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== Storia ==
Gli ostensori hanno origine con l'istituzione della festa del ''[[Corpus Domini]]'', approvata con bolla papale da [[Urbano IV]], e ulteriormente ratificata dopo il [[Concilio di Vienna]] del [[1311]]-[[1312]]; è però molto raro trovarli prima del [[XIV secolo]], e peraltro non avranno forme proprie e definite fino al tardo [[XV secolo]]. All'inizio si impiegarono, per questo oggetto [[liturgia|liturgico]], [[immagine|immagini]], [[croce|croci]], [[pisside|pissidi]], [[reliquiario|reliquiari]] e [[ciborio|cibori]] accomodati alla nuova destinazione.
=== Ostensorio architettonico ===
Ostensorio in cui il ricettacolo si configura secondo modelli architettonici. In base alla forma degli elementi che costituiscono il ricettacolo si possono distinguere le seguenti tipologie:
* '''ostensorio a tempietto''', il cui ricettacolo è simile ad una costruzione a pianta centrale o poligonale, con guglie, pinnacoli, bifore, colonnine, ecc.;
* '''ostensorio a guglia''' con ricettacolo molto allungato culminante con una cuspide;
* '''ostensorio a retablo''' (simile al precedente) con ricettacolo quadrangolare fiancheggiato da elementi architettonici che si compongono come un [[polittico]].
=== Ostensorio monumentale ===
=== Ostensorio raggiato ===
Ostensorio in uso dalla metà del [[XV secolo]], la cui tipologia allude all'identificazione simbolica dell'[[Eucarestia]] con il sole, secondo il versetto biblico: "''Là pose una tenda'' (tabernaculum) ''per il sole''" (
Il ricettacolo è costituito da una teca circolare di cristallo, inclusa in una cornice da cui si dipartono raggi di varia lunghezza e forma.
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