Avvento: differenze tra le versioni

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Nel [[rito ambrosiano]] della [[Chiesa cattolica]] l'Avvento nasce e si sviluppa sul modello della [[Quaresima]]. Come la più importante delle feste dell'anno liturgico, la [[Pasqua]] di [[Risurrezione di Gesù|Risurrezione]], prevede un periodo di preparazione (la Quaresima appunto); così, attorno al [[VI secolo]], la liturgia sentì il bisogno di un periodo di preparazione anche per la seconda grande festa dell'anno liturgico, cioè il Natale. Come la Quaresima ha una durata di [[sei]] [[settimana|settimane]], inizia la prima domenica dopo il giorno di [[San Martino di Tours|San Martino]] ([[11 novembre]]), ragione per la quale nella [[tradizione]] ambrosiana prende anche il nome di ''Quaresima di San Martino''.
 
La durata del tempo non è una particolarità tutta ambrosiana, infatti attorno al [[VII secolo|VII]]-[[VIII secolo]] la Chiesa romana accorciò l'avvento a quattro settimane, e quest'uso si diffuse poi in tutta la Chiesa latina occidentale, tranne che nelle diocesi ambrosiane dove si conservò il computo più antico, quello appunto delle sei domeniche.
 
Ne prevede sempre sei, tuttavia, quando il [[24 dicembre]] cade di domenica - si tratterebbe in tal caso della [[sette|settima]] domenica - viene celebrata in tale giorno una ''Domenica Prenatalizia''.
 
Quando il periodo di Avvento ambrosiano prevede il più alto numero di giorni, cioè quando il giorno di San Martino cade di sabato, nel Rito Romano si ha il più basso numero di giorni, cioè quando la solennità di [[Cristo Re (Solennità)|Cristo Re]] cade il [[26 novembre]].
 
==== Carattere liturgico ====

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