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La concomitanza degli elementi (Mosè, monte, tende) configura anche un richiamo di {{passo biblico con libro|Lv|23,42-43}}, dove il [[popolo d'Israele]] riceve il comandamento di celebrare tale festa dimorando nelle tende. Pietro sente che è venuto il momento in cui diventa realtà la parola di [[Osea]], ''Ti farò ancora abitare sotto le tende
come ai giorni del convegno ({{passo biblico|Os|12,10}}), e desidera che diventi permanente l'esperienza della presenza escatologica di Dio.
[[File:Preobrazhenie.jpeg|thumb|
L'accenno degli [[evangelista|evangelisti]] al fatto che ''Pietro non sapeva cosa dire'' rivela che l'[[apostolo]] si trova di fronte al [[Mistero]] di [[Cristo]]. L'affermazione di Pietro è ingenua, Gesù non ha alcun bisogno di tende terrene, perché egli è la celeste [[Sapienza]] [[incarnazione|incarnata]] ({{pb|Sir|24,28}}; {{pb|Sap|9,7-8}}), e la sua gloria è quella che riempì la [[Tenda del Convegno]] nel [[deserto]] ({{pb|Es|40,35}}).
=== Particolarità di Luca ===
▲[[File:Preobrazhenie.jpeg|thumb|350px|right|Anonimo pittore russo, ''[[Trasfigurazione di Gesù]]'' ([[XV secolo]])]]
Gli ''otto giorni dopo'' {{pb|Lc|9,28}}, diversi dai ''sei'' di Marco e Matteo, potrebbero riferirsi alla celebrazione cristiana dell'ottava della festa delle Capanne.
In ogni caso è certo che la pienezza della percezione della realtà di Gesù così come viene indicata nell'episodio non fu raggiunta dai discepoli se non dopo la resurrezione.
[[File:Tabor02.JPG|thumb|350px|left|Il [[monte]] [[Tabor]]]]▼
L'interpretazione della pericope come "una narrazione pasquale inserita dall'evangelista nel ministero pubblico" è esclusa dalle parole imbarazzanti di Pietro presenti in {{pb|Mc|9,5-6}}. Al limite è possibile che siano presenti delle reinterpretazioni [[liturgia|liturgiche]] più tardive<ref>{{autore|Carroll Stuhlmueller}} (1973), p. 1005.</ref>.
=== Il monte della Trasfigurazione: monte fisico o altura simbolica? ===
{{vedi anche|Tabor}}
Una tradizione attestata già nel [[IV secolo]] da [[San Cirillo di Gerusalemme]] e da [[San Girolamo]], identifica il luogo dove sarebbe avvenuta la Trasfigurazione con il [[monte]] [[Tabor]], in arabo ''Gebel et-Tur'' ("la montagna"). Si tratta di un colle rotondeggiante ed isolato, alto circa 600 metri sul livello delle valli circostanti. È situato nella pianura di [[Esdrelon]].
La cosa più probabile è che questo monte, come quello del [[Discorso della Montagna]] ({{pb|Mt|5,1}}) non abbia alcuna ubicazione geografica. Sarebbe il monte [[simbolo|simbolico]] sul quale gli eventi del [[Sinai]] vengono rivissuti nella vita del nuovo [[Mosè]].
== Nell'arte ==▼
[[File:Giovanni Bellini 016.jpg|thumb|300px|[[Giovanni Bellini (pittore)|Giovanni Bellini]], ''[[Trasfigurazione di Cristo (Bellini)|La Trasfigurazione]]'']]
▲== Nell'arte ==
L'episodio evangelico della ''Trasfigurazione di Gesù Cristo'', di forte contenuto mistico, ha una diffussione iconografica non frequentissima, ma comunque ben distribuita nei secoli e di notevole impatto emotivo.
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