Pentecoste: differenze tra le versioni

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La parola proviene dal termine [[lingua greca|greco antico]] πεντηκοστή (sottinteso: ἡμὲρα), ''pentekosté (heméra)'', cioè "[[cinquanta|cinquantesimo]] ([[giorno]])": la festa celebrata in quel giorno ha luogo cinquanta giorni dopo la [[Pasqua]].
 
I [[Padri della Chiesa]] hanno paragonato il "battesimo nello Spirito Santo" della Pentecoste, che per la [[Chiesa]] è una vera e propria investitura [[apostolato|apostolica]], al [[battesimo di Gesù]], [[teofania]] solenne all'inizio del suo [[ministero pubblico di Gesù|ministero pubblico]]. Essi fanno vedere nella Pentecoste il [[dono]] della nuova [[legge]] alla [[Chiesa]] (cfr. {{pb|Ger|31,33}}; {{pb|Ez|36,27}}) e la [[nuova creazione]] (cfr. {{pb|Gen|1,2}}): questi temi non sono espressi in {{pb|At|2}}, ma si fondano sull'azione interna dello Spirito e sulla ricreazione che egli effettua<ref name="DeSurgy838" />.
 
== La Pentecoste ebraica ==
La Pentecoste ebraica è, con la [[Pasqua ebraica|Pasqua]] ed i [[Festa delle Capanne|Tabernacoli]], una delle [[tre]] feste in cui [[Israele]] deve presentarsi dinanzi a [[YHWH]] nel luogo da lui scelto per farvi abitare il suo nome ({{pb|Dt|16,16}}).
 
L'oggetto della festa ha subito un'evoluzione<ref name="DeSurgy838">{{autore|Paul de Surgy}} ([[1971]]) 838.</ref>.
* All'origine si trattava di una festa [[agricoltura|agricola]], la lesta della messe, [[giorno]] di [[gioia]] e di [[ringraziamento]] ({{pb|Es|23,16; 34,22}}; {{pb|Num|28,26}}; {{pb|Lev|23,16-21}}; {{pb|Dt|16,10-11}}); in essa si offrivano le [[primizie]] di quanto la [[terra]] aveva prodotto ({{pb|Es|34,22}}; era chiamata ''festa delle [[settimana|settimane]]'', in ebraico ''Hag shavu'ot'', a ragione della sua collocazione [[sette]] settimane dopo la Pasqua e dopo l'offerta del primo covone (cfr. {{pb|Lv|23,15}}).
* Pochi [[secolo|secoli]] prima di [[Cristo]] vi si aggiunse la commemorazione del fatto storico dell'[[alleanza]] del [[Sinai]]. L'alleanza era stata conclusa una cinquantina di giorni ({{pb|Es|19,1}}) dopo l'[[Esodo (evento)|uscita]] dall'[[Egitto]] e la celebrazione della Pasqua; la Pentecoste divenne naturalmente l'anniversario della stipulazione dell'alleanza, senza dubbio sin dal [[II secolo a.C.]]; tale visione appare generalizzata all'inizio della nostra era, in base agli scritti [[rabbino|rabbinici]] ed ai [[manoscritto|manoscritti]] di [[Qumran]].
* il parlare in lingue, quantunque per sé inintelligibile (cfr. {{pb|1Cor|14,1-25}}), è in quel giorno compreso dalle persone presenti; questo miracolo di audizione è un [[segno]] della [[vocazione]] universale della [[Chiesa]], perché questi uditori provengono dalle più diverse regioni ({{pb|At|2,5-11}}).
 
A partire da {{pb|At|2,1-41}} e dai testi dell'[[Antico Testamento]] si può delineare la ricchezza di significato teologico della Pentecoste cristiana secondo le seguenti direttrici<ref>{{autore|Paul de Surgy}} ([[1971]]) 839.</ref>.
Un'altra corrispondenza più profonda lega il racconto della Pentecoste all'[[Antico Testamento]]. La Pentecoste rimanda infatti all'episodio della [[Torre di Babele]] ({{pb|Gen|11,1-9}}): ivi il tentativo di [[unità]], voluto dagli uomini in opposizione a [[YHWH]] portò alla [[dispersione]] e alla confusione delle lingue; nella Pentecoste lo Spirito, manifestandosi sotto forma di lingue di [[fuoco]] che si distribuiscono a ciascuno dei presenti, fa sì che coloro che ascoltano comprendano ognuno nella propria lingua nativa ({{pb|At|2,8}}): lo Spirito rende possibile la [[comunione]] tra popoli diversi e lingue diverse.
 
=== Effusione escatologica dello Spirito ===
Dopo aver ricevuto lo Spirito, gli Apostoli trovano l'impulso per portare a tutti il messaggio di [[Cristo]] [[Risurrezione di Gesù|Risorto]]. [[Pietro]] si muove ad annunciare il [[Vangelo]] di [[salvezza]] e dichiara ormai compiuta la [[promessa]] di [[Gioele]] dell'effusione dello Spirito su ogni [[carne]] ({{pb|At|2,16-21}}; cfr. {{pb|Gl|3,1-5}}).
 
[[San Pietro|Pietro]], citando il [[profeta]] [[Gioele]] (c. {{passo biblico|Gl|3}}), fa vedere che la Pentecoste realizza le [[promessa|promesse]] di [[Dio]]: negli ultimi tempi lo Spirito sarebbe stato dato a tutti (cfr. {{pb|Ez|36,27}}).
== Significato teologico ==
 
Il [[Giovanni Battista|precursore]] aveva annunziato che era presente colui che doveva [[battesimo|battezzare]] nello Spirito Santo ({{pb|Mc|1,8}}). E Gesù, dopo la sua [[risurrezione di Gesù|risurrezione]], aveva confermato queste promesse: "Tra pochi giorni sarete battezzati nello Spirito Santo" ({{pb|At|1,5}}).
La Pentecoste porta a compimento la Pasqua: [[Cristo]] risorto, [[Ascensione di Gesù|asceso]] al [[Dio Padre|Padre]], porta a compimento la sua opera donando lo Spirito.
 
La discesa dello Spirito diventa il segno [[escatologia|escatologico]], l'annuncio che sono iniziati gli [[tempi ultimi|ultimi tempi]].
 
=== Coronamento della Pasqua di Cristo ===
La [[Chiesa]] è [[invio|inviata]] ad [[annuncio|annunciare]] fino ai confini del [[mondo]] il suo [[vangelo]] di [[salvezza]], nell'attesa della [[seconda venuta]] del suo [[Signore]].
 
Secondo la [[catechesi]] primitiva, [[Cristo]] [[morte di Gesù|morto]], risorto ed [[ascensione|esaltato]] alla [[destra]] del [[Dio Padre|Padre]], porta a termine la sua opera [[effusione|effondendo]] lo Spirito sulla [[comunità]] apostolica ({{pb|At|2,23-33}}). La Pentecoste è perciò la [[pienezza]] della [[Pasqua]].
 
=== Raduno della comunità messianica ===
 
I [[profeti]] avevano annunziato che i dispersi sarebbero stati radunati sul [[monte Sion]], e che in tal modo l'[[assemblea]] di [[Israele]] sarebbe stata unita attorno a [[YHWH]].
 
La Pentecoste realizza a [[Gerusalemme]] l'unità spirituale dei [[Giudei]] e dei [[proseliti]] di tutte le [[nazioni]]: docili al1'insegnamento degli [[apostoli]], essi partecipano nell'[[amore]] [[fratello|fraterno]] alla [[mensa]] [[Eucaristia|eucaristica]] ({{pb|At|2,42.46}}).
 
==== Inizio della missione a tutti i popoli ====
 
La Pentecoste è pure il punto di partenza della sua [[missione]]: il discorso di [[San Pietro|Pietro]]], "[[in piedi]] con gli [[Undici]]", è il primo atto della missione data da [[Gesù]]: "Riceverete la [[forza]] dallo [[Spirito Santo]] che scenderà su di voi, e di me sarete [[testimone|testimoni]] a [[Gerusalemme]], in tutta la [[Giudea]] e la [[Samaria]] e fino ai confini della terra" ({{pb|At|1,8}}).
 
Lo Spirito è quindi dato in vista di una [[testimonianza]] che dev'essere portata fino alle estremità della terra ({{pb|At|1,8}}); il miracolo dell'ascolto ''in lingue'' sottolinea che la prima comunità messianica si estenderà a tutti i popoli ({{pb|At|2,5-11}}). La "Pentecoste dei pagani" ({{pb|At|10,44-47}}) lo dimostrerà.
 
=== Ricomposizione dell'unità del genere umano ===
 
La Pentecoste rimanda infine all'episodio della [[Torre di Babele]] ({{pb|Gen|11,1-9}}):
* ivi il tentativo di [[unità]], voluto dagli uomini in opposizione a [[YHWH]] aveva portato alla [[dispersione]] e alla confusione delle lingue;
Un'altra* corrispondenza più profonda lega il racconto dellanella Pentecoste all'[[Antico Testamento]]. La Pentecoste rimanda infatti all'episodio dellalo [[TorreSpirito di Babele]] ({{pbSanto|Gen|11,1-9}}): ivi il tentativo di [[unitàSpirito]], voluto dagli uomini in opposizione a [[YHWH]] portò alla [[dispersione]] e alla confusione delle lingue; nella Pentecoste lo Spirito, manifestandosi sotto forma di lingue di [[fuoco]] che si distribuiscono asu ciascuno dei presenti[[discepolo|discepoli]] di [[Gesù]], fa sì che coloro che ascoltano comprendano ognuno nella propria lingua nativa ({{pb|At|2,8}}): lo Spirito rende possibile la [[comunione]] tra popoli diversi e lingue diverse.
 
== Nella Liturgia ==

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