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{{Persona
|Nome = Turibio
|NotaNome ={{sp}} detto anche '''Toribio'''
|Cognome = de Mogrovejo
|ForzaOrdinamento = Turibio de Mogrovejo
|Sesso = M
|immagine= Sebastiano-Conca-The-Miracle-of-Saint-Turibio-Archbishop-of-Lima-Italy003.png.jpg
|didascalia={{Autore|Sebastiano Conca}} ''San Turibio che divide l'acqua di un fiume''<ref>Una composizione che l'artista eseguì per la prima volta nel 1726, per celebrare la [[canonizzazione]] di Turibio e che replicò poi in diverse occasioni</ref> [[Galleria Alberoni di Piacenza]]
|LuogoNascita = Mayorga
|GiornoMeseNascita = 16 novembre
== Biografia ==
Figlio secondogenito di Luis Alfonso,
Nel maggio del [[1579]] il sovrano lo designò [[arcidiocesi di Lima|arcivescovo di Lima]], chiamata allora ''Ciudad de Los Reyes'', la città fondata da Francisco Pizarro nel [[1535]] nella colonia spagnola del Perù, e [[papa Gregorio XIII]] confermò la nomina eleggendolo successore di Jerónimo de Loayza.
Ricevuta a Siviglia la consacrazione episcopale, il [[12 maggio]] del [[1581]] Turibio de Mogrovejo prese possesso della sua sede vescovile. Prese ben presto coscienza delle terribili realtà sociali in cui si trova gran parte della popolazione autoctona e degli schiavi che in gran numero sono fatti venire dall'Africa, Turibio incominciò immediatamente a lavorare. Tra il maggio del [[1581]] e il [[1583]] realizzò al sua prima [[visita pastorale]] nell'area compresa tra Tlima, Naxca e Huanuco. In quel periodo tenne il suo primo [[sinodo]] locale dal [[24 febbraio]] all'[[8 marzo]] [[1582]]. Nel [[1583]] tenne il [[Concilio di Lima (1583)|III Concilio di Lima]]<ref>{{Landon Councils|1|342|https://archive.org/stream/amanualofcouncil01landuoft#page/n316/mode/1up}}</ref>.
La
La sua intensa attività pastorale presso il popolo suscitarono scandalo presso le autorità locali. Il viceré Francisco de Toledo, ebbe modo di lamentarsi del comportamento del prelato presso il Consiglio delle Indie. Non fu solo il rigore riformatore di Turibio a causare imbarazzo, ma anche la sua lontananza fisica, che riduceva il fasto della vita sociale della capitale. A quei tempi un arcivescovo era anzitutto un personaggio di corte.
Ebbe l'inestimabile soddisfazione di [[conversione|convertire]] migliaia di indigeni, meticci e schiavi africani e di cresimare tre santi, oltre alla già citata Santa Rosa di Lima anche [[San Martino de Porres]] e [[San Francesco Solano]].
{{Sezione accessoria|Collegamenti esterni}}▼
La morte lo colse nel corso della sua ultima visita pastorale, in una povera cappella a quasi 500 chilometri da Lima. Il corpo di Turibio fu trasportato l'anno successivo alla morte, ancora incorrotto, nella [[cattedrale di Lima]].
{{references|}}
{{Sezione accessoria|Bibliografia}}
* ''Toribio Alfonso de Mogrovejo'', in ''Il Grande libro dei Santi'', s.v., [[1998]], vol. 3, p. 1890 ss.
* {{Autore|Guido Pettinati}}, ''I Santi canonizzati del giorno'', [[Edizioni Segno]], [[Udine]], Vol. 3, [[1991]], p. 252 ss.
{{Sezioni accessorie fine}}
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