Pentecoste: differenze tra le versioni

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=== I fenomeni teofanici ===
[[File:Pentecoste - Seminario Vescovile di Rimini.jpg|left|300px|thumb|{{autore|[[Carmelo]] Santa Maria della Vita}}, ''Pentecoste'', [[Seminario]] [[Diocesi|Vescovile]] di [[Rimini]], [[icona]]]]
 
L'effusione dello Spirito è raccontata con un linguaggio molto particola­re, si accenna a fenomeni uditivi (v. {{passo biblico|At|2,2|2}}) e visivi (v. {{passo biblico|At|2,3|3}}) attraverso i quali l'even­to sembra visibilizzarsi. Il racconto fa continuamente riferimento al­l'evento del Sinai: il linguaggio usato è quello del genere della [[teofania]]: si parla di fragore, di [[voce]], di [[vento]] e di [[fuoco]]. Appare lo sforzo di esprimere con immagini un'esperienza inesprimibile.
* Le "lingue" (''glôssai'') fanno pensare al "dono delle lingue" che gli apostoli ri­ceveranno, come viene detto poco oltre, e portano a pensare alla connes­sione stretta che esiste tra dono dello Spirito e dono della [[Parola]].
* Il paragone con il "fuoco" riporta al contesto delle teofanie, ed è segno del manifestarsi del divino. Le [[rivelazione|rivelazioni]] di [[Dio]] sono spesso messe in [[relazione]] con l'[[imma­gine]] del fuoco, che diviene simbolo di [[alterità]] e di [[santità]]; in particolare lo è quella del Sinai ({{pb|Es|19,18; 24,17}}), ma anche quella della manifestazione di Dio a [[Mosè]] nel [[roveto ardente]], dove il fuoco arde ma non consuma ({{pb|Es|3,1-6}}). Anche il [[Giovanni Battista|Battista]] aveva associato lo Spirito Santo al fuoco ({{pb|Lc|3,16}}).
* Le "lingue" viste nell'atto di dividersi vanno poi a posarsi su ciascuno dei presenti. Il verbo "si posò" è formulato nel testo [[lingua greca|greco]] al singolare (''ekáthisen''), per fare meglio allusione allo Spirito; esso significa più esattamente "si stabilì". Con questa immagine il narratore vuole dire che lo Spirito santo è presenza divina, è come fuoco che [[purificazione|purifica]] e che avvolge, e con la sua azione unica e singolare, prende possesso di ogni persona, si adagia per poi rimanere su ciascuno dei presenti, come lo Spirito "discese e si fermò" su Gesù al momento del suo [[battesimo di Gesù|battesimo]] ({{pb|Gv|1,32-33}}).
 
=== La manifestazione dello Spirito Santo ===

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