136
contributi
m (→Storia) |
|||
=== Età arcaica ===
Il latino arcaico, presente fino al [[III secolo a.C.]]
=== Età imperiale ===
In questo tempo fiorirono i maggiori generi letterari latini: l'epica, la poesia amorosa, l'elegia, la satira, l'epistolografia.
Il latino fu utilizzato per opere di carattere filosofico, politico, retorico,etico, didascalico,celebrativo, storico, geografico; non c'era, insomma, un settore della cultura che non trovasse nel latino la naturale lingua letteraria. Gli stessi imperatori coltivarono e promossero la cultura, accogliendo alle loro corti letterati e poeti, molti dei quali provenienti dalle province colonizzate. Sorsero circoli letterari a protezione degli scrittori e degli artisti che con le loro opere diffusero i valori della cultura classica latina.
=== Età tardo-imperiale ===
Il latino raggiunse tutto il mondo allora conosciuto ed accolse al suo interno influssi e tendenze tipiche delle popolazioni con le quali venne in contatto. Quando
La produzione letteraria cominciò a diminuire e di contro ad acquistare sempre più importanza il latino volgare, la lingua parlata che diventerà la base delle lingue moderne derivate dal latino. Nel tardo impero, accanto agli autori legati alla tradizione classica, emersero le grandi figure dei Padri della Chiesa come Tertulliano, Ambrogio, Girolamo e, soprattutto, Agostino d'Ippona.
|
contributi