Cristianesimo: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Gesù|Chiesa}}
 
[[Gesù]] apparteneva al [[popolo ebraico]]. Verso i trent'anni, dopo aver [[Battesimo di Gesù|ricevuto]] il [[Battesimo di Giovanni]], iniziò con [[autorità]] una [[predicazione]] pubblica tra i suoi conterranei, portando a tutti l'annuncio decisivo: "Dio vi [[chiamata|chiama]] a [[conversione|convertirvi]], a [[fede|credere]] in lui e ad entrare nel suo [[Regno di Dio|Regno]]"<ref>[[Piero Rossano]] ([[1986]]) p. 33.</ref>. Il suo [[ministero]] si rivolse a tutti, ma fin dall'inizio egli si volle circondare di [[discepolo|discepoli]] e collaboratori particolari: dopo aver [[preghiera|pregato]] il [[Dio Padre|Pare]], chiamò a sé quelli che volle, e ne costituì [[dodici (apostoli)|dodici]], "perché stessero con lui e per mandarli a predicare" il suo messaggio (cfr. {{pb|Mc|3,13}}); diede loro il nome di ''[[apostoli]]'' ({{pb|Mc|3,14}}; {{pb|Lc|6,13}}), cioè "[[invio|inviati]]" e li inviò a predicare e a realizzare le stesse opere di [[guarigione]] che egli realizzava nei villaggi e nelle località della [[Palestina]]. All'interno del gruppo apostolico dedicò particolare attenzione a [[San Pietro|Pietro]], al quale affidò la [[primato di Pietro|direzione]] e la custodia di tutti quelli che avrebbero creduto in lui (cfr. {{pb|Lc|22,32}})<ref>[[Piero Rossano]] ([[1986]]) p. 35-36.</ref>.
 
A Pietro e ai Dodici diede il comando e il potere di compiere gesti di [[guarigione]] e di [[liberazione]] dal [[male]] (cfr. {{pb|Mt|10,1.8}}; {{pb|Lc|10,9}}); soprattutto, nell'[[Ultima Cena]], affidò loro nell'[[Eucaristia]] la [[celebrazione]] del [[mistero]] della [[Salvezza]] ({{pb|Mt|26,26-28}}; {{pb|Mc|14,22-24}}; {{pb|Lc|22,19-20}}; {{pb|1Cor|11,23-25}}).
 
Ai suoi [[discepolo|discepoli]], nell'imminenza della sua [[passione di Gesù|passione]], Gesù promise una particolare assistenza dello [[Spirito Santo]], per [[luce|illuminarli]] e per farne i suoi [[testimone|testimoni]] (cfr. {{pb|Gv|14,15-17; 15,26-27; 16,13-15}}). [[Crocifissione di Gesù|Crocifisso]], [[morte di Gesù|morto]] e [[sepoltura di Gesù|sepolto]], dopo la sua [[risurrezione di Gesù|risurrezione]] diede loro il potere di [[perdono|perdonare]] i [[peccato|peccati]] (cfr. {{pb|Gv|20,22-23}}), e li inviò con il mandato di [[magistero|insegnare]] quanto da lui appreso e di [[accoglienza|accogliere]] nella [[comunità]] dei [[salvezza|salvati]] attraverso con il [[Battesimo]] quanti avessero [[fede|creduto]] in lui ({{pb|Mt|28,18-20}}).
 
=== L'epoca degli Apostoli ===

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