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== Biografia ==
=== A Firenze ===
Nato da una [[famiglia]] della piccola nobiltà [[Firenze|fiorentina]], figlio di [[Alighiero di Bellincione]] e di donna Bella, fu allievo di [[Brunetto Latini]]. Si dedicò presto alla [[poesia]], stringendo amicizia con i poeti [[Stilnovo|stilnovisti]] [[Guido Cavalcanti]], [[Lapo Gianni]] e [[Cino da Pistoia]].
Nella [[politica]] cittadina, allora dominata dalla lotta fra [[guelfi]] [[Bianchi]] e [[Neri]] (rappresentanti gli uni della nuova classe emergente, la [[borghesia]] mercantile, gli altri della vecchia [[nobiltà]] terriera, appoggiata apertamente dalla [[Curia romana]] nell'ambito della politica [[teocrazia|teocratica]] di [[papa Bonifacio VIII]]), si schierò con i Bianchi e raggiunse nel [[1300]] la carica di [[Priore]], cioè di membro del collegio preposto al governo della città. Il suo impegno per l'indipendenza di Firenze dall'ingerenza curiale lo portò all'esilio quando, nel[[1301]], i Neri prevalsero, con l'appoggio del [[papa]].
=== Gli anni dell'esilio e la morte ===
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