Battesimo: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Baptism.JPG|thumb|400px|right|Un [[presbitero]] battezza un [[bambino]] condotto dai genitori al [[fonte battesimale]]]]
 
Il '''Battesimo''' (dal [[lingua greca|greco]] {{Traslittera|βάπτισμα|GrecoTr}}, "immersione", forma del verbo ''baptein''/''baptìzein'', "immergere", "lavare") è il primo dei [[Sacramenti|Sacramenti]]. Chi lo riceve nella [[fede]] riceve il [[perdono]] totale e [[gratuità|incondizionato]] dei [[peccato|peccati]], diventa [[figliolanza adottiva|figlio adottivo]] di [[Dio]] e [[Tempio]] dello [[Spirito Santo]].
 
Il Battesimo è l'atto di nascita del cristiano<ref>{{autore|[[Settimio Cipriani]]}}, cit., p. 147.</ref>, incorpora a [[Cristo]]; o meglio: tramite esso, lo stesso Cristo vincola a sé il battezzato, e lo rende membro della [[Chiesa]].
== Nella Rivelazione biblica ==
 
Etimologicamente, il battesimo è una immersione o un'[[abluzione]]. Il [[simbolismo]] dell'[[acqua]] come segno di [[purificazione]] e di [[vita]] è frequentissimo nella [[storia delle religioni]], ma le rassomiglianze con il Sacramento [[cristianesimo|cristiano]] sono puramente esteriori e non toccano le realtà profonde; le [[analogia|analogie]] si devono cercare anzitutto nell'[[Antico Testamento]], nelle credenze [[giudaismo|giudaiche]] e nel [[battesimo di Giovanni]]<ref>{{autore|Francois Amiot}} ([[1971]]) 111.</ref>.
Il Battesimo è il Sacramento in assoluto più attestato in tutto il [[Nuovo Testamento]]. Ciò è segno evidente di una sua originalità: sarebbe mancato il tempo di mutuarlo da altri ambienti. In realtà esistono [[analogia|analogie]] con riti similari di [[abluzione|abluzioni]] del mondo [[giudaismo|giudaico]]: le abluzioni della [[comunità]] di [[Qumran]], e lo stesso [[Battesimo di Giovanni]], che solo vagamente richiama il Battesimo di [[Cristo]].
 
=== NegliLa Attipreparazione deglidell'Antico ApostoliTestamento ===
 
La funzione purificatrice dell'acqua è molto accentuata nell'[[Antico Testamento]]. Essa appare in vari avvenimenti della storia sacra che il [[Nuovo Testamento]] leggerà come prefigurazioni del Battesimo:
Gli [[Atti degli Apostoli|Atti]] mettono in [[luce]] continuamente che il primo passo da fare per diventare cristiani è quello di farsi battezzare, accettando la [[fede]] proclamata dagli [[Apostoli]]. Così, ad esempio, il giorno di [[Pentecoste]], alla gente che domanda a [[San Pietro Apostolo|Pietro]] cosa deve fare, questi risponde: {{quote biblico|[[conversione|Convertitevi]] e ciascuno di voi si faccia battezzare nel [[nome]] di [[Gesù]] [[Cristo]], per il [[perdono]] dei vostri [[peccato|peccati]], e riceverete il [[dono]] dello [[Spirito Santo]]|At|2,37-38}}
* il [[diluvio universale]] ({{pb|Gen|6-9}}; cfr. {{pb|1Pt|3,20-21}});
* il [[passaggio del Mar Rosso]] ({{pb|Es|14}}; cfr. {{pb|1Cor|10,1-2}}).
 
In numerosi casi di [[impurità]], poi, la [[legge mosaica]] imponeva abluzioni [[rito|rituali]] che purificavano ed abilitavano al [[culto]] ({{pb|Nm|19,2-10}}; {{pb|Dt|23,10-11}}).
Il Battesimo appare qui strettamente congiunto con la fede, che esige la [[conversione]] dai peccati, e che produce come frutto la presenza dello Spirito. Il Battesimo non è quindi un gesto isolato, ma è legato a vari atteggiamenti spirituali, in parte presupposti e in parte generati dal Battesimo stesso. È fondamentale soprattutto il rapporto tra Battesimo e fede, come sottolinea lo stesso brano degli Atti: {{quote biblico|Allora coloro che [[accoglienza|accolsero]] la sua parola furono battezzati e quel [[giorno]] furono aggiunte circa tremila [[persona|persone]].|At|2,41}}
 
I profeti annunciarono una effusione di acqua purificatrice del [[peccato]] ({{pb|Zac|13,1}}). [[Libro di Ezechiele|Ezechiele]] associò questa purificazione [[escatologia|escatologica]] al [[dono]] dello [[Spirito di Dio]] ({{passo biblico|Ez|36,24-28}}; cfr. {{pb|Sal|51,9.12-13}}).
A [[Samaria]], dove il [[Filippo (diacono)|Filippo]] uno dei [[Sette (diaconi)|sette]], aveva annunciato il Cristo, ''uomini e donne si fecero battezzare'' ({{passo biblico|At|8,12}}). Lo stesso Filippo incontra sulla strada di [[Gaza]] l'[[eunuco]] della regina [[Candace]], che sta leggendo senza capirla la [[profezia]] di {{pb|Is|53,7-8}}; avendogliela spiegata, quando giungono presso una [[sorgente]], l'eunuco dice a Filippo: {{quote biblico|Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c'era dell'[[acqua]] e l'eunuco disse: "Ecco, qui c'è dell'acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?". Fece fermare il carro e scesero tutti e [[due]] nell'acqua, Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò.|At|8,36-38}}
 
=== Nel giudaismo ===
Anche l'[[apostolo]] [[San Paolo Apostolo|Paolo]], che sarà il più grande [[teologo]] del Battesimo, lo pratica costantemente nella sua attività [[missione|missionaria]]. A [[Filippi]] battezza [[Lidia]] (({{passo biblico|At|16,14-15}}); nella stessa [[città]] battezzerà il carceriere "con tutti i suoi" ({{passo biblico|At|16,32-33}}). In entrambi questi due casi si parla del Battesimo conferito a tutta la [[famiglia]]<ref>Quindi anche ai figli, compresi quelli piccoli: così [[Joachim Jeremias|Jeremias]] e [[Oscar Cullman|Cullman]]. Il Battesimo dei bambini diventerà pratica comune nella [[Chiesa]] a partire dal [[II secolo]].</ref>. Esso è però sempre legato alla fede, come risulta dal [[dialogo]] tra il carceriere e Paolo e [[Sila]] ({{passo biblico|At|16,30-31}}).
 
Il giudaismo [[postesilio|postesilico]] moltiplicò le abluzioni rituali, che diventarono estremamente minuziose e non sfuggirono al [[formalismo]] presso i [[farisei]] contemporanei di [[Gesù]] ({{pb|Mc|7,1-5}}; {{pb|Mt|15,1-2}}). Queste pratiche simboleggiavano la purificazione del [[cuore]], e potevano contribuire ad ottenerla quando le si praticava con interiore [[pentimento]].
Anche a [[Corinto]], dove Paolo predicò, si parla di varie persone ("molti corinzi", {{passo biblico|At|18,8}}), tra cui [[Crispo]], il locale capo della [[sinagoga]], che ''credettero e vennero battezzati''.
 
Verso l'epoca del Nuovo Testamento i [[rabbino|rabbini]] battezzavano i [[proseliti]]<ref name="Amiot112">{{autore|Francois Amiot}} ([[1971]]) 112.</ref>, cioè quei pagani che si aggregavano al popolo giudaico (cfr. {{pb|Mt|23,15}}). Sembra persino che alcuni rabbini considerassero questo battesimo necessario come la [[circoncisione]]<ref name="Amiot112" />.
Ad [[Efeso]] Paolo incontrò una [[dodici|dozzina]] di [[Discepolo|discepoli]] battezzati solo nel Battesimo di Giovanni, e li invitò a farsi battezzare "nel [[nome]] di Gesù" ({{passo biblico|At|19,4-6}}), e al ricevere il Battesimo e al venire [[imposizione delle mani|imposte loro le mani]], ''cominciarono a [[parlare in lingue]] e a profetare''.
 
[[Giuseppe Flavio]] attesta che i bagni rituali erano frequenti presso gli [[Esseni]], ed essi venivano usati anche nelle [[comunità]] di [[Damasco]] e di [[Qumran]]. Tuttavia qui il bagno non è un rito di [[iniziazione]]: non vi si era ammessi se non dopo una lunga [[prova]], destinata a manifestare la [[sincerità]] della [[conversione]]. Inoltre il bagno veniva effettuato quotidianamente, ed esprimeva lo sforzo verso una vita [[purezza|pura]] e l'aspirazione alla [[grazia]] purificatrice. Ognuno si immergeva da solo nell'acqua. In contrasto con tale pratica, i [[penitenza|penitenti]] che si presentavano a [[San Giovanni Battista|Giovanni]] ricevevano il [[battesimo di Giovanni|battesimo]] dalle sue [[mani]] e una sola volta.
=== Battesimo e professione di fede ===
 
=== NelIl Vangelobattesimo di Giovanni ===
''da scrivere''
{{vedi anche|Battesimo di Giovanni}}
 
Il [[battesimo di Giovanni]] può essere paragonato al battesimo dei [[proseliti]]. Se quest'ultimo introduceva nel [[popolo d'Israele]], il battesimo di Giovanni realizzava una specie di aggregazione alla vera posterità di [[Abramo]] ({{pb|Mt|3,9}}; {{pb|Lc|3,8}}), al [[resto]] di [[Israele]], ormai sottratto all'[[ira di Dio]] ({{pb|Mt|3,7.10}}; {{pb|Lc|3,7.9}}) ed in [[attesa]] del [[messia]] che doveva venire. È un battesimo ricevuto una sola vota, dato nel [[deserto]], in vista del [[pentimento]] e del [[perdono]] ({{pb|Mc|1,4}}). Implicava la [[confessione]] dei [[peccato|peccati]] ({{pb|Mt|3,6-8}}) ed uno sforzo di [[conversione]] definitiva.
=== Battesimo di Giovanni e Battesimo di Cristo ===
 
[[San Giovanni Battista|Giovanni]] insiste sulla [[purità]] [[morale]]; non esige né dai [[pubblicano|pubblicani]] né dai [[soldato|soldati]] che abbandonino le loro funzioni ({{pb|Lc|3,10-14}}).
''da scrivere''
 
Il battesimo di Giovanni ha un carattere provvisorio: è un battesimo di [[acqua]], preparatorio al battesimo messianico nello [[Spirito Santo]] e nel [[fuoco]] ({{pb|Mt|3,11}}; {{pb|Mc|1,7}}; {{pb|Lc|3,15-16}}; {{pb|At|1,5; 11,16; 19,3-4}}); esso inaugura il [[mondo]] nuovo, e la sua prospettiva pare confondersi con quella del [[giudizio]]. Di fatto il dono dello Spirito, inviato dal messia [[gloria|glorificato]], si distinguerà dal giudizio ({{pb|Mt|3,11-12}}; {{pb|Lc|3,16-17}}).
=== Nel Vangelo di Giovanni ===
 
=== Il battesimo di Gesù ===
''da scrivere''
{{Vedi anche|Battesimo di Gesù}}
 
[[Giovanni Battista]] annunziava il battesimo nello [[Spirito di Dio|Spirito]] e nel [[fuoco]] ({{pb|Mt|3,11}}). Lo Spirito è il [[dono]] messianico [[promessa|promesso]]. Il fuoco è il [[giudizio]] che incomincia a [[compimento|compiersi]] alla venuta di [[Gesù]] ({{pb|Gv|3,18-21; 5,22-25; 9,39}}). L'uno e l'altro sono inaugurati nel battesimo di Gesù, che prelude a quello dei suoi fedeli.
=== Nella dottrina di San Paolo ===
 
Presentandosi per ricevere il battesimo di Giovanni, [[Gesù]] si [[sottomissione|sottomette]] alla [[volontà di Dio|volontà del Padre]] ({{pb|Mt|3,14-15}}) e prende [[umiltà|umilmente]] posto tra i [[peccatore|peccatori]]. Egli è l'[[agnello di Dio]] che in tal modo prende su di sé il [[peccato]] del [[mondo]] ({{pb|Gv|1,29.36}}).
''da scrivere''
 
Il battesimo di Gesù da parte di [[San Giovanni Battista|Giovanni]] è coronato dalla discesa dello [[Spirito Santo]] sotto forma di [[colomba]], e dalla proclamazione della sua [[Figlio di Dio|filiazione divina]] da parte del [[Dio Padre|Padre]]. La discesa dello Spirito su Gesù è una [[investitura]] che [[compimento|compie]] le [[profezia|profezie]] ({{pb|Is|11,2; 42,1; 61,1}}); è anche, allo stesso tempo, l'[[annunzio]] della [[Pentecoste]], che inaugurerà il battesimo nello Spirito, per la [[Chiesa]] ({{pb|At|1,5; 11,16}}) e per tutti coloro che vi entreranno ({{pb|Ef|5,25-32}}; {{pb|Tt|3,5-7}}).
=== Nel Prima Lettera di Pietro ===
 
Il riconoscimento di Gesù come Figlio del Padre annunzia la [[filiazione adottiva]] dei [[fede|credenti]], [[partecipazione]] a quella di Gesù e conseguenza del dono dello Spirito ({{pb|Gal|4,6}}).
''da scrivere''
 
Il battesimo di Gesù nel [[Giordano]] annunzia e prepara il suo battesimo "nella [[morte]]" ({{pb|Lc|12,50}}; {{pb|Mc|10,38}}), inquadrando così la sua vita pubblica tra due battesimi. Esprime questo stesso mistero l'[[evangelista]] [[San Giovanni Apostolo|Giovanni]] quando osserva che dal costato di Gesù trafitto uscirono acqua ed [[sangue]] ({{pb|Gv|19,34-35}}) e quando afferma che lo Spirito, l'acqua e il sangue sono intimamente uniti ({{pb|1Gv|5,6-8}}). Di fatto il "battesimo nella morte" deve condurre Gesù alla sua [[risurrezione di Gesù|risurrezione]]; allora, ricevendo la pienezza dello Spirito, la sua umanità glorificata sarà costituita "[[spirito]] vivificante" ({{pb|1Cor|15,45}}), che [[comunicazione|comunica]] lo Spirito a coloro che credono in lui.
 
=== Il battesimo cristiano ===
 
==== Battesimo edi professioneacqua e di fedeSpirito === =
 
[[San Paolo|Paolo]] vede il battesimo cristiano prefigurato nel [[passaggio del Mar Rosso]] che [[liberazione|libera]] [[Israele]] dalla [[schiavitù]] ({{pb|1Cor|10,1-2}}). La sua effettiva realizzazione ha inizio alla [[Pentecoste]], che è una specie di battesimo della [[Chiesa]] nello [[Spirito Santo|Spirito]] e nel [[fuoco]]. Quello stesso giorno [[San Pietro|Pietro]] [[predicazione|predica]] alla folla attirata dal prodigio la necessità di ricevere il battesimo nel [[pentimento]] del [[cuore]], al fine di ottenere la [[remissione dei peccati]] e il dono dello Spirito Santo; cosa che si verifica immediatamente ({{pb|At|2,38-41}}). Questo modo di agire presuppone un ordine impartito da [[Cristo]], che incontriamo annunciato in {{pb|Gv|3,3-5}} ed espressamente formulato dal Maestro dopo la sua [[risurrezione di Gesù|risurrezione]] ({{pb|Mt|28,19}}; {{pb|Mc|16,16}}).
 
Il battesimo comporta un'immersione totale nell'[[acqua]] (cfr. {{pb|At|8,38}}) o, se questa non è possibile, almeno un'aspersione di acqua sul [[testa|capo]]<ref>Fa fede di tale prassi la ''[[Didaché]] (7,3).</ref>. Il battesimo è seguito dall'[[imposizione delle mani]] da parte degli [[Apostoli]]: essa assicura il dono plenario dello [[Spirito Santo]] ({{pb|At|8,15-17; 19,6}}).
 
San Paolo approfondisce e completa la dottrina battesimale, che risultava dagli insegnamenti del [[Salvatore]] ({{pb|Mc|10,38}}) e dalla pratica della [[Chiesa]] ({{pb|1Cor|6,3}}):
* Il battesimo conferito in nome di [[Cristo]] ({{pb|1Cor|1,13}}) unisce alla sua [[morte di Gesù|morte]], [[sepoltura di Gesù|sepoltura]] e [[risurrezione|risurrezione]] ({{pb|Rm|6,3-5}}; {{pb|Col|2,12}}). L'immersione rappresenta la morte e la sepoltura di Cristo; l'uscita dall'acqua simboleggia la risurrezione in unione con lui.
* Il battesimo fa morire il [[corpo]] in quanto strumento del [[peccato]] ({{pb|Rm|6,6}}) e rende [[partecipazione|partecipi]] della [[vita]] per [[Dio]] in [[Cristo]] ({{pb|Rm|6,11}}). La morte al peccato e il dono della vita sono indissolubili.
* l'abluzione di acqua pura è nello stesso tempo [[aspersione]] del [[sangue di Cristo]], più eloquente di quello di [[Abele]] ({{pb|Ebr|12,24}}; {{pb|1Pt|1,2}}; cfr. {{pb|Gn|4,8}}); con il battesimo diventa effettiva la partecipazione ai meriti acquisiti di diritto per tutti da Cristo sul [[Calvario]], l'unione alla sua risurrezione e, per principio, alla sua [[glorificazione]] ({{pb|Ef|2,5-6}}).
* Il battesimo è un sacramento [[Pasqua|pasquale]], una [[comunione]] alla Pasqua di Cristo: il battezzato vive della vita stessa di Cristo ({{pb|Gal|2,20}}; {{pb|Fil|1,21}}). La trasformazione così realizzata è radicale; è spoliazione e morte dell'umo vecchio ed è un rivestirsi dell'uomo nuovo ({{pb|Rom|6,6}}; {{pb|Col|3,9}}; {{pb|Ef|4,24}}), [[creazione]] nuova ad [[immagine di Dio]] ({{pb|Gal|6,15}}).
 
Un insegnamento analogo a quello di Paolo sul battesimo in relazione al passaggio del [[mar Rosso]] si trova, anche se in forma più sommaria, in {{pb|1Pt|3,18-21}}: nel passaggio di [[Noè]] in mezzo alle acque del [[diluvio]] viene prefigurato il passaggio del [[cristiano]] attraverso le acque del battesimo, passaggio liberatore, grazie alla [[risurrezione di Cristo]].
 
==== Il battezzato e le Persone divine ====
 
Il battesimo nel [[nome]] di [[Gesù Cristo]] o del [[Signore]] [[Gesù]] ({{pb|At|2,38; 8,16; 10,48; 19,5}}; {{pb|1Cor|6,11}}) significa che il battezzato appartiene a Cristo, che è intimamente associato a lui. Questo effetto capitale si esprime nei particolari sotto diverse forme:
* il battezzato [[vestito|riveste]] Cristo, è una sola cosa con lui ({{pb|Gal|3,27}}; {{pb|Rom|13,14}});
* tutti coloro che ricevono il battesimo sono uniti tra di loro nell'unità stessa di Cristo ({{pb|Gal|3,28}}) e del suo [[corpo di Cristo|corpo]] glorificato ({{pb|1Cor|12,13}}; {{pb|Ef|4,4-5}});
* i battezzati sono ormai un solo [[spirito]] con Cristo ({{pb|1Cor|6,17}}).
 
La menzione del battesimo nel nome di Gesù presuppone indubbiamente l'uso di una formula in cui Cristo solo veniva menzionato<ref>{{autore|Francois Amiot}} ([[1971]]) 115.</ref>. La formula [[Trinità|trinitaria]] che in seguito prevalse<ref>Cfr. ''[[Didaché]]'', 7,1.3.</ref> deriva da {{pb|Mt|28,19}}. Essa esprime in forma sublime che il battezzato, unito per il Battesimo al [[Figlio di Dio|Figlio]], lo è nello stesso tempo con le altre due persone divine: il credente riceve infatti il battesimo nel nome del Signore Gesù e per mezzo dello Spirito di Dio ({{pb|1Cor|6,11}}); in tal maniera diventa:
* [[figliolanza adottiva|figlio adottivo]] del [[Dio Padre|Padre]] ({{pb|Gal|4,5-6}});
* [[fratello]] e [[eredità|coerede]] di Cristo, unito intimamente alla sua vita e destinato a [[condivisione|condividerne]] la [[gloria]] ({{pb|Rm|8,2.9.17.30}}; {{pb|Ef|2,6}});
* [[tempio]] dello [[Spirito Santo]] ({{pb|1Cor|6,19}}).
 
==== Battesimo, fede e conversione ====
 
Il battesimo suppone che chi lo riceve [[professione di fede|professi la fede]] in [[Gesù Cristo]] ({{pb|At|16,30-31}}), il cui articolo essenziale, che riassume e contiene gli altri, è la [[risurrezione di Cristo]] ({{pb|Rm|10,9}}). Tuttavia l'oggetto della [[fede]] può essere conosciuto implicitamente quando lo Spirito è dato prima del battesimo ({{pb|At|10,44-48}}), e sembra che la fede del [[padre]] di [[famiglia]] possa valere per tutti i suoi: così è per [[Cornelio]] e per il carceriere di [[Filippi]] ({{pb|At|10,47; 16,33}})<ref>In queste due occasioni il Battesimo è conferito anche ai figli, compresi quelli piccoli: così [[Joachim Jeremias|Jeremias]] e [[Oscar Cullman|Cullman]]. Il Battesimo dei bambini diventerà pratica comune nella [[Chiesa]] a partire dal [[II secolo]].</ref>.
 
Ma la fede in Cristo non è soltanto adesione al messaggio [[Vangelo|evangelico]]: essa comporta una [[conversione]] totale, una [[donazione]] intera a Cristo che trasforma tutta la vita. Mediante la fede l'uomo risponde all'appello divino manifestatogli dalla predicazione apostolica ({{pb|Rm|10,14-15}}), risposta che d'altronde è opera della [[grazia]] ({{pb|Ef|2,8}}). Tale fede culmina normalmente nella richiesta del Battesimo, che ne è il [[Sacramento]], e diventa [[perfezione|perfetta]] nel riceverlo. Quando [[San Paolo|Paolo]] parla della [[giustificazione]] mediante la fede non vuole opporla alla giustificazione mediante il Battesimo, ma alla pretesa giustificazione mediante le [[opere della legge]], sostenuta dai [[giudaizzanti]]. Egli suppone sempre che la professione di fede sia coronata col ricevere il Battesimo (cfr. {{pb|Gal|3,26-27}}).
 
Nel battesimo lo Spirito si impadronisce del credente, lo aggrega al [[corpo]] della [[Chiesa]] e gli dà la certezza di essere entrato nel [[regno di Dio]].
 
Ovviamnete, il sacramento del Battesimo non agisce in modo [[magia|magico]]: la [[conversione]] totale che esso esige deve essere il punto di partenza di una vita nuova in una fedeltà indefettibile.
 
==== La vita nuova del battezzato ====
 
Vari passi del [[Nuovo Testamento]] sottolineano la profondità della trasformazione [[spirito|spirituale]] realizzata al momento del Battesimo:
* esso è stato per il [[catecumeno]] una nuova [[nascita]] per mezzo dell'acqua e dello Spirito ({{pb|Gv|3,5}});
* il Battesimo è un bagno di [[rigenerazione]] e di rinnovamento nello Spirito Santo ({{pb|Tt|3,5}});
* il Battesimo è un [[sigillo]] impresso nell'anima di chi lo riceve ({{pb|2Cor|1,22}}; {{pb|Ef|1,13; 4,30}});
* è un'[[illuminazione]] che l'ha fatto passare dalle [[tenebre]] del [[peccato]] alla [[luce]] di [[Cristo]] ({{pb|Ef|5,8-14}}; {{pb|Ebr|6,4}});
* è una nuova [[circoncisione]] che l'ha aggregato al nuovo [[popolo di Dio]] ({{pb|Col|2,11}}; cfr. {{pb|Ef|2,11-22}}).
 
La nuova condizione del battezzato è compendiata nell'espressione "[[figliolanza adottiva|figlio di Dio]] ({{pb|1Gv|3,1}}), che gli conferisce una dignità incomparabile. Non si tratta di un nuovo stato statico, ma dell'ingresso in uno stato dinamico, vita superiore da cui il cristiano non deve mai decadere, il che presuppone uno sforzo costante per rendere sempre più reale la [[morte]] al peccato e la vita per Dio ({{pb|Rm|6,12-14}}); in queste affermazioni l'accento viene messo alternativamente sull'unione alla [[passione di Gesù]] e su quella alla sua [[risurrezione di Gesù|risurrezione]]; questi due aspetti si riferiscono all'unica realtà [[Pasqua|pasquale]], e permangono indissolubilmente legati.
 
Unito alla Pasqua di Cristo dai suoi sforzi e da una [[fedeltà]] generosa, il battezzato si prepara ad entrare nel Regno [[gloria|glorioso]] ({{pb|Col|1,12-13}}) e nel possesso dell'[[eredità]] [[cielo|celeste]] di cui assapora le [[primizie]] col dono dello Spirito ({{pb|2Cor|1,22}}; {{pb|Ef|1,4}}).
 
==== Il Battesimo nell'orizzonte dell'iniziazione cristiana ===
 
A [[Samaria]], dove [[Filippo (diacono)|Filippo]] uno dei [[Sette (diaconi)|sette]], aveva annunciato il Cristo, ''uomini e donne si fecero battezzare'' ({{pb|At|8,12}}), gli [[Apostoli]] inviano [[San Pietro|Pietro]] e [[San Giovanni Apostolo|Giovanni]], e questi completano con l'[[imposizione delle mani]] l'aggregazione al [[popolo di Dio]] e l'effusione dello [[Spirito Santo]] ({{passo biblico|At|8,14-17}})<ref>La [[teologia]] dei [[Sacramenti]] vede in questo gesto apostolico il conferimento del [[Sacramento]] della [[Cresima]].</ref>
 
== Nel Codice di Diritto Canonico ==

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