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(da Sestieri) |
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Espressioni come "Spirito di [[Dio]]" indicano quindi nell'Antico Testamento una forza puramente esteriore che proviene da [[Dio]], e che secondo le situazioni ha funzioni di ordinamento (cfr. {{pb|Gn|1,1}}), di [[vita|vivificazione]] (cfr. {{pb|Gn|2,7}}), di guida (cfr. {{pb|Is|11,2}}), di risanamento (cfr. {{pb|Ez|36,27}}), di estensione verso l'[[universalismo|universalità]] (cfr. {{pb|Gl|3,1-2}}).
L'espressione "Spirito Santo" come tale (sostantivo più aggettivo attributivo) non si trova nel testo ebraico dell'Antico Testamento
* "Spirito di [[Dio]]" (''ruah [[Elohim]]'') nel caso della [[creazione]];
* "Spirito del [[Signore]]" (''ruah [[YHWH]]'') nel caso della [[relazione]] di Dio con le sue creature
▲Solo due volte si trova l'espressione "Spirito di [[Santità]]" (''ruah qodesh''), in cui la parola "Santità" è sinonimo di "Dio" ({{pb|Is|63,10-11}}; {{pb|Sal|51,13}}).
La [[festa]] ebraica di [[Pentecoste]] [[celebrazione|celebra]] il [[dono]] dell'[[alleanza]] e della ''[[Torah]]'' ad [[Israele]]: essa è sullo sfondo di {{pb|At|2,1-10}}, dove lo [[Spirito Santo]] che viene effuso rappresenta il [[compimento]] dell'alleanza antica.
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