo eletto, sono ricorrenti gli oracoli [[Profeta (ebraismo)|profetici]] contro le "nazioni" idolatriche e i falsi dèi, ma non vengono addotte spiegazioni per la nascita del sentimento religioso in generale.
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