Ordine dei Frati Predicatori: differenze tra le versioni

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Con l'aiuto del vescovo di [[Arcidiocesi di Tolosa|Tolosa]] Folco, nel 1215 riunì alcuni compagni che intendevano essere predicatori come lui e li iniziò alla vita religiosa: l'ordine ricevette una prima approvazione ufficiosa da [[papa Innocenzo III]] e venne solennemente riconosciuto dal suo successore, [[Onorio III]], il [[22 dicembre]] [[1216]]. Dopo l'approvazione ufficiale del [[papa]] i frati Predicatori si diffusero in tutta Europa, principalmente nelle città dove stanno sorgendo le prime [[università]], dunque Bologna e Parigi, le quali riceveranno un forte sviluppo anche grazie ai frati predicatori.
 
Come richiesto dal [[concilio Lateranense IV]] i frati dovettero adottare una regola preesistente; optarono quindi per quella [[Regola agostiniana|agostiniana]], tradizionalmente attribuita a [[sant'Agostino]].: Ain essaparticolare, si ispirarono alla regola appositamentegià generica,esistente accorparonopresso unai serie[[Canonici diRegolari Premostratensi]]. Accorpate alla regola, le leggi chiamate [[costituzioni religiose|costituzioni]], le quali regolanoorganizzano e danno forma organica alll'intero ordine. Particolarmente famose ed oggetto di studio giuridico per la forma di elevata democrazia, spesso sono state utilizzate come modello per altre costituzioni, anche civili, soprattutto quelle dei futuri comuni.
 
Tra i primi conventi in Italia, già nel XIII secolo, ricordiamo quelli di Bologna, Forlì, Piacenza, Pistoia.
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